Ciao, ho recentemente montato un circuito e solo dopo mi sono accorto che andavano usate resistenze antinduttive, come posso fare per capire se quelle che ho montato lo sono?
Grazie.
Saluti da Drizzt.
-- Tratta gli altri con lo stesso rispetto che vorresti tu....
Sono quelle vecchie che erano costruite con un tubetto isolante riempito di carbone, le puoi avere solo se hai smontato vecchi circuiti dato che in commercio non ne ho piu' viste. In alternativa puoi usare quelle SMD, se non serve una gran dissipazione.
Ciao Celso
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Ciao, purtroppo mi servono da 2W, mi chiedo allora come faccia uno che deve fare un circuito particolare, mi sembra strano che non si trovino piu'. Effettivamente nell'articolo si parla di antinduttive a strato metallico antifiamma.... saranno la stessa cosa?
In pratica sono le resistenze che servono per la Vref di un driver per motori passo passo con L6203
Saluti da Drizzt.
Il 27 Ott 2007, 19:47, "Drizzt do'Urden" ha scritto:
deve
Le resistenze antiiinduttive si usano in radiofrequenza, che non e' il tuo caso. Tu puoi usare tranquillamente normali resistenze, evitando quelle a filo che effettivamente potrebbero presentare un'induttanza significativa anche a frequenze relativamente basse.
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Il 27 Ott 2007, 20:17, snipped-for-privacy@nospam.org (brown fox) ha scritto:
Non si usano solo in radiofrequenza i resistori anti induttivi ma anche in altre applicazioni dove l'indutanza parassita puo' dare fastidio, ad esempio negli alimentatori a commutazione. In questi alimentatori il resistore che viene usato come sensore di corrente deve essere anti induttivo a causa della presenza di elevati di/dt. In elettronica di potenza vengono usate molto spesso. Possono essere realizzate in diversi modi uno dei piu' comuni e' a filo con due avvolgimenti avvolti in senso opposto e uniti solo alle estremita', questo tecnica spesso viene indicata con il nome Ayrton-Perry.
stefano
-------------------------------- Inviato via
"Drizzt do'Urden" ha scritto nel messaggio news:472352c1$0$21205$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Se proprio le vuoi antiinduttive (al carbone) cerca in siti per audiofili, chi costruisce ampli a valvole usa prevalentemente quelle.
"El_ciula!" ha scritto nel messaggio news:4724d96f$0$16044$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Ciao, per ora provo con quelle che ho, vediamo cosa succede, eventualmente cosa dovrei aspettarmi come difetto?
Saluti da Drizzt.
Drizzt do'Urden ha scritto:
ciao se ai un semplice misuratore di induttanza potresti provare a misurarne la L. comunque puoi usare delle resistenze al carbone da 0.5 o 1W ,facendo delle serie o dei paralleli sino ad ottenere la R e la P che ti serve. emi
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