Salve, sto cercando uno schema elettrico per realizzare un banale pilotaggio avanti/indietro di un motore trifase, solo che vorrei che al posto di teleruttori/relè ci fossero dei triac. Avete qualche esempio da consigliarmi? grazie
Stavo giusto cercando in rete se c'era qualche schema gi=E0 fatto, ma non ho trovato niente. I rami di potenza vanno bene come li hai messi.
No, niente zero-crossing. I tre triac in uso possono ricevere tutti ripetutamente e continuamente gli impulsi di innesco, che possono essere generati da un unico oscillatore. I triac non devono parzializzare, devono condurre sempre, appena si spengono per inversione di corrente devono essere subito riaccesi per condurre nell'altro senso. La logica deve assicurare l'invio degli impulsi solo a tre triac, garantendo che non arrivino agli altri due (interblocco). Quando si deve invertire la rotazione, bisogna cessare l'invio degli impulsi e attendere qualche ciclo per essere certi che tutti i triac siano spenti prima di incominciare l'invio degli impulsi all'altra combinazione di tre triac. Altrimenti i triac fanno il botto.
Questo =E8 molto importante. Non mi si =E8 mai posto il problema, ma l'osservazione in anticipo =E8 decisamente utile. :)
L'attivazione del TRIAC =E8 meglio garantita con impulsi negativi rispetto al catodo. Il metodo pi=F9 elegante e pulito =E8 senz'altro quello utilizzante trasformatori d'innesco. Oltre a rendere pulito lo schema, lo rende semplice e sicuro. Certo che 5 trasformatori... :(
E' essenziale dotare il tutto di tre alimentazioni distinte. Un'altra soluzione =E8 utilizzare un solo trasformatore con 3 secondari (su RS credo di averli visti qualche anno fa) ed il resto demandato a fotoaccoppiatori.
Il metodo che ritengo pi=F9 critico =E8 quello che sfrutta una polarizzazione derivata ai capi del TRIAC stesso. Molto sensibile ai disturbi e pericolosamente critica. Di solito,per=F2, non d=E0 cattivi risultati.
ci puoi scommettere, al primo fronte ripido, radiodisturbo, sovratensione... i triac sono una buona soluzione per lo start_stop, ma per l' inversione con interblocco e' piu' sicuro un rele'.
Credo che quando si parli di elettronica di potenza sia necessario uscire da una mentalit=E0 hobbistica. E non perch=E9 a Potenza l'elettronica sia pi=F9 seria che a Bolzano. :) E' fuori questione che molte applicazioni fanno venire i brividi al sol pensiero che due dispositivi entrino contemporaneamente in conduzione per una manciata di microsecondi. Ponti trifasi, alimentatori, inverter ecc. sono costruiti con criteri e soluzioni distanti dalla fascia consumer. I trasformatori di innesco per TRIAC, infatti, seppur costosi ed ingombranti, offrono garanzie rispetto a soluzioni economiche.
In ambienti in cui lo scintillio =E8 un pericolo, i relais statici sono imperativi. Cos=EC come l'usura, il tempo di intervento o, meglio ancora, il tempo di rilascio. Credo che si possa affermare che certi dispositivi statici sono molto pi=F9 affidabili ci certe elettromeccaniche. Fanno paura per il fatto che agiscono silenziosamente e non si ha una percezione del loro comportamento.
Non si fa prima a usare lo schema classico con i gate pilotati da dei fotoaccoppiatori DIAC? Oppure se l'azionamento può essere fatto con dei normali switch o interruttori, puoi pilotare direttamente i gate con quelli.
Proprio per quello è utile usare TRIAC zero-crossing: quelli spenti aspettano il passaggio per lo zero prima di accendersi, mentre quelli accesi si spengono automaticamente al passaggio per lo zero. Per cui è sufficiente assicurarsi che il pilotaggio "logico" non si sovrapponga, e si dovrebbe essere a posto.
Qualcosa così? Ci sono due interruttori (avanti e indietro) ognuno dotati di tre contatti NC e tre contatti NO. Quando ne è premuto uno, tre gates vengono collegati all'MT2 del rispettivo TRIAC; nel frattempo l'altro pulsante è inibito dai contatti NO del primo. Probabilmente lo si può fare anche in maniera più astvta, risparmiando qualche contatto, ma così direi che funzioni. :)
Brucia uno dei componenti di potenza e scattano le protezioni (se ci sono). Quando si riaccende la macchina, va subito in protezione.
