Mi scuso se esporro' la questione in modo vago, ma si tratta di una cosa del millenio scorso.
Avevo costruito un oscillatore audio. Credo si trattasse di un oscillatore a rilassamento con transistor unijunzione. Di sicuro i componenti del circuito erano molto pochi, ordinari e lo schema semplice. La frequenza veniva variata tramite un trimmer potenziometrico [lineare, mi sembra]. La cosa che mi sorprese e' che la rotazione continua del trimmer non produceva uno sweep continuo della frequenza [come credevo che si dovesse verificare in ogni sistema RC] ma un andamento a scatti "quantizzato" secondo la successione dei subarmonici di una certa fondamentale.
Per intenderci in termini di note, mettiamo che la frequenza piu' bassa fosse un RE4. Ruotando gredualmente il trimmer per aumentarla, rimaneva RE4 fino a che non scattava, a un certo punto, a FA4; poi LAb4; poi DO5 ecc. Queste note hanno frequenze che sono rispettivamente 1/7, 1/6, 1/5, 1/4 della fondamentale DO7: sono alcuni dei cosiddetti subarmonici di DO7.
Chiedo se qualcuno ha osservato un fenomeno del genere e se ne ha una spiegazione. Grazie, ciao