Qualcuno di voi lo sa altri no. Io sono uno studente di Ingegneria Informatica della Terza Università di Roma.
Prima di tutti molti ( troppi a mio avviso ) parlano senza sapere bene di cosa parlano. Sono contrario alla riforma germini ( che convolge le elementari non le altre scuole ) per partito preso ( persone che sono fondamentalmente daccordo con la re-introduzione del grembiule ma che visto che è stata la Germini a proporlo diventano contrarie per magia ). Ma non è di questo che voglio parlare. Io voglio parlare, per chi non la conosce. Della mia università.
La mia è una facoltà di Ingegneria. Dovrebbe essere un cuore pulzante della ricerca Tecnologia. Ma così non è, non lo è mai stato e non lo sarà mai.
Io vengo, come detto in altri post, dall'Istituto Tecnico Industriale di Stato G. Armellini. Quello si un cuore pulzante di Tecnologia.
Io ho imparato molto di più nei 2 ( comuni ) più 3 ( specialistici ) anni che sono stato li dentro che nei 6 anni ( sono fuori corso ) che sono all'università. Sono fuori corso perché i corsi sono fatti male e perché i professori beh non sono professori semplicemente non sanno insengare. Molti si attaccano alle quisquilie sono booleani ( o l'esercizio è fatto bene o l'esercizio è fatto male non ci sono vie di mezzo ). Io ho alcuni professori che vengono li tutti i giorni e non sanno cosa stanno insengando. L'unica cosa che fanno e leggere le dispense e ripeterle a pappagallo. E se gli fai una domanda ti guarda strano e si inventa qualcosa li sul momento ( a volte anche sbagliando ).
Alle superiori io avevo stima di tutti i miei professori, all'università dove ne ho la bellezza di 32 non ho stima praticamente di nessuno, giusto un paio mi sono rimasti impressi come "sanno quello che fanno". In particolare uno, gran testa. Ma anche lui sbaglia metodo di giudizio ( ahi me male diffuso ).
L'esame di chimica ( che centra chimica con Ing. Info ancora non l'ho capito ) l'ho dovuto rifare 5/6 volte non perché non ero in grado di passarlo ma solo perché il compito ( sempre uguale ) ogni volta era praticamente impossibile. L'ultima volta sono risucito a passarlo con un voto anche scarso. Questo dopo aver fatto tutto il libro di esercizio più volte da copertina a copertina. ( Alla fine mi annoia anche... )
Non è il solo caso. Ad un altro esame mi hanno bocciato pero' hanno ammesso tranquillamente che se avessero corretto il comptio ( Si non l'avevano corretto perché non avevo rispsoto a una domanda fondamentale che secondo loro se non rispondevo a quella domanda non sapevo fare il compito e quindi, era inutile corregerlo ) se avessero corretto il compito avrei preso 24/25. Per la cronaca avevo risposto alla domanda ma mi ero confuso ( emozione ) facendo un errore banale. Rifatto ancora bocciato ( con un compito valutato dopo 8/10 ) sempre per via della solita domanda che questa volta avevo risposto "ma non in maniera esaustiva" e quindi la mia votazione partiva da un malus ( di -10/30 ).
Questi sono i miei professori. Bella gente vero? Oppure potrei parlare del professore di Ricrca Operativa che sembra felice se risolvi sistemi di 4/5 equazioni di 4/5 varibili a mano su carta. Quando in altre facoltà l'esame viene fatto al computer.
Quella del computer è una storia strana. Noi dovremmo scrivere programmi ( si perché siamo ridotti a poco più di un corso di programmazione della regione ). Peccato che le domande di Teoria li facciamo al Computer ( così fanno prima a corregerli, infatti ci mettono anche 24h ) mentre i compiti di pratica li facciamo su carta ( ovviamente dopo la scrematura fatta al PC ).
Ne potrei raccontare di tutti i colori, proprio perché vengo dall'ITIS. Dove almeno i laboratori venivano usati mentre qui marciscono e il massimo della ricerca è stare davanti al PC a fare una videoconfernaza tra una stanza all'altra ( in ritardo di qualche anno, se non decenno, rispetto a NetMeeting ).
Voi avete mai sentito parlare di RomaTre nei telegiornali? Io no. Una cvolta Super Quark ha fatto uno speciale su una sperimentazione tra 3 facoltà di Ingneria. La Sapienza c'era. Tor Vergata c'era. Roma Tre? No... c'era quella di Firenze. Ma che siamo gli scemi del villagio?
Un mio amico una volta è entrato nel laboratorio di robotica ( si c'è l'abbiamo ) e ha chiesto a un ricercatore se poteva usare uno strumento ( cosa che si poteva fare tranquillamente all'ITIS ) il ricercatore l'ha guardato stupito. Faccio notare che lo strumento in questione stava li inpolverato per quanto lo usavano. Alla fine non ci è riuscito e se ne dovuto andare senza aver usato lo strumento ( rimasto spento e inpolverato ).
Io sinceramente non capisco per cosa protestano gli studenti? Vogliono mantenere tutto questo? Perché non protestano contro il sistema universitario che invece di formare manda avanti quelli che imparano le cose a pappagallo e non CAPISCONO? Vi stupirebbe sapere quante persone dentro la mia università, dico studenti anche all'ultimo anno non sa cos'è un computer.
Per non parlare del professore di automatica che dice > e quindi che? Che vuol dire che non ci sono aziende? Magari se formasse qualcuno potrebbe anche crearla la azienda magari.. oppure potrebbe andare a Bari ( a bari il ramo automatica spinge parecchio ).
La frase più comune in quelli che scelgono il ramo automazione è >. MA CHE CAVOLO CI SEI VENUTO A FARE A INGEGNERIA INFORMATICA? Poi ovviamente scoprono che c'è programmazione anche a Automazione, anzi è pure più difficile.
Gli studenti protestano contro i tagli. Sinceramente nella mia università ci sarebbe tanto da tagliare. A cominciare dai professori ( e dai ricercatori che non ricercano )!
Voi vi chiederete perché non hai cambiato università. Perché ormai ero in ballo. All'inizio non era così catastrofica la situazione è cambiata quando ero dentro. All'inizio c'era il tempo per farli i compiti poi piano piano è calato sempre progressivamente ( e i compiti sono diventati sempre più difficili ). Ormai sono a meno 7 esami ( e non vedo l'ora di finire! ) che faccio me ne vado in un altra università ( super affollata la sapienza, Tor Vergata fuori roma ) quando neache mi riconoscono gli esami che ho fatto?
Ma sopratutto voi vi chiederete perché vi sto dicendo questo? Beh non ve ne freghera niente ( ed è ovvio che sia così ) ma secondo me come la mia università c'è ne sono tanto che se chiudessero sarebbe solo un bene.
Volevo dirlo a qualcuno ed è capitato a voi.