Microspia

Qualcuno mi sa indicare uno schema per una microspia? Ne ho trovata e costruita una in FM, ma è completamente instabili e risente di brutto sulla frequenza. Mi piacerebbe farne una magari con un quarzo

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bilo
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bilo ha scritto:

Provato con i moduli aurel?

Bye,

-- Carmine ( snipped-for-privacy@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) ) Webmaster di The Total Site

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Athlon X2 3800+@2500mhz, DDR500 1Gb GeIL One S 2.5-3-3-5

7800GTX, Aureon Universe 7.1, DFI nf4 UT Ultra-D
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Carmine [NON VOGLIO ESSERE UN TROLL :'( ]

Troppo costosi al fine del progetto, quella che ho costruito mi è costata intorno ad un euro

"Carmine [NON VOGLIO ESSERE UN TROLL :'( ]" ha scritto nel messaggio news:do90u6$5o8$ snipped-for-privacy@area.cu.mi.it...

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bilo

Azz...per favore basta con queste cose gia fatte. Di questo passo, tra 10 anni l'hobby non esisterà piu. Faremo i circuiti assemblando moduli fatti dalla LEGO.

Rifiutiamo queste scatole chiuse gia fatte. Facciamole da soli!

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Tarapiatapioco

Anche senza integrati? Hai mai pensato a una basetta con milioni e milioni di mosfet per ricreare un pic con componenti discreti? O_O

Bye,

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Carmine [IN TOUR: NO TROLL]

"bilo" ha scritto nel messaggio news:IBTpf.16018$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Una curiosità...la posteresti?

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Mixboy

Be', ultimamente usano i PIC anche al posto del 555... Mah...

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LAB

Vanno molto bene i radiomicrofoni cinesi, anche non quarzati, che hanno un paio di stadi amplificatori RF dopo il transistor oscillatore LC. Ne ho copiato uno e andava benissimo come l'originale. Se trovo lo schema...

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LAB

Beh, onestamente pure io mi sono dilettato in queste costruzioni, ma a patto di non pretendere elevata potenza (per giunta illegale), in realta' non ho mai visto questa paurosa instabilita'... E figurati che uso le basette millefori senza piani di massa :-)

Basta racchiudere il tutto in una scatolina metallica collegata a massa (per evitare che ogni alito di vento faccia cambiare la frequenza per motivi termici, oltre alle altre cose)... ed avere cura nella costruzione della bobina, con cavo robusto (esempio rame smaltato 0.7 mm) per evitare che si muova. E che i collegamenti (soprattutto quelli del transistor e dell'accoppiata condensatore-bobina) siano cortissimi.

Questa pagina:

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Puo' essere un punto di partenza, altrimenti le altre del sito nella categoria 'transmitters circuit'.

Ciao!

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Ubik3

E' molto importante mettere uno o due stadi amplificatori RF dopo l'oscillatore per evitare che l'antenna, che è la parte meno stabile di tutto il circuito, influenzi l'oscillatore.

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LAB

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trovi tutto qui :)

"Mixboy" ha scritto nel messaggio news:dob2se$ghb$ snipped-for-privacy@area.cu.mi.it...

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bilo

se trovi lo schema mi faresti un bellissimo regalo di Natale :)

"LAB" ha scritto nel messaggio news:dob4d4$knj$ snipped-for-privacy@serv1.iunet.it...

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bilo

Devo ammettere che ancora nn ho provato a metterla in una scatola, proverò come dici tu :) grazie

"Ubik3" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g47g2000cwa.googlegroups.com...

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bilo

Se vuoi un parere spassionato... beh e' pure troppo complicato :-)

Si ottengono cose che funzionano bene anche con molto molto meno... e si sa, meno roba si salda meno c'e' rischio di avere risultati incasinati :-D

Prova questo:

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Ovviamente l'autore e' molto ottimista sulla effettiva potenza all'antenna (pure troppo... 60 milliWatt con 9V e' il massimo che ci si puo' attendere a quel che penso... e 200 mW a 15V... e da un bc547 un watt lo ricavi si ma con esplosioni!).

Non e' molto sensibile poiche' non ha preamplificatore... ma funziona bene e, come tutte queste microspie, modula sia in frequenza che in ampiezza (e chissene, visto che poi il segnale in FM e' comunque perfettamente ascoltabile).

Sopprimendo R4 e il microfono e mettendo un segnale di walkman direttamente all'entrata di C6, si ha ad esempio un rudimentale trasmettitore utile x esempio per ascoltare mp3 in auto... sintonizzando l'autoradio. In questo uso, per avere il 'basso che pompa' stile discoteca (si, vabb=E8 :-) ) e' meglio sostituire C6 con un condensatore elettrolitico (da 10 uF in su) con il positivo rivolto verso il transistor.

