ne5534an

Salve a tutti , ho costrutito dei pre microfonici di qualit=E0 che utilizzano gli op ne5534an e la resa =E8 stato sopra ogni aspettativa. Ne ho realizzati degli altri ma non trovando gli ne5534an li ho sostituiti con degli ne5534p. Il problema =E8 che c'=E8ra una auto oscillazione nelle alte frequenze , l'ho bloccata con dei condensatori , ma rimane un rumore di fondo sulle alte frequenze. Leggendo i data sheet non riesco a capire la differenza (non sono un professionista). Ho trovato degli ne5534n o ne5534d potrebbero andare bene? Volevo un consiglio prima di ordinarli. Grazie a tutti.

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Mauro72
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L'NE5534AN necessita di compensazione in frequenza per guadagni inferiori, mi sembra, a 3. L'NE5532, viceversa, è intrinsecamente stabile già a guadagno unitario. Il problema, comunque, c'è solo se hai realizzato uno stadio d'ingresso a guadagno unitario. La "A" di AN indica la versione a basso rumore. "P" sta semplicemente per Plastico; non essendoci la "A" non è la versione a basso rumore. Sicuramente, però, la differenza è poca, in quanto in gran parte dipende dalle resistenze che soo presenti nel circuito. Il livello del rumore prodotto da una resistenza, infatti, considerando una banda 20Hz-20kHz ed una temperatura ambiente di 20-25°C, è circa (in uV): 18,2 SQR(R), con R in Ohm. Nel caso di pre con ingresso sbilanciato un semplice opamp può essere utilizzato vantaggiosamente (per questa e molte altre applicazioni audio, addirittura come ampli per cuffia, vanno molto di moda gli njm4580, a basso rumore e in grado di dare un bel po' di corrente in uscita www.ortodoxism.ro/datasheets/newjapanradio/ae04056.pdf ). Per i pre con ingresso bilanciato, viceversa, in anni di sperimentazioni sono arrivato alla conclusione che un buon pre a basso rumore di ottima qualità può essere realizzato solo con il costoso SSM2017 oppure con il circuito equivalente realizzato a componenti discreti, che fa uso di due transistor a basso rumore (BC559B) ed un economicissimo operazionale TL072, che fa la differenza fra i segnali (già amplificati) uscenti dai collettori dei due transistor più pochi altri componenti.

Ciao Gianluca

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LAB

Grazie moltissimo della spiegazione , mi hai chiarito le idee. Mi dispace che da solo non sono riuscito a leggere queste informazioni nei datasheet.

LAB ha scritto:

le

zzato

nde

n R in

Interessante questo argomento ma non ho capito bene come faccio a trovare il rumore prodotto da tutte le resistenze?

re

so

oni

il

2,

tori

il mio pre =E8 bilanciato passa per un doppio transistor lm394 , poi due ne5534 e un altro ne5534 fa la differenza.

Vedo che sei ferrato nell'audio , di cosa ti occuopi?

Grazie ancora a presto.

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Mauro72

"LAB" ha scritto

quanto costa?

hai visto che ha fatto questo qui:

formatting link

bye

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thorndyke

La formula completa è en = SQR(4KTBR), dove en è il livello di rumore in Veff, K la costante di Boltzmann, T la temperatura in gradi Kelvin, B la larghezza di banda, R la resistenza. Considera che già i 200 Ohm circa di resistenza del "filo" della bobina mobile di un microfono dinamico producono circa 0,25uV di rumore... Un pre con rumore riportato all'ingresso di

0,25uV, quindi, incrementa solo di 3dB il rumore intrinseco del microfono. Il "rumore riportato all'ingresso" è il parametro che più chiaramente rappresenta la rumorosità di un generico amplificatore, ed è uguale al rumore misurato all'uscita, facilmente misurabile, diviso il guadagno del circuito. Viene espresso in dBu (0dBu=0,775Veff) o dBm (qui utilizzato impropriamente, ma comunque 0,775Veff) o dBV (0dBV=1Veff). Lo "stato dell'arte" è -128dBV, raggiungibile con l'SSM2017 o i due transistor + doppio opamp. In un amplificatore invertente con opamp il rumore è determinato dalla resistenza di controreazione e da quella che sta tra l'ingresso "-" e massa. E' molto importante, quindi, che siano per quanto possibile basse, pur mantenendo tra loro il giusto rapporto per dare il guadagno necessario. Come resistenza verso massa puoi usare tranquillamente valori di alcune decine di Ohm, purchè il carico determinato dalle due resistenze non sia eccessivo per l'integrato. Devi anche considerare la capacità dell'eventuale condensatore elettrolitico in serie alla resistenza verso massa.

Mi fai vedere lo schema?

Circa 25 anni (ne ho 38) di hobby nella costruzione e progettazione di circuiti audio arrivati, sempre per passione, a livello professionale (inteso come genere di apparati, caratteristiche, topologie circuitali e tipo di realizzazione); 18 anni di registrazioni audio dal vivo (sempre per passione) e 17 anni di esperienza nella manutenzione di telecamere e mixer broadcast aziendali.

