ricarica apparecchi elettronici in bici

ciao a tutti, far=F2 un viaggio in bici e dovro ricaricare il telefono e il navigatore gps. Entrambi sono ricaricabili via USB (io non alcun bisogno di ricaricarli contemporaneamente).

Io, da ignorante che si =E8 letto 2 cose su internet, avrei pensato di fare cos=EC:

-Alla dinamo della bici, che produce corrente alternata, collego banalmente un raddrizzatore a ponte di graetz (valori trovati sempre su internet 100v, 1,4A)

- alle uscite in corrente continua collego una presa accendisigari

- nella presa accendisigari infilo lo stesso spinotto con uscita usb che adopero in macchina

La mia idea =E8 che se lo spinotto abbassa la tensione da 12V a 5V in macchina lo far=E0 anche con la raddrizzata della dinamo (se pu=F2 servire ho visto che la dinamo, in alternata, a rotazione pari a 25km/h della bici, quindi anche troppo elevata, produce massimo sui 5 - 6 volt).

Cosa ne pensate? Grazie Andrea

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andrea de magistris
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andrea de magistris ha scritto:

Se è una dinamo genera corrente continua, se è alternata è un alternatore...

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El_Ciula

si, =E8 giusto. Quello che nelle bici viene chiamato "dinamo" in realt=E0 =E8 un alternatore.

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andrea de magistris

andrea de magistris ha scritto:

Ah ecco, ascolta, è difficile che cio' che vuoi fare funzioni.

La via piu' semplice è usare un regolatore lineare a basso drop-out da 5V tipo questo

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la versione a 5V, e il ponte farlo con diodi fast recovery con bassa caduta sulla giunzione, inoltre metterei dei condensatori elettrolitici a fare da serbatoio tra ponte e regolatore.

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El_Ciula

=E0

5V

aduta

a

Mannaggia, la cosa si complica e la mia ingoranza viene fuori prepotentemente.

Da quanto mi dici tu verrebbe fuori una cosa tipo questo progetto qui (lo schema =E8 nell'ultima pagina). E' corretto?

Ti ringrazio per la pazienza e velocit=E0 di risposta!!

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andrea de magistris

=E0

5V

aduta

a

Mannaggia, la cosa si complica e la mia ingoranza viene fuori prepotentemente. Da quanto mi dici tu verrebbe fuori una cosa tipo questo progetto qui (lo schema =E8 nell'ultima pagina).

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E' corretto? Ti ringrazio per la pazienza e velocit=E0 di risposta!!

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andrea de magistris

andrea de magistris ha scritto:

Si è quello, inoltre usando componenti come quelli che ti ho indicato hai un rendimento superiore e non di poco perchè contieni le perdite inutili.

Comunque sta cosa va provata prima di fare sto viaggio.

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El_Ciula

...

Il punto debole della produzione di energia in bici tramite alternatore classico =E8 l'accoppiamento meccanico tra quest'ultimo e la ruota. A parte il rumore straziante, la fatica aggiunta si fa sentire visto che l'alternatore agisce come un freno non tanto per la necessaria energia elettrica da ricavare ma dall'attrito della rotella spinta fortemente sulla ruota da una molla per garantire la trasmissione del moto. Non essendo la ruota mai perfettamente centrata col mozzo, =E8 necessario caricare molto la molla aumentando cos=EC le perdite meccaniche. L'ideale sarebbe poter derivare il moto della ruota attraverso una cinghietta ma non =E8 semplice aggiungere simili meccanismi. Seppoi al posto della classica "dinamo" ci fosse un alternatore col controllo sull'eccitazione (stile automobile) i rendimenti sarebbero ottimali. In ogni caso, aggiungerei una batteria da 6V in tampone: ad ogni frenata il cellulare passerebbe dallo stato di carica a quello di utilizzo e temo che ci=F2 possa compromettere una sana ed efficiente carica.

P.S.: piazzerei l'alternatore sulla ruota posteriore in modo da poter produrre energia su un cavalletto, da fermo... Non si sa mai!

Piccio.

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Piccio

Che sei matto... ;) Perche', pedalare doppio?

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sandro

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sandro

sandro ha scritto:

E tuttavia non sarebbe male poter convertire in energia parte delle frenate o discese, certo non con un sistema meccanico... e riempire la ruota di magneti al neodimio con delle belle bobinone sulle forcelle? :)

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Claudio_F

Ho sempre odiato quei mangiacopertoni antichi che si usavano una volta. Ma ora le dinamo da bici sono fatte così:

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John Doez

...

Ho sempre auspicato che si arrivasse ad una soluzione simile! :-) Magari hanno anche l'eccitazione controllata per fornire sempre una tensione costante indipendentemente dal numero dei giri.

Piccio.

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Piccio

Il 20/12/2011 18:23, andrea de magistris ha scritto:

quindi hai bisogno di questo:

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e di un generatore di quelli integrati nel mozzo anteriore della ruota della bici

che esistono le "dinamo" a 12V, ma che la soluzione che ti ho scritto sopra e' probabilmente da preferire

ciao!

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NiCkO

che io sappia, al momento non ce l'hanno.. pero' rispetto alla dinamo "a bottiglia" e' tutto un altro mondo :-)

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NiCkO

E qualche pannellono solare mentre viaggi o in sosta, sole permettendo.

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Giuseppe Giraudo

Cosi' se la inserisci in un portabiciclette non la levi piu'! :-D

mandi

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zio bapu

Vagamente... Il ponte da "40 Ohm" e' meglio sostituirlo con un ponte a schottky (a bassa caduta) I primi due condensatori da 10uF e' meglio metterli da 1000uF o come suggerito sostituirli con batterie. Il 7805 e' meglio sostituirlo con un equivalente a basso dropout. Le istruzioni su come si salda non le seguire proprio!.

Se hai alcuni alimentatori per PC guasti trovi gli schottky e i condensatori.

C'era un progettino di NE, lx.1740 CARICARE le PILE con la DINAMO Qui lo schema:

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In parallelo alle batterie (che fanno da zener e stabilizzatore) proverei a collegare la presa usb.

Sentiamo che dicono gli altri.

mandi

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zio bapu

Penso che danni non ne puoi combinare. Ritengo che nell'adattatore presa-accendino/usb ci sia più o meno ciò che è indicato nel file che hai postato. Quindi la cosa più semplice è quella di provare. Buon viaggio! Ciao.

"andrea de magistris" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o9g2000vbc.googlegroups.com... ciao a tutti, farò un viaggio in bici e dovro ricaricare il telefono e il navigatore gps. Entrambi sono ricaricabili via USB (io non alcun bisogno di ricaricarli contemporaneamente).

Io, da ignorante che si è letto 2 cose su internet, avrei pensato di fare così:

-Alla dinamo della bici, che produce corrente alternata, collego banalmente un raddrizzatore a ponte di graetz (valori trovati sempre su internet 100v, 1,4A)

- alle uscite in corrente continua collego una presa accendisigari

- nella presa accendisigari infilo lo stesso spinotto con uscita usb che adopero in macchina

La mia idea è che se lo spinotto abbassa la tensione da 12V a 5V in macchina lo farà anche con la raddrizzata della dinamo (se può servire ho visto che la dinamo, in alternata, a rotazione pari a 25km/h della bici, quindi anche troppo elevata, produce massimo sui 5 - 6 volt).

Cosa ne pensate? Grazie Andrea

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Pino

he hai

ews: snipped-for-privacy@o9g2000vbc.googlegroups.com...

e

grazie a tutti delle risposte.

- il mozzo-dinamo sulla ruota l'ho escluso perch=E8 costa un p=F2 comprarlo e anche farselo montare dal ciclista (io cercavo una soluzione economica).

- ora ho realizzato il progetto del file allegato e come tensione misurata ci siamo, alla prima occasione testo una ricarica vera e propria

- il mini pannello solare non lo conoscevo, =E8 una buona alternativa visti i problemi di attrito e di cablaggi in giro per la bici della soluzione a dinamo

ancora grazie a tutti!!

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andrea

Ancora con ste' cose che girano... ;)

Il pannello funziona pure quando poggi la bici e passeggi per strada (cerchi una collocazione su uno zaino, anzi, in alcuni zaini/borse si iniziano a vedere gia' inclusi... vedi un po' in giro ci fosse na' cosa gia' pronta...). Vai tranquillo di solare e vivi felice!

sandro

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sandro

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