Prepolarizzazione dl BJT

Salve a tutti, sto studiando elettronica e ho visto la prepolarizzazione dei BJT fatta in due modi:

1) con 2 resistenze dal terminale di base (chiamata se non sbaglio autopolarizzazione) 2) con diodo zener sul terminale di base

Ho visto che negli schemi degli amplificatori è praticamente sempre usata l'autopolarizzazione, sapete spiegarmi perché!

Grazie in anticipo!

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Igor Toy
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In data Thu, 04 Nov 2004 09:22:31 GMT, Igor Toy ha scritto:

Non ho mai sentito parlare di "prepolarizzazione", di che si tratta? Per *polarizzare* un BJT di solito si usano o resistenze varie qui e là, soprattutto nei progetti a componenti discreti, oppure generatori di corrente, se per esempio hai a che fare con coppie differenziali, oppure per circuiti integrati, dove fare dei transistor "matched" non è così complicato come ricavare area per i resistori...

Polarizzazione con gli zener non ne ho mai visto, ma sicuramente è ignoranza mia. Se sei un po' più preciso, tipo posti uno schema (Fidocad), possiamo vedere di ragionarci su :)

m
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Michele Ancis

Scusa il termine prepolarizzazione non era esatto nella mia domanda, ti mando l'indirizzo internet dello schema che ho fatto per la polarizzazione con diodo zener.

formatting link

Però alla fine si usa sempre quello che dicevi tu con le resistenze, volevo solo sapere perché visto che anche questo schema assolve il suo scopo!

Grazie ancora!!!

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Igor Toy

Un giorno, inconsapevole delle conseguenze, "Igor Toy" scrisse:

Quello diventa alla fine un generatore di corrente costante... E' utile per certe applicazioni ma non è certo la norma per la polarizzazione dei bjt.

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"You can't have everything ... where would you put it?" -- Stephen Wright 
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Due di Picche

In data Thu, 04 Nov 2004 10:24:46 GMT, Igor Toy ha scritto:

Mah, contrariamente a Due di Picche, io lo vedo come un generatore di tensione, più che di corrente. Questo può esser buono per la polarizzazione, ma mi sa che a piccolo segnale la resistenza (dinamica) dello zener si ciuccia tutto il segnale. Detto in parole un po' più serie, hai che la resistenza a piccolo segnale dello zener si trova in parallelo al BJT, riducendo fortemente l'impedenza d'ingresso dello stadio e ciò è altamente sconsigliato, visto che abbiamo a che fare con ampli di tensione pilotati da generatori di tensione.

Se non ti è chiaro questo discorso, fa' un fischio :)

m
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Michele Ancis

"Igor Toy" ha scritto nel messaggio news:Ornid.123270$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

volevo

sbagliate tutti...è un generatore di potenza costante :-))))

A parte gli scherzi è sia a corrente costante che a tensione costante...dipende da dove lo si guarda....la tensione sull'emettitore è costante (Vz +/- Vbe); la corrente nella resistenza di collettore è costante (Vrc/Rc).

Ho scritto +/- perché non si capisce se il BJT è NPN o PNP.

Ciao Ste

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PeSte

In data Thu, 4 Nov 2004 13:14:18 +0100, PeSte ha scritto:

Ciao...Inutile dire che mi aspettavo una risposta di questo tipo :)

Ovvio che è solo un'interpretazione, una modellizzazione, ma il discorso è che lo zener tende a presentare ai suoi capi una differenza di potenziale "costante", anche per "grosse" variazioni di corrente...Ovviamente parliamo di condizioni di breakdown...Insomma dove si fanno lavorare di solito gli zener.

Mi sembra il modo più ragionevole di interpretare il suo comportamento. Rimane assodato che - grazie a Pino Thevenin e Asdrubale Norton - dato un generatore reale di tensione, possiamo ricavare il suo equivalente generatore di corrente, sempre reale ossia con una resistenza (o meglio impedenza) in parallelo. Il succo non cambia: questa resistenza, in serie al gen di tensione o in parallelo al gen di corrente, è molto piccola.

Questo provoca un drastico abbassamento dell'impedenza d'ingresso dello stadio, il che non mi sembra molto bello ;)

M
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Michele Ancis

"Michele Ancis" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net... [...]

qui mi sono perso, non ho il thread iniziale della discussione, perso nel server immagino :-(

Ciao Ste

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PeSte

In data Thu, 4 Nov 2004 14:10:18 +0100, PeSte ha scritto:

Ma no, niente: Igor chiedeva perché si preferisse uno schema con sole resistenze a quello con lo zener, per polarizzare un BJT. Io non avevo mai neanche visto uno schema come quello che ha detto lui:

formatting link

...Che come polarizzazione funziona, ma secondo me quello zener, a piccolo segnale, fa danni. Proprio perché costituisce una resistenza dinamica molto piccola, in parallelo al BJT praticamente l'impedenza d'ingresso diventa una schifezzuola, il che non è auspicabile.

