Modulo PIC32

AleX ha detto:

Marketing. E altro.

migliore? ;-)

Il 28/04/2015 22:22, blisca ha scritto:

o.

cercando in rete informazioni sui moduli stm 32 discovery mi sono imbattuto in questo articolo interessante che dimostra quanto arduino abbia spinto atmel

btw e le schede stm nucleo costano pure meno delle discovery

Il 26/04/2015 19:17, not1xor1 ha scritto:

ops...

tensioni e correnti di segno opposto (quando sono sfasate) va bene solo nel caso si voglia realizzare un convertitore TrueRMS

Megazone wrote in news:mhqtvu$ua7$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it:

Vedo che la pensiamo uguale ;-)

Ciao, AleX

P.S. ho ancora un registratore Video2000 con sei/sette nastri ancora vergini, a questo punto lo tengo come oggetto da collezione ;-)

AleX ha detto:

Ti conviene.

Il 26/04/2015 22:48, El_Ciula ha scritto:

Be' se parli di ambito industriale allora tutto dipende dalla complessita' e dal numero di vendite. In una esperienza passata con i micro Toshiba avevamo 2 scelte: assembler e c. Abbiamo fatto diverse prove e col compilatore C ottimizzato per "quantita di codice" la differenza era di circa 1/5 di codice in piu'. Ora considerato che il progetto era complesso per sua natura, che sicuramente un certa parte del codice sarebbe stata del tipo prova e se non va getta e cerca un altro algoritmo, cioe' rifai quasi tutta la parte incriminata, che i tempi erano stretti e c'era il rischio che venisse copiata l'idea, la scelta cadde inevitabilmente sul C senza alcun pentimento.

Con l'arduino non ho fatto certe prove di confronto tra C e assembler, ma con la serie Nano ho fatto un progettino di una strumentazione con visualizzazione e tastierina di circa 400 righe di codice c++ dove utilizzo divisioni a 64 bit, un setup per varie impostazioni, sleep, e che non e' proprio un semplice termostato dove accendi e spegni due led o qualche rele'. Considererei anche i grossi vantaggi della programmazione ad oggetti che nella progettazione del complesso apporta certamente indiscutibili vantaggi e che nella progettazione del semplice induce una dose di modularita' che semplifica la ristrutturazione del codice come la sua comprensione.

G.

Giorgio ha detto:

Esattamente. In ambito industriale anche il tempo di sviluppo ha la

sono essenziali.

Il 25/04/2015 20:40, Megazone ha scritto:

Tutta la serie mi sembra abbia delle valide alternative, senno' dei spunti in + G

"Megazone" ha scritto nel messaggio news:mhqtvu$ua7$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

non conosco Arduino,ma se non sbaglio questo con un 8 bit scarso costa di

shields e del "smanetta con l'elettronica digitale senza toccare quasi il

A quanto pare si.

"blisca" ha detto: