Nuova elettronica

Salve a tutti, sul numero di Nuova Elettronica, Novembre/Dicembre 1990, viene spiegato il modo per costruire un generatore di ioni negativi. Non che mi interessi, ma ho trovato una frase che mi convince poco:

"Dal secondario di tale trasformatore otterremo una tensione di circa

1800/1900 volt che, duplicata dai 12 stadi da C3 a C14 e dai diodi da DS2 a DS13, permetterà di ottenere sullo spillo irradiante una tensione negativa di circa 11.000 volt."

può essere vero che nel secondario vi siano 1800/1900 volt, ma dopo questo trasformatore, utilizza 6 celle diodo-condensatore (12 condensatori e 12 diodi) ed utilizza condensatori a disco da 1000 V. Infatti più avanti spiega:

"Il lettore inesperto potrebbe chiedersi come dei condensatori da

1000/1500 volt possano essere in grado di sopportare una tensione di 11.000 volt. Risultando presenti nel circuito 12 stadi duplicatori, dovremo calcolare da differenza di tensione presente alle estremità di ciascun diodo o condensatore e, così facendo, potremo constatare che non si superano mai i 1.000 volt, infatti:

11.100:12 = 925 volt"

Proprio questo non mi convince. Ho eseguito delle simulazioni sul circuito e su ogni condensatore non ci stanno 925 V, ma il doppio della tensione in ingresso (1800 V x 2). Qualcuno più confermarmi questo?

Lo schema diodo condensatore per chi non lo sappia è il seguente:

[FIDOCAD ] MC 35 20 0 0 170 MC 55 35 0 0 170 MC 100 35 0 0 170 MC 75 20 0 0 170 MC 50 20 1 0 200 MC 70 35 3 0 200 MC 90 20 1 0 200 MC 115 35 3 0 200 LI 45 20 50 20 LI 50 20 75 20 LI 85 20 115 20 LI 115 35 110 35 LI 65 35 100 35 LI 55 35 35 35 LI 35 20 20 20 LI 20 20 20 30 LI 35 35 35 55 LI 35 55 20 55 LI 20 55 20 50 MC 20 30 0 0 480 TY 0 45 5 3 0 0 0 * Trasformatore LI 115 20 135 20 LI 115 35 135 35 LI 140 20 145 20 LI 140 35 145 35 LI 150 20 155 20 LI 150 35 155 35

Se qualcuno riesce a capirci qualcosa, mi può far sapere?

Grazie a tutti

Artemis

Reply to
Artemis
Loading thread data ...

"Artemis" ha scritto

[....]

Per il futuro sarebbe meglio che scrivessi l'oggetto in modo che rispecchi meglio quello che poi vai a scrivere all'interno del messaggio. Ne beneficiano tutti. Ciao

Marco

Reply to
Marco

Il giorno Sat, 14 Oct 2006 17:07:52 +0200, Artemis ha scritto:

Effettivamente nel moltiplicatore di Cockroft-Walton, da cui è stato tratto il circuito, ai capi del primo condensatore (a sinistra) c'è una tensione pari al valore di picco della tensione alternata di alimentazione, ai capi degli altri c'è una tensione pari al valore picco-picco.

Reply to
Luigi

Pestando alacremente sulla tastiera Artemis ebbe l'ardire di profferire:

Se quei 1800..1900v sono il valore Vpp i conti di NE tornano...

--
May the bugs of many programs nest on your hard drive.
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

"Due di Picche" ha scritto nel messaggio news:egrlcn$cu5$ snipped-for-privacy@area.cu.mi.it...

Non tornerebbero ugualmente, perché ammesso che in uscita al trasformatore vi fossero 1800 V picco picco, il primo condensatore (come afferma Luigi) si troverebbe a 925 V di picco, ma i successivi si troverebbero a 1800 V picco picco, ma questi sono condensatori da 1000 V. Infatti è specificato che i condensatori sono da 1000 V, possono reggere fino a 1500 V, ma quel circuito li sfrutta fino a 925 V.

Qualcuno di voi ha testato il kit?

Reply to
Artemis

Ne ho montato più d'uno, tutti perfettamente funzionanti.

Marco

Reply to
MG

Pestando alacremente sulla tastiera "Artemis" ebbe l'ardire di profferire:

Non possono trovarsi a 1800 Vpp visto che ci sono di mezzo i diodi...

--
Modem:  How a Southerner asks for seconds...
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Il giorno Sun, 15 Oct 2006 15:52:29 +0200, Due di Picche ha scritto:

Qual'è la tensione reale erogata dal secondario del trasformatore?

