riconoscere capluse ultrasuoni ?

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calasci giuseppe ha scritto:

dalla sigla :) scherzi a parte, dal punto di vista esteriore possono essere identiche, se non conosci il modello esatto da cui recuperare il datasheet mi pare mooolto difficile distinguerle...

Ciao, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

"calasci giuseppe" ha scritto nel messaggio

Salve Giuseppe

Altre volte si è parlato di questo e si è venuti alla conclusione che sono perfettamente uguali, perlomeno nelle comuni capsule commercializzate.

Tanto che sto provando una applicazione con singola capsula che fa TX e RX Se qualcuno ha già provato mi piacerebbe scombiare esperienze.

Saluti Gianni

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Gianni

Gianni ha scritto:

Se c'è una sigla, di solito la capsula ricevente ha una "R" inclusa nella sigla, mentre quella trasmittente una "S" o una "T". Altrimenti bisogna provare il rendimento in trasmissione.

Ho fatto qualche esperimento con due coppie, di marca diversa (provenienti da antifurti), collegando le capsule con generatore di segnali, frequenzimetro e oscilloscopio. Scambiando Tx con Rx l'ampiezza del segnale rilevato all'oscilloscopio scendeva circa ad un terzo. Ho notato anche che la frequenza di lavoro incide tantissimo sul rendimento. La coppia da me usata dava la massima uscita a 41.300Hz; a 40kHz, l'oscilloscopio mi dava un segnale quasi dimezzato. Basta spostarsi di poco dalla frequenza di risonanza per avere un calo vistoso. Paolo

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pieffe

Il 27 Dic 2004, 11:43, "Gianni" ha scritto:

Confermo che molte capsule sono sia per trasmissione che per ricezione, ma ne esistono anche per sola trasmissione e sola ricezione, stando al catalogo Murata.

Ci avevo pensato anch'io, ma poi ho pensato che ci potessero essere problemi per il fatto che dopo aver trasmesso la capsula continua a oscillare per un po' di tempo, durante il quale non potrebbe ricevere. Bisognerebbe fare qualche prova.

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brown fox

pensi cambi qualcosa se sono da 8 mm ho da 14 mm circa ?

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calasci giuseppe

"brown fox" ha scritto nel messaggio .

Guarda questa applicazione io sto partendo da qui magari per iniziare senza rotazione della capsula. Saluti Gianni

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Gianni

calasci giuseppe ha scritto:

Non ne ho idea, le mie sono da 20 e 22mm. di diametro. Forse l'efficienza?

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pieffe

quelle da 8 mm ,

le ho prese dal robot de agostini

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calasci giuseppe

Il 27 Dic 2004, 17:11, "Gianni" ha scritto:

Bello! Comunque viene confermato il problema dell'oscillazione residua che si fa sentire nelle piccole distanze. Visto il basso costo delle capsule ultrasoniche io ne userei due separate.

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brown fox

Il 27 Dic 2004, 12:16, "calasci giuseppe" ha scritto:

. Ho notato anche che la frequenza di lavoro incide

Di solito il diametro esterno influisce sul diagramma di radiazione, quelle di piu' grandi dovrebbero essere piu' direttive, mentre l'elemento piezoelettrico interno e' identico. Ad ogni modo un dimezzamento dell'ampiezza all'oscilloscopio corrispondono ad appena 3 dB, quasi trascurabile.

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brown fox

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