modifica a campanello wireless

Ciao a tutti, vorrei modificare un campanello wireless comprato per pochi euro al cinese. Lo scopo è escludere la piccola cassa con la suoneria, e riuscire ad atti vare un relè che metterò in parallelo ad un pulsante (mi serve per acce ndere delle luci a distanza)

Questo è il circuito fronte retro: fronte :

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retro :
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-tensione AB a 3,6V (è alimentato da 3 batterie AA)

-1 e 2 vanno alla piccola cassa.

-C è un pulsante per cambiare suoneria

-se non sbaglio il componente cubico verde che si vede nel retro,è quello che riceve il segnale dal telecomando.

Dalle prime prove fatte, ho cominciato a vedere che premendo il pulsante de l telecomando,il campanello suona, ma non ho notato cambiamenti di tensione tra 1 e 2.

Mi sapreste aiutare e dirmi, prima se è possibile fare quello voglio, e s econdo dove potrei prendere la tensione che mi serve per attivare un relè (quale devo comprare?) escludendo la suoneria?!?

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intarsio
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intarsio ha scritto:

Comprare una presa radiocomandata era troppo difficile visto che di elettronica non ne sai una pippa?

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El_Ciula

Il giorno mercoledì 23 gennaio 2013 08:58:35 UTC+1, El_Ciula ha scritto:

uno, la presa radiocomandata è più grande e non avrei spazio due, sono tipo on - off, e a me serve a pulsante tre, sempre avrei dovuto smontarla e fare modifiche per attaccarci il rel è quattro, sono laureato in ing.elettronica, e purtroppo questo è quello ch e sforna l'università italiana.

Non è che mi serve accendere una lampada sul mobile in casa. Per quella h o già comprato la presa radiocomandata. Mi serve intervenire su un impianto di luci temporizzate,comandate da pulsa nti. Vorrei riuscire ad accendere queste luci anche da dentro casa.

grazie lo stesso per la risposta gentile.

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intarsio

tra 1 e 2.

Perché probabilmente alla piccola cassa arriva un segnale modulato in frequenza, e con un tester non vedi variazioni.

Troppo complicato per le tue conoscenze, non ne varrebbe la pena economicamente metterci mano...

--
ciao michele
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Michele_eSSe

El_Ciula ha scritto:

Aggiungo, il punto per trovarela linea (pista) che cambia livello è tra un chip e l'altro.

Aggiungo pure che di faccio tanti auguri per la tua futura disoccupazione.

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El_Ciula

Il 23/01/2013 8.54, intarsio ha scritto:

un relè che metterò in parallelo ad un pulsante (mi serve per accendere delle luci a distanza)

riceve il segnale dal telecomando.

telecomando,il campanello suona, ma non ho notato cambiamenti di tensione tra 1 e 2.

secondo dove potrei prendere la tensione che mi serve per attivare un relè (quale devo comprare?) escludendo la suoneria?!?

ciao devi aggiungere un circuito tipicamente basato su un 555, integrato un po bizzoso (per me) vedi monostable

cerchi un trillo costante , sostituisci l'altoparlante con una resistenza da 100-200 ohm seguita da un condensatore e diodo per formare un treno di onde, poi piloti il 555 come monostabile con costante di tempo superiore al treno di impulsi, e in uscita metti il rele.

Ne vale la pena?, dovrai alimentare il rele e il circuito, se cercavi qualcosa di piccolo sei fregato.

Un tentativo lo puoi fare se trovi un relè ad alta sensibilità e lo piloti dopo il solito diodo con un condensatore in parallelo per sostenerlo.

ciao primula

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primula

Il giorno mercoledì 23 gennaio 2013 09:24:49 UTC+1, El_Ciula ha scritto:

.

Grazie per la precisa spiegazione dei componenti del circuito. Purtroppo poi però ti perdi in queste offese gratuite. Laureato 6 anni fa, e lavoro da 1 mese dopo la laurea. Ovviamente il mio ca mpo non è l'elettronica, nonostante gli studi fatti. Poi se in 5 anni, di università vedi il laboratorio 2-3 volte in tutto, il resto tutta teoria , e difficile che ti rimanga qualcosa impresso.

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sorgaetano

Il 23/01/2013 08:54, intarsio ha scritto:

Ni-MH o NiCd ? 1.2 * 3 = 3.6, ma 1.5 * 3 = 4.5

intendi l'altoparlante che si intravede nella seconda foto?

non si vede bene... sembra un'induttanza variabile... la pista sul circuito stampato intorno alla scritta QY-20C fa da antenna

scommetto che hai misurato con un tester economico commutato in DC...

probabilmente ci sono degli impulsi che dovresti raddrizzare come minimo, se gli impulsi sono abbastanza ampi, ci vuole un diodo ed un condensatore con una resistenza collegata alla base di un darlington che piloti la bobina di un relé passo-passo

ma la tensione è un po' bassa e la bobina del relé scaricherebbe in breve le batterie quindi sarebbe opportuna una alimentazione esterna...

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Hai ragione, meglio darsi al Gratta e Vinci, ma non dal lato di chi gratta....

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El_Ciula

sforna l'università italiana.

Non so se essere costernato o felice. Finche' gli ingegneri elettronici sono cosi', la pappa e' assicurata anche senza laurea.

Ed io che mi cruccio un giorno si e uno no di non aver proseguito con l'universita' dopo l'istituto tecnico.

Giuseppe

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Giuseppe³

(quale devo comprare?) escludendo la suoneria?!?

Il segnale decodificato che ti serve si trova sul test-point sotto un reoforo di R9. E' quello a metà tra i due sputazzi plastici, leggermente spostato a sinistra. Consiglio di monitorare con un LED lo stato del segnale (con una resistenza in serie) perchè non escludo possa essere impulsivo e non seguire la pressione del telecomando.

Piccio.

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Piccio

..se con 3 anni malfrequentati e pochi esami del '90 praticamente oggi si può prendere una laurea dando due esami in croce, la colpa non è degli studenti, ma di chi ha fatto le riforme... Purtroppo oggi un laureato (tecnico) è poco più (o pocomeno) di un diplomato ITIS o IPSIA dell'epoca, per non parlare di chi si è diplomato prima, che già faceva il qlo ai neo periti allora...

Per questo, quando mi capita di lavorare c>

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MarKoZaKKa

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