Ciao a tutti. Vorrei installare sulla bici una piccola batteria a 6v al piombo, e ricaricarla con la dinamo della bici stessa. Mi servirebbe per il lettore MP3 e il palmare, dotandola di presa USB. Ogni aiuto o idea è gradita. Vi prego solo di non essere troppo tecnici. Grazie. Paolo.
Ciao Prima di tutto la famosa dinamo da bicicletta ....e' un alternatore che fornisce corrente alternata, che occorrerebbe trtasformare in contiunua,poi non credo fornisca tensione sufficente per caricare la batteria da 6 V. Poi non mi e' chiaro la storia della presa USB !! Credo non ne valga la pena anche se ora e' di gran moda il recupero di energia !!!
La spiegazione dettagliata: Ho un palmare con GPS e GSM integrati (Mio A701). Col GPS attivo, in un paio d'ore le batterie sono a terra. Volevo aumentarne l'autonomia con, appunto, la batteria da 6v, riducendola a 5v disponibili su una USB. E dato che devo dimagrire, non farebbe male un po' di sforzo in più con la dinamo.
Almeno ho imparato che la dinamo è un alternatore, quindi devo cercare uno schema per caricabatterie al piombo da 6v, a cui eliminare il trasformatore. Per curiosità, ho misurato la tensione ai capi della dinamo a vuoto, e supera i 12v, ma credo che con un carico qualunque scenda a 6v (valore di targa). Dovrò anche vedere la corrente disponibile. Per ora però ho un punto di partenza.
"PaoloS" ha scritto nel messaggio news:46927427$0$17945$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Beh, grazie a te.
Lodevole iniziativa allora, mi compiaccio, unisci l'utile al dilettevole. Però credo ci sia qualcosa che non va: l'alimentatore originale è da 5VDC,
1A e quindi come tensione dovremmo esserci. Ma le caratteristiche tecniche parlano di 4 ore in conversazione e in StandBy arriva a 200 ore. Se la tua dura 2 ore solo, c'è qualcosa sicuramente che non va. La batteria è da 1300 Mah e servono 3 ore per ricaricarla. Quanto vuoi pedalare? Beh, prova a vedere qui. Questo tipo lo ha fatto per ricaricare un Ipod, che ritengo meno "affamato" di corrente del tuo palm.
Ciao Se escono veramente 12 V AC puoi provare a mettere fra la dinamo e la batteria un semplice ponte di diodi .... e pedalare ...5 minuti per montarlo e...una ora... di pedali !!! Poi vedi se la tensione della batteria scarica, e' salita al valore nominale. Poi provi a vedere se sei riuscito a caricarla bene .... usandola !! Non servono condensatori !! Ciao Giorgio
Per le volte che ci ho avuto a che fare, non sono dinamo ma piccoli alternanatori con gli avvolgimenti fissi e il magnete rotante. Del resto è anche più semplice da costruire.
In ogni caso... qualche piccolo esperimentuccio l'ho fatto anni fa e ne è venuto fuori che:
1) dire che questi minialternatori hanno un rendimento da far schifo è già fargli un grosso complimento.
2) Che in ogni caso ce ne va di voglia a pedalare e non solo per il suo rendimento ma anche per il fatto che pedalare con la dinamo/alternatore inserita è una fatica non indifferente (è come se si avesse sempre inserito un pattino frenante). Finché fai due chilometri amen; ma cominica a farne dieci o venti e ti assicuro che ti metti a progettare... di sostituire la dinamo con un bel pacco di batterie. Da ricaricare a cssa!
Direi proprio di no (che senso avrebbe raddrizzare la tensione per le lampadine?) Squartane uno e vedi. :-o
Hai mai provato ad alimentarlo con un trasformatore per trasformarlo in un ventilatore? Io si ! Il rendimento =E8 speciale...(dai che accelera, dai che prende velocita', ops...=E8 diventato un phoon)
Pero' diceva che era interessato a smaltire un po' di calorie, piuttosto che una ciclette chiusi in camera :-( Comunque limitando la corrente limiti anche lo sforzo, Secondo me lo sforzo se ne va quasi tutto nell'attrito della rotellina sulla ruota.
Prima di rispondere, di solito mi documento. Per evitare di dire c....te. Copio e incollo da wikipedia. (Basta cercare wikipedia+dinamo:
-------------------------------------------------------------------------- Nella sua forma più semplice consiste di una spira conduttrice immersa in un campo magnetico (generato ad esempio da una coppia di magneti permanenti) messa in rotazione da un albero. Per la legge di Faraday per l'induzione un conduttore che si muove in un campo magnetico (purché non parallelamente ad esso) vede nascere una forza elettromotrice indotta (femi); chiudendo quindi la spira su un carico elettrico (ad esempio una lampadina, o un accumulatore) si può misurare una corrente scorrere nella spira stessa e nel carico (la lampadina si accende). Se ci fermassimo qui, però, la dinamo non funzionerebbe. Infatti fin qui la corrente è tutt'altro che continua: la differenza di potenziale nella singola spira varia con legge sinusoidale con l'angolo di rotazione e quindi cambia segno ogni mezzo giro (producendo corrente alternata). È quindi necessario connettere i capi della spira ad un oggetto chiamato "collettore" o "commutatore", calettato sul rotore e solidale ad esso, che, attraverso un contatto strisciante con spazzole (dette carboncini), scambia i capi della spira ogni mezzo giro mantenendo la tensione in uscita sempre dello stesso segno.
Per motivi di corretto funzionamento ed efficienza energetica le realizzazioni reali sono leggermente più complesse, prevedendo diverse spire avvolte sul rotore lungo i 360° ognuna delle quali deve commutare i propri capi ogni mezzo giro. Inoltre, per potenze superiori a pochi watt, anche lo statore (quello che genera il campo magnetico) è "avvolto", cioè il campo magnetico è prodotto da spire avvolte sui poli statorici, all'interno delle quali scorre la corrente di induzione o di eccitazione.
Giuliano
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Giuliano, sotto quella voce, Wikipedia parla di dinamo *vere*, mentre uelle delle biciclette sono *giocattoli*. E so che sono alternatori perché le ho smontate! :-). Hanno giusto 2+2 poli in croce (come certi motorini delle ventole per PC per capirci) i cui avvolgimenti sono fissi (e così si evitano tutti i problemi di contatti striscianti, carboncini che farebbero costare la "dinamo" uno sproposito) e al cui centro, solidale con il perno messo in moto dalla ruota, vi è un mmgnete permanente in rotazione, tutto qua.
Ciao Giuliano Non essendoci collettore, puo' uscire solo una alternata. Che pero' ce la fa ad accendere una lampadina da 6 V 3W, quindi qualcosa si dovrebbe ottenere. Poi chi va in bicicletta ...spesso lo fa al puro scopo di... faticare (vedi ciclette ) ,quindi ....nulla osta, e a provare il circuito ci si mettono 5 minuti !!!!!! Farei l'esperimento subito.... Purtroppo l'unica bici che ho, la lascio in montagna, come caparra, per la prenotazione dell'anno successivo !!
Purtroppo questa volta non =E8 andata, ebbene si, hai detto una c=2E...ta :-) Si chiama dinamo per gli amici, in realta' =E8 un alternatore !:-p Cerca "alternatore", forse anche "dinamo bicicletta". Fare un collettore a spazzole costerebbe di piu' di un ponte (e di non mettere nessuno dei due). Taca il tester alla bicicletta e dai uno strattone ;-)
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