Ho messo le mani su molti CNC per piccoli guasti ed ho notato che gli azionamenti dei mandrini sono praticamente degli inverter continua- trifase. Questo per poter efficacemente controllare il numero di giri ed il senso di rotazione. E' facile da capire (vedi Fidocad a seguire) cosa possa accadere se due darlington dello stesso ramo passano contemporaneamente in conduzione, anche per una frazione di tempo. Nonostante ci=F2, per lo pi=F9 funzionano, ed anche molto bene direi. Quando bruciano vanno tipicamente in cortocircuito e la macchina scatta subito in protezione, anche alla riaccensione, praticamente al solo dar tensione al quadro. Sono presenti (FANUC, ad esempio) parecchi controlli di corrente ed altrettante schermate di impostazione delle relative soglie. In effetti, i CNC sono parecchio complessi e molto strutturati, curatissimi sotto il profilo delle protezioni.
[FIDOCAD] MC 80 45 0 0 360 MC 80 85 0 0 360 LI 95 55 95 75 SA 95 65 MC 105 95 3 0 200 MC 105 55 3 0 200 LI 105 100 105 95 LI 105 80 105 55 LI 105 40 105 30 SA 105 65 LI 115 65 115 125 LI 95 65 115 65 MC 125 45 0 0 360 MC 125 85 0 0 360 LI 140 55 140 75 LI 140 35 140 30 LI 140 100 140 95 SA 140 65 SA 140 30 SA 140 100 MC 150 95 3 0 200 MC 150 55 3 0 200 LI 150 100 150 95 LI 150 80 150 55 LI 150 40 150 30 SA 150 65 LI 160 65 160 125 LI 140 65 160 65 MC 170 45 0 0 360 MC 170 85 0 0 360 LI 185 55 185 75 LI 185 35 185 30 LI 185 100 185 95 SA 185 65 SA 185 30 SA 185 100 MC 195 95 3 0 200 MC 195 55 3 0 200 LI 195 100 195 95 LI 195 80 195 55 LI 195 40 195 30 SA 195 65 LI 205 65 205 125 LI 185 65 205 65 MC 160 125 0 0 560 LI 115 125 145 125 LI 175 125 205 125 MC 140 100 0 0 040 MC 140 30 3 0 010 PL 95 30 195 30 1 PL 95 100 195 100 1 SA 105 30 SA 150 30 SA 105 100 SA 150 100 LI 95 35 95 30 LI 95 100 95 95
guarda che erano triac, quando vanno in conduzione _non_ e' per una manciata di microsecondi: mettono in corto il 400V ed esplodono, alla faccia di qualsiasi fusibile. (1=B0 e 4=B0 nel tuo schema, oppure 2=B0 e= 3=B0)
i darlington hanno molti meno motivi per passare in conduzione, rispetto =
Robetta. Dovresti sentire che botto fanno degli IGBT montati al posto dei darlington. Il cliente (ex) era stato convinto da un "amico-suo" della perfetta sostituibilit=E0 (sic), nonostante il mio (ovvio) dissenso. Dopo aver "legato l'asino dove vuole il padrone" e fatto presente del rischio assurdo, diamo tensione al quadro e... Buon anno! CVD (Come Volevasi Dimostrare). Chiaramente si incaxx=F2 con me. :( Non ricordo il colore del fumo...
A proposito: quei componenti pesano oltre mezzo chilo. Quelli guasti li uso come fermacarte. :) Molto belli.
Piccolo aneddoto: il primo che sostituii (CNC Fanuc, appunto) fu in circostanze grottesche. Mi trovavo da un cliente per un progetto e, in qull'istante, un suo CNC si guast=F2. Era disperato per via che il service non sarebbe sopraggiunto prima dei 2..3 giorni lavorativi e la macchina era piazzata per una produzione urgente. Mi propongo per un sopralluogo, lui accetta, verifico il cc in uno di questi "transistorini". Trattasi di FUJI ELECTRIC EVL31-060 (100 Ampere, 600 Volt). Sono doppi e meccanicamente simmetrici. Una met=E0 era partita, ma l'altra era buona. Il cliente ne aveva altri guasti cos=EC. Idea da delirante quale sono: ne sego due a met=E0 per ottenerne uno. Ebbene s=EC! Montato ed imbullonato, funzionava! Raccomandai la sostituziona al pi=F9 presto. Dopo 3 mesi era ancora l=EC. Si rompe (aveva durato anche troppo). Ne monto un'altra met=E0 guasta, stavolta con cablaggi per non segare niente. Stesse raccomandazioni di urgente sostituzione. Dopo tre anni mi chiamano: "Si =E8 rotto di nuovo...". Trovo il pezzo e lo cambio io! Sta ancora funzionando da anni (credo).
Non =E8 un caso isolato. Molti guasti che ho rappezzato con la precisa raccomandazione di un post intervento del service ufficiale non hanno mai avuto seguito fino al guasto successivo (mesi o anni). Anche mio fratello and=F2 avanti con un alimentatore guasto in cui un trasformatorino da 2..3 watt si era interrotto. Per permettergli di lavorare, tamponai con due alimentatori sproporzionati e parecchio cavo per generare le tensioni mancanti. Dopo 2 anni era ancora l=EC...
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