pacchi batteria al litio per utensili

bisognerebbe aprire la batteria e vedere che circuiti di protezione

contenga solo la protezione contro lo sbilanciamento delle celle,

carichi eccessivi e cortocircuito potrebbe pensarci il circuito di regolazione nel trapano, quindi la batteria da sola sarebbe senza protezioni in quel senso.

Ricordo di aver visto degli esperimenti con i pacchi batterie per utensili tempo fa sul canale youtube di Julian Ilett, forse potresti trovarvi info utili.

Il giorno Tue, 30 Mar 2021 01:01:08 +0200

la batteria makita contiene gia' internamente la logica di protezione (scarica, sovraccarica, bilanciamento). IMHO ti basta prendere due coccodrilli e alimentare il saldatorino dai poli + e -.

SI', ricordo un depliant in cui il circuito di controllo interno alla batteria Makita era complicatissimo, due pagine del depliant dedicate alla sola batteria.

Essendo un sistema chiuso non si puo' escludere una parte del circuito risieda anche sul caricabatteria e sull'utensile Makita, ma cmq non mi preoccuperei. Quello che ti hanno detto vale per chi assembla le batterie al litio nude e poi deve aggiungere il controller.

Il 30/03/2021 13:39, Giacobino da Tradate ha scritto: > SI', ricordo un depliant in cui il circuito di controllo interno alla > batteria Makita era complicatissimo, due pagine del depliant dedicate > alla sola batteria. > > Essendo un sistema chiuso non si puo' escludere una parte del circuito > risieda anche sul caricabatteria e sull'utensile Makita, ma cmq non mi > preoccuperei. Quello che ti hanno detto vale per chi assembla le > batterie al litio nude e poi deve aggiungere il controller. Perfetto, grazie mille per le makita nessun problema. Se volessi fare lo stesso discorso su altre marche diciamo, previa verifica del loro essere sprovviste di dispositivo di protezione per la scarica eccessiva, mi potresti consigliare come fare?

E' sufficente un circuito che interrompa la scarica al raggiungimento di una tensione impostata?

Grazie

Il 30/03/2021 06:20, asdf ha scritto:

Vado subito a curiosare, grazie mille

Il 31/03/21 00:58, +piNO+ ha scritto:

Il giorno Wed, 31 Mar 2021 00:58:41 +0200

Tutte le batterie commerciali confezionate in pacchi da innestare a qualche utensile sono sempre completate di un circuito di controllo interno, magari meno sofisticato di Makita a ma comunque indispensabile. Vale per Bosch, Hilti, LIDL e perfino Valex o Heinell.

Ti devi preoccupare di questi circuiti solo se ti confezioni il pacco batteria da solo (tenendo il vecchio guscio e saldando tu le celle e il controller).

Si', sotto una certa tensione il circuito "anti-scarica profonda" deve tagliare l'erogazione per salvare la batteria.

Comunque se guardi nei pacchi batteria commerciali spesso ci sono dei LED, quando diventano rossi smettono di erogare.

Il 31/03/2021 11:31, Giacobino da Tradate ha scritto:

Odio contraddire ma temo di no, per quanto riguarda parkside (lidl) il

batteria........ quindi prelevando energia da essa senza un circuito di

Il 31/03/2021 07:04, not1xor1 ha scritto:

progettare e realizzare un circuito del genere. E' come se io le dicessi di fare un intervento chiurgico con circolazione extracorporea, quattro parole semplici da scrivere ma non

Comunque ho risolto , ho trovato un circuito gia fatto su aliexpress per pochi euro, grazie lo stesso

Il giorno Mon, 5 Apr 2021 19:36:21 +0200

Non posso escluderlo, ma allora a cosa serve tutta sta circuiteria:

se hai info condividile a beneficio di tutti.

Il 06/04/21 01:40, Giacobino da Tradate ha scritto:

e quel lamierino rettangolare con il foro in mezzo ? Uno shunt ?

comunque basterebbe aspettare che nell'utilizzo di un attrezzo parkside la batteria si scarichi, misurare la tensione e poi dopo aver caricato un po' la batteria scaricarla con una resistenza di potenza per vedere se si riesce ad andare al di sotto della precedente soglia di tensione

Il giorno Tue, 6 Apr 2021 06:53:12 +0200 (GMT+02:00) alfio ha scritto:

nterno degli utensili

Penso di no, per guardare avrei dovuto tagliare le linguette saldate ma cosi' a occhio c'era un millimetro di agio, non ci stavano.

Vedo che e' un BMS intelligente gestito a circuito integrato e non a MOSFET e partitori. Certo gli ampere da qualche parte devono pur passare.

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@gmail.com...

riguardando la foto, e' molto probabile che siano sotto nella zona dove vedi la parte stagnata e forellata che fa da dissipatore, subito dopo la lamella di metallo che fa da shunt per la misura di corrente.

Il giorno Tue, 6 Apr 2021 07:42:21 +0200 not1xor1 ha scritto:

Su youtube parlano di fusibile o misuratore di cdt (shunt).

si puo' fare.

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@gmail.com...

eh si, c'e' parecchia roba anche sotto

Il giorno Tue, 6 Apr 2021 19:52:44 +0200 "alfio" ha scritto:

Abbiamo un fermo immagine

Il giorno Tue, 6 Apr 2021 07:42:21 +0200 not1xor1 ha scritto:

batteria LIDL appena ricaricata, carico elettronico settato a 1 ampere (C/2, se no non finiva piu'), registratore grafico (il solito scopemeter da battaglia), cosa succedera'?

Dopo due ore il BMS interno alla batteria taglia l'erogazione

Convinti?

Il 06/04/2021 01:40, Giacobino da Tradate ha scritto:

Serve a bilanciare la carica.

l'altro. Ho misurato utensili che bloccano la scarica a 14.5 altri a

Il 12/04/2021 22:33, Giacobino da Tradate ha scritto:

Temo di non aver ben capito, non ho le conoscenze sufficenti purtroppo.

Io ho scaricato una batteria collegata ad un voltmetro ed ho visto che in base al tipo di utensile collegato la scarica veniva interrotta quando a 14.5, quando a 14.8v

Cosa mi sfugge ?

Il 06/04/2021 07:42, not1xor1 ha scritto:

E' esattamente quello che ho fatto!!