Ciao! Gianluca

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LAB

A vederlo così, l'INA217 mi sembra un parente stretto dell'SSM2017 e del solito circuitino con i due transistor ed il doppio opamp. Non mi piace il sistema di commutazione della Phantom. Il potenziometro che determina il guadagno potrebbe essere uno logaritmico collegato al contrario, per dare una discreta linearità alla regolazione. Infatti, per avere una variazione perfettamente lineare in dB (es. 0, +6, +12, +18, +24, ...) dovrebbe variare secondo la serie: 1600 Ohm,

800, 400, 200, 100 Ohm, fino ad arrivare a pochi Ohm per i guadagni più elevati. Nessun potenziometro è in grado di garantire una buona regolazione ai guadagni più elevati. Il sistema migliore è utilizzare un buon commutatore a 12 posizioni che commuta resistenze di valore opportuno.

Ciao

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LAB

Io invece faccio il musicista di professione , in particolare suono la fisarmonica. Ho un piccolo studio home recording ,con digi002 che utilizzo esclusivamente per me e alcuni amici. Ho una grande passione per l'elettronica , cos=EC mi costruisco delle cose per me , pre , eq ecc. Adesso avevo in mente di costruirmi un sommatore analogico ma ancora devo iniziare a fare un po' di esperimenti, sai suggerirmi qualcosa ? Potrei realizzare dei pre di linea con gli ssm2017 consigliati da te ma il sommatore vero e proprio non con che criterio va progettato. Grazie

LAB ha scritto:

rumore in

di

ono

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sa.

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Mauro72

Ciao Mauro,

per quanto riguarda i pre di linea ti consiglio di utilizzare i 4580 (se li trovi; io li ho visti usati molto e hanno delle ottime caratteristiche, ma non li ho mai usati) o i comunissimi TL072, doppi, usati anche in campo professionale da decenni e tutt'ora validi. Hanno un basso rumore, più che adeguato per lavorare a livello linea, ed un buon prodotto guadagno-larghezza di banda (3MHz, contro i 10MHz dell'NE5534AN, ma comunque sufficiente per guadagnare oltre 20dB con 20kHz di banda). Come amplificatori per cuffia vengono utilizzate le due sezioni in parallelo, in una configurazione un po' particolare.

Che cosa intendi per "sommatore analogico"?

Buona giornata Gianluca

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LAB

Ciao Gianluca Grazie per i tuoi consigli.

per sommatore analogico intendo un mixer privo di controlli, cio=E8 con

16 ingressi di linea dove entra il segnale di protools (o qualsiasi segnale di linea) con un volume e un pan e un sommatore dove arrivano i 16 segnali dei pre di linea e esce con un segnale bilanciato.

ciao Mauro

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Mauro72

Un volume ed un pan per ogni canale? Sono 32 potenziometri... forse ti conviene cercare qualcosa della Behringer o simili...

Altrimenti, devi realizzare un mixer elementare, mandando tutti i segnali (dopo ciascun potenziometro di volume) all'ingresso invertente di un opamp tramite una resistenza ciascuno (es. 47kOhm - n.b.: questa resistenza è pari alla resistenza d'ingresso dello stadio). Metti una resistenza di controreazione, i pan pot e poi gli stadi di uscita, realizzati preferibilmente in configurazione servo bilanciata. Certo, così a parole...

Ciao Gianluca

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Gianluca

Gianluca ha scritto:

Devo costruire un mixer che suoni Bene anzi molto bene , i sommatori pi=F9 quotati sono il Dangerus poi il Neve e ora =E8 arrivato anche qullo dell'SSL. Io devo realizzare qulcosa che sia a questo livello , Behringer con tutto rispetto st=E0 un livello sopra il giocattolo.

un

za

e=2E..

Io avevo pensato di realizzare uno pre di linea , in uscita il volume l'opamp reazionato la cui uscita va al centrale delpotenziometro del pan pot e le due estremit=E0 a due opamp con guadagno unitario che fanno da buffer e vanno (tramite una resitenza e un condensatore)uno al bus left e uno al bus right. Il mio dubbio =E8 qu=EC , il circuito che deve sommare tutte le uscite (con qualit=E0 audio) , poi chiaramente ci sar=E0 un potenziometro che fa da master out e un bilanciatore . Tutti gli stadi mi sono abbastanza chiari e ho gi=E0 fatto alcuni esperimenti , quello che non conosco =E8 il circuito che somma . Grazie per la pazienza. Se non ci sentiamo prima fai un Buon Natale.

Ciao Mauro

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Mauro72

Guarda qui:

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Auguri di un buon S. Natale Gianluca

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Gianluca

"LAB" ha scritto nel messaggio news:emdi3m$nd3$ snipped-for-privacy@serv1.iunet.it...

Ricordati cmq di non lesinare sulla spesa dei componenti meccanici come i potenziometri, perchè sono quelli che durano di meno in un mixer, almeno in quelli usati dai dj per mixare...quindi imho se non lo usi come un dj ti consiglio di prendere quelli rotanti che hanno un rapporto q/p migliore.

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Lucas

E' vero che i potenziometri ritativi hanno una q/p alta per=F2 un fonico non misser=E0 mai con un mixer del genere , ci vogliono per forza i fader e anche buoni , i migliori sono Penny&Giles e costano veramente tanto , sto aspettando il preventivo dal distributore in Italia. Di solito io i circuiti me li faccio fare da una ditta che st=E0 vicino Roma , ma vorrei organizzarmi per farmeli da solo , che tipo di attrezzatura mi consigliate , naturalmente a basso costo (singola faccia con fotoincisione) ? Ciao Mauro

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Mauro72

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