Vi prego non prendetemi per un troll. Non riesco a trovare un circuito per fare questa cosa: In auto, vorrei che un relè si eccitasse qualche secondo (10, l'ideale) dopo l'accensione dei contatti. E che il sistema non assorbisse corrente quando i contatti sono spenti. Mi potete aiutare? so cos'è un 555 (dovesse servire) ma dovrei vedere lo schema per realizzarlo
"Cipo" ha scritto nel messaggio news:hkssaq$n8e$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...
Prova con bel condensatore elettrolitico messo in serie al relè. Ma deve essere da 2000µF in su... Quando il relè "stacca" il circuito non assorbe più corrente.
Si, ma cercando in internet avevo trovato uno schema per configurare un
555 e collegarlo al relè, ma era alimentato dalla batteria e assorbiva corrente anche a riposo, a macchina spenta. Da quello che scrivi capisco che invece entra in gioco solo il cavo della chiave che va ad eccitare la bobina del relè. Volevo solo un consiglio per cosa metterci in mezzo per eccitarlo in ritardo di 10 secondi dal giro della chiave.
"Cipo" ha scritto nel messaggio news:hkuf55$qke$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...
10 precisi o un ritardo da 6 a 15 può bastare, cambia molto la prospettiva:-)
Se la precisione è relativa prendi un relè con bobina 5V o 6V dc, prendi un alimentatore variabile e provi a che tensione minima si eccita con sicurezza, un 6 volt piccolino da circuito stampato si ecciterà a 4,5-5 volt con sicurezza, a quel punto misuri la corrente con un tester in millampere e calcoli la resistenza necessaria per la caduta di tensione da 13,5 a 5 (es) con la legge di ohm ottieni il valore di resistenza e la potenza della stessa poi come ti hanno detto metti un GROSSO condensatore in parallelo alla bobina, formi un RC che ti da un piccolo ritardo, occhio che potrebbe servire veramente TANTA capacità:-))
Questo è il più semplice! Svantaggi, condensatore enorme, leggera incertezza nelle transizioni ON/OFF
Caso complicato, un transistor npn con RC in base e relè con bobina 12 V al collettore, puoi usare capacità molto più piccola e resistenza molto più alta e con un trimmer regolare il tempo di ritardo:-) Questo è solo leggermente più complesso:-) Vantaggi, ON/OFF un po' più decisi (non fulmini di guerra, ti servirebbe un trigger si schmitt) Maggiore precisione sul delta T e possibilità di regolare il tempo. Materiale 1 relè, 1 transistor NPN con un beta almeno decente, 1 trimmer 3 resistenze ciao Rusty
Infatti dovresti mettere una resistenza in serie ed il condensatore in parallelo al relè. Un'alternativa sarebbe una NTC, che scaldandosi abbassa la sua resistenza, ma rimarrebbe a 60°...80° per tutto il tempo di funzionamento.
Utilizzando i comparatori del 555 dovresti riuscire a farlo senza problemi.
Potresti anche realizzarlo con un transistor con una resistenza che carica un condensatore e uno zener verso la base di un NPN (anodo sulla base).
Chiarisco: ipotizzando che il condensatore sia scarico, quando dai contatto con la chiave passa una corrente che carica il condensatore ed eccita il relè. Man mano che il condensatore si carica la corrente diminuisce fino -quasi- ad azzerarsi. (Quasi perché con un grosso elettrolitico c'è sempre un po' di dispersione anche se minima). Quando apri la chiave il condensatore non è più sotto carica e lentamente si scarica. (Ci vuole tempo, volendo si potrebbe mettere il parallelo al condensatore un resistore di qualche decina di kiloohm per accelerare la scarica). Da considerare che il tutto funziona bene con relè che siano passabilmente sensibili, altrimenti i tempi di eccitazione si riducono o ci vuole un condensatore molto più grande. Ho provato con un piccolo relè Finder 12V (30.225) e un condensatore da
2200µF, resta attratto per circa 4 secondi. Non è una circuitazione elegante ma funziona.
Grazie mille, propendo per la prima idea. Mi sembra anche troppo facile! Nel caso non avessi un alimentatore variabile o aspetto sabato e me lo compro all'expo oppure mi prendo qualche resistenza e provo, grazie di nuovo!
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.