Reply to
Luigi

Due di Picche ha scritto:

Generalmente la caduta sui diodi, una volta attivati, è di 0.8-0.9 V, non 500 V

Reply to
Artemis

Luigi ha scritto:

NE afferma 1800-1900 V, non sappiamo se sono picco-picco o solo picco. In ogni caso i conti non tornano, perché ammettiamo sia la tensione picco-picco, quella di picco sarà 925 V. Quindi il primo condensatore si becca 925 V (tensione di picco), ma i successivi condensatori si beccano

1800 V (tensione picco-picco) e sono condensatori da 1000 V, sfruttabili all'esagerazione fino a 1500 V (detto da NE).
Reply to
Artemis

MG ha scritto:

Bisognerebbe misurare la tensione ai capi di un condensatore centrale... hai questa possibilità? (in termini di strumentazione+tempo)?

Reply to
Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera Artemis ebbe l'ardire di profferire:

In conduzione diretta. Ed in conduzione diretta passa UNA SOLA semionda.

--
Error-Disk Full Error, Formatting Drive C: to make space 
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Due di Picche ha scritto:

Ah ok, avevo inteso male io. Dunque tu dici che non possono esserci 1800 Vpp perché vi sono i diodi e quindi conducono una sola semionda, quindi dovrebbe esserci solo la tensione di picco e non picco-picco? Se però lanci una simulazione, ti accorgi che dal 2° condensatore in poi hai una tensione picco-picco. Per picco-picco chiaramente in questo caso non si intende proprio la tensione picco-picco (non potresti averla per i diodi), ma il doppio della tensione di picco. Se i condensatori fossero elettrolitici (e non a disco, come quelli che propone NE) ti accorgi che questi sarebbero in antiserie.

L'unica cosa probabile è la seguente: se la tensione finale è 11.100 V, dividendo per 12 (6 stadi che moltiplicano x 2) si ottiene 925 V. Questa tensione è una tensione di picco, dunque 1800 V picco-picco in uscita dal trasformatore. I condensatori sopportano 1000 V, massimo 1500 V, ma forse sopportano 1800 V e sono proprio sul limite e reggono, altrimenti non si spiega. Provate a fare una simulazione e vedrete che per avere

11.100 volt con quel circuito, dovete avere per forza 1800 V sui condensatori.
Reply to
Artemis

"Artemis" ha scritto nel messaggio news:4532a1e4$0$39890$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Non so quanto ci sia sulle punte, ma è in grado di "piantare" i granelli di polvere sull'alluminio di copertura. Io ne ho costruiti 2 all'epoca e funzionano tuttora.

Reply to
calisvar

Il giorno Mon, 16 Oct 2006 13:58:28 +0200, "calisvar" ha scritto:

Io ne ho uno in ripostiglio, non lo uso più comunque ancora funziona. Purtroppo non ho la sonda 1:100 quindi non posso misurare la tensione sui condensatori, anche se scommetto che non è inferiore a 1500 - 1600 V.

Reply to
Luigi

Pestando alacremente sulla tastiera Artemis ebbe l'ardire di profferire:

Come fai a trovarci una tensione picco picco? Prima del secondo condensatore c'è un diodo, e pure un altro condensatore. Quel che ci trovi è la tensione di picco e siccome il condensatore si carica in opposizione di fase al precedente ai loro capi hai sì il doppio, ma tale tensione è metà su un condensatore e metà sull'altro. I conti tornano ancora.

Basta contare i condensatori: quanti sono in tutto nello schema elettrico reale?

--
Spelling checkers at maximum!  Fire!
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Due di Picche ha scritto:

Scusa la mia ignoranza (profonda), ma non ti seguo. Non capisco cosa intendi per: "ai loro capi hai sì il doppio, ma tale tensione è metà su un condensatore e metà sull'altro", io eseguo le misure ai capi del singolo condensatore, non della coppia.

Ho messo una sonda ai capi di un condensatore (il secondo), e la tensione è 1.8 kV. Se metti la sonda sul primo condensatore (il primo condensatore del primo stadio) la tensione è 925 V. Su un sito ho trovato un calcolatore di capacità/tensione per il moltiplicatore Cockcroft-Walton e se compili la tabella, ti dice che i tuoi condensatori devono sopportare 1.8 kV:

formatting link

Compila la tabella così:

Multiplier type: CW type Input: Sine Peak voltage: 925 V Target DC output: 11100 Output current: indifferente, lascia il valore che c'è Diode forward voltage drop: 0.6 V Frequency: 32000 Hz Tweak number: lascia 0

Clicca su Calculate e leggi il valore nella tabella in basso, alla voce: "Capacitors minimum working voltage rating"

12 condensatori.
Reply to
Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera Artemis ebbe l'ardire di profferire:

11.000/12 = 916 i conti tornano...
--
On a clear disk you can seek forever.           -Computerworld button
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Pestando alacremente sulla tastiera Due di Picche ebbe l'ardire di profferire:

...uhm.... Mi sa che ho sparato una grossa ca%%ata...

--
Make input easy to proofread.
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Due di Picche ha scritto:

Dovrebbero essere 11.100/12 = 925, ma siamo sempre lì... anche io, logicamente ho pensato, 6 stadi che moltiplicano x 2, 12 condensatori, quindi 925 volt su ogni condensatore... ma la simulazione mi smentisce...

Reply to
Artemis

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.