Parametri "S" dei transistor

Ciao a tutti! Come si interpretano i parametri S dei transistor ? Per esempio quelli di un BFG35 della philips a 10V 100mA sono:

Freq S11 S21 S12 S22 !GUM [dB] 40 .517 -73.1 33.002 145.4 .0210 65.2 .809 -38.2 ! 36.3 100 .548 -124. 20.327 117.2 .0350 51.3 .511 -70.2 ! 29.0 200 .579 -155. 11.501 100.6 .0460 51.2 .307 -95.9 ! 23.4 300 .599 -168. 7.894 90.4 .0570 54.3 .233 -112. !

20.1 400 .600 -176. 5.972 84.6 .0690 58.2 .199 -124. ! 17.6

Grazie fin da ora!

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NPN
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In che senso come si interpretano? La tabella riporta modulo e fase dei parametri scattering alle diverse frequenze.. Se non sei abituato a ragionare in termini di riflessioni, puoi sempre convertirli nella matrice delle impedenze (o delle ammettenze, o altre ancora..), che dovrebbe esserti piu' familiare ..

-- M.

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maestrale1971

maestrale1971 ha scritto

Si in effetti sono abituato a ragionare con le impedenze ... per la conversioni ci sono software o bisogna usare la carta di smith ? Grazie!

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NPN

Ciao Quando facevo preamplificatori a 1.7 Ghz per il Meteosat, usavo S11 e S22. S11 rappresenta il coefficente di riflessione in ingresso e S22 il coefficente di riflessione in uscita ,del transistor.. Sono dati come valore del coefficente e angolo di fase.

Per adattare l'ingresso di un amplificatore,(cioe' a fare in modo che l'ingresso presentasse una impedenza di 50 ohm puramente resistiva) procedevo come appresso. Sulla carta di Smith , si determina il punto S11 , poi aggiungevo una linea lunga quanto basta per arrivare al valore unitario della parte reale dell'impedenza.(50 ohm di solito)

Resta una parte reattiva alla quale si mette in parallelo una reattanza opposta a quella residua (di solito fatta con un pezzo di linea di opportuna lunghezza (stub). Lo stesso per la uscita.Gli altri due parametri non li ho mai usati .

Trovai un ottimo articolo su Wireless Word.(15 o 20 anni fa !!!)

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti
[...]

La CDS ha sicuramente grande importanza storico/didattica, oltre al fatto che gli strumenti di misura spesso presentano l'output proprio sulla CDS, ma i conti e' meglio farli in modo analitico ed eventualmente visualizzare i risultati sulla CDS.

Per iniziare prova qua:

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Ma in rete trovi tantissime altre risorse ..

-- M.

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maestrale1971

Ringrazio Giorgio e Maestrale per le riposte ma ho ancora qualche difficoltà. Praticamente nel mio caso dovrei riuscire a calcolare l'impendenza di ingresso e quella di uscita di un transistor che ha i seguenti dati : S11 = .548 -124 S22 = .511 -70.2 Esattamente cosa dovrei fare per convertire i dati di scattering in impedenze ?

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NPN

Ciao Ho un vecchio programma che permette tante trasformazioni, senza bisogno di usare la carta di Smith(lo feci fare ad un amico bravo, 20 anni fa, e gira sotto Dos.) Se puoi usare un PC con Dos potrei inviartelo via E-Mail. Si chiama NSTRIP ed e' indicatissimo per linee a microstrip. Ho anche un file dove si racconta come si usa.(usostrip.mem)

Ho cercato di ricordare quello che facevo 20 anni fa.....e ho qualche difficolta'. Comunque ho bisogno di sapere a quale frequenza ti interessano le trasformazioni, e forse dovrei riuscire a convertirti i parametri S11 e S22 in impedenze R+Jx.

Coi tuoi dati e assumendo F= 1Ghz risulta

S110.548 -124 diventa 18.29 ohm in serie a x=-23.75

S22 0.511 -70.2 diventa 40.38 ohm in serie a x=-52.55

Non prendere questi dati come oro colato...perche' sono troppo arrugginito.

Esistono programmi di simulazione analogica che dovrebbero risolverti il problema. (RFsim99 ??)

Fammi sapere.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

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