Così, su due piedi, questa mi sembra una ragione ragionevole per non usarla...Magari ce ne sono altre 846, pure più fondamentali :)

m
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Michele Ancis

"Michele Ancis" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...

[...]

Se devo lavorare su piccolo segnale non userei lo zener per polarizzare il BJT.

Io ho usato uno schema come quello proposto per fare un generatore di dente di sega (ci caricavo un C a corrente costante)...e va benissimo! Chiaramente è un utilizzo su "grande segnale"!

Ciao Ste

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PeSte

dei

non ho molto tempo di riguardare gli appunti, ti dico ciò che mi ricordo. per prima cosa il circuito di polarizzazione con diodi zener non l'ho mai visto. in secondo luogo il vantaggio del circuito di autopolarizzazione è che con esso si può sfruttare un'unica batteria per tutto il circuito. il valore particolare delle resistenze fa in modo che corrente di base continua sia trasurabile (ipotesi di partitore pesante). spero di aver fugato qualche tuo dubbio

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GaLoIs

In data Thu, 4 Nov 2004 15:14:21 +0100, PeSte ha scritto:

Eh che vuoi farci..."deformazione professionale"...per curiosità: mi mandi lo schema del tuo generatore? Giusto per capire cosa intendi...Anche perché, ora che ci penso, di polarizzazione dei BJT si parla quando c'è un discorso di piccolo segnale, no? A largo segnale mi sa che la polarizzazione ha poco senso...

m
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Michele Ancis

"Michele Ancis" ha scritto nel messaggio news:yzwtktb0wxy2$.103j48xv609rp$. snipped-for-privacy@40tude.net... [...]

forse come termine in senso stretto potrebbe avere poco senso (discutibile), ma bisogna centrare il punto di lavoro corretto per non saturare il BJT...quindi....

anyway...eccolo qua

[FIDOCAD ] MC 115 90 3 1 230 MC 125 105 0 0 310 MC 115 110 0 0 115 MC 140 125 1 0 170 SA 175 100 LI 170 100 165 100 LI 165 100 165 135 MC 170 100 0 0 600 LI 170 105 155 105 LI 155 105 155 120 LI 155 120 140 120 LI 140 120 140 125 LI 140 125 140 115 LI 155 120 205 120 LI 205 120 205 110 LI 205 110 195 110 LI 195 110 200 110 LI 195 105 205 105 LI 205 105 205 110 SA 205 110 SA 155 120 SA 140 120 SA 115 105 LI 170 115 165 115 LI 165 115 160 115 LI 160 115 160 65 LI 195 115 200 115 LI 200 115 200 125 MC 200 125 1 0 170 LI 115 75 115 70 LI 115 70 115 55 LI 115 55 160 55 LI 160 55 160 65 LI 140 65 140 55 LI 140 90 140 95 LI 115 90 115 110 LI 125 105 115 105 LI 115 120 115 145 LI 115 145 200 145 LI 200 145 200 135 LI 165 135 165 140 LI 165 140 165 145 LI 140 135 140 145 LI 165 145 165 150 LI 140 55 140 50 MC 140 50 3 0 010 MC 165 150 0 0 040 SA 140 55 LI 195 100 200 100 LI 200 100 200 55 LI 160 55 200 55 SA 160 55 TY 180 110 5 3 0 0 0 * 555 LI 205 120 210 120 LI 210 120 250 120 SA 205 120 SA 140 145 LI 140 85 140 90 MC 140 75 0 0 115 LI 140 65 140 75 TY 145 80 5 3 0 0 0 * R TY 145 130 5 3 0 0 0 * C MC 260 120 2 0 073 SA 165 145
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PeSte

In data Thu, 4 Nov 2004 16:40:57 +0100, PeSte ha scritto:

Ok grazie!!

M
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Michele Ancis

Pestando alacremente sulla tastiera Michele Ancis ebbe l'ardire di profferire:

L'elemento attivo è il BJT. Si parla infatti della sua polarizzazione. Una volta polarizzata la base a quel modo, con tensione costante di zener sul ramo d'uscita (emittore-collettore) scorre una corrente costante, anche applicando un segnale sulla base (che comunque verrebbe raso dallo zener). Il tutto è quindi un generatore di corrente costante.

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Due di Picche

In data Fri, 5 Nov 2004 00:35:48 +0100, Due di Picche ha scritto:

Chiedo umilmente scusa. Non avevo capito che ti riferissi all'intero circuito.

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Michele Ancis

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