Un a regola generale comunque e', oltre a quella ovvia di usare transistor dalla frequenza di taglio piu' elevata che si puo' (minimo

200 Mhz per l'FM) e di rispettarne la potenza limite dissipata, di sapere che la stabilita' di frequenza e' sempre inversamente proporzionale con la potenza irradiata... nel progettino che ti ho indicato, se vuoi stabilita' di frequenza forse e' meglio utilizzare per R1 una resistenza da 470 ohm, ed in questo caso con 9V otterresti circa 30 mW al segnale all'antenna... Una altra cosa essenziale da ricordare e' che la fonte di alimentazione deve essere piu' stabilizzata possibile... certamente una batteria non e' l'ideale per la stabilita' ma neanche un alimentatore con un ripple drammatico (forse... mia ipotesi, lo spropositato condensatore C1 del progetto che ho indicato ha questo ruolo...).

Ma son tutte ideee cosi'... alla bersagliera. Se ti interessa qualcosa d'altro fammi sapere, se posso ti aiuto volentieri. ciao!

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Ubik3

Ti ringrazio per le tue indicazioni, xò permettimi una domanda, io non so se hai visto il circuito che ho postato io, forse hai detto che è complicato x il fatto che si deve leggere i forum per trovare le cose che servono, ma il circuito in se è semplicissimo, e a costruirlo su una basetta ci vuole un microsecondo :) Mi dici perchè dici che è complicato? Non mancherò comunque di provare anche il tuo, anche perchè sono alla ricerca del migliore che trovo.

"Ubik3" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z14g2000cwz.googlegroups.com...

bilo wrote:

Se vuoi un parere spassionato... beh e' pure troppo complicato :-)

Si ottengono cose che funzionano bene anche con molto molto meno... e si sa, meno roba si salda meno c'e' rischio di avere risultati incasinati :-D

Prova questo:

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Ovviamente l'autore e' molto ottimista sulla effettiva potenza all'antenna (pure troppo... 60 milliWatt con 9V e' il massimo che ci si puo' attendere a quel che penso... e 200 mW a 15V... e da un bc547 un watt lo ricavi si ma con esplosioni!).

Non e' molto sensibile poiche' non ha preamplificatore... ma funziona bene e, come tutte queste microspie, modula sia in frequenza che in ampiezza (e chissene, visto che poi il segnale in FM e' comunque perfettamente ascoltabile).

Sopprimendo R4 e il microfono e mettendo un segnale di walkman direttamente all'entrata di C6, si ha ad esempio un rudimentale trasmettitore utile x esempio per ascoltare mp3 in auto... sintonizzando l'autoradio. In questo uso, per avere il 'basso che pompa' stile discoteca (si, vabbè :-) ) e' meglio sostituire C6 con un condensatore elettrolitico (da 10 uF in su) con il positivo rivolto verso il transistor.

Un a regola generale comunque e', oltre a quella ovvia di usare transistor dalla frequenza di taglio piu' elevata che si puo' (minimo

200 Mhz per l'FM) e di rispettarne la potenza limite dissipata, di sapere che la stabilita' di frequenza e' sempre inversamente proporzionale con la potenza irradiata... nel progettino che ti ho indicato, se vuoi stabilita' di frequenza forse e' meglio utilizzare per R1 una resistenza da 470 ohm, ed in questo caso con 9V otterresti circa 30 mW al segnale all'antenna... Una altra cosa essenziale da ricordare e' che la fonte di alimentazione deve essere piu' stabilizzata possibile... certamente una batteria non e' l'ideale per la stabilita' ma neanche un alimentatore con un ripple drammatico (forse... mia ipotesi, lo spropositato condensatore C1 del progetto che ho indicato ha questo ruolo...).

Ma son tutte ideee cosi'... alla bersagliera. Se ti interessa qualcosa d'altro fammi sapere, se posso ti aiuto volentieri. ciao!

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bilo

Beh, per carita' lungi da me criticare gli schemi di altri :-)

Mi baso solo su esperienze... 'sul campo'. Se dico stupidaggini mi farebbe piacere sentirmi riprendere... sono autodidatta e cresco all'ombra dei newsgroup :-)

Una scelta non molto felice mi sembra il piccolo condensatore C4 (2.2 pF) in parallelo con il compensatore C5... meno componenti ci sono nell'area oscillatrice meglio e', anche perche' soltanto con le inevitabili capacita' parassite il valore di C4 lo ottieni solo con lo stagno dei collegamenti bobina-compensatore...

Io avrei ritoccato un po' la bobina, molto meno spaziata e magari piu' grande di diametro, e ridotto il valore del compensatore... ti diro' di piu', per mia abitudine personale e dopo vari tentativi secondo me e' molto meglio regolare la frequenza allargando o stringendo le spire della bobina ed utilizzando un condensatore ceramico fisso piuttosto che usare un compensatore (semplicemente per avere i collegamenti piu' corti possibili nel gruppo LC)... beh non sara' una regolazione precisa pero' ci guadagni un po' in stabilita'.

Usando il classico microfonino preamplificato, il valore di R1 per alimentarlo (15KOhm) mi sembra davvero troppo alto...

Poi preferisco gli schemi con il classico partitore di tensione Vcc/2 in base con 2 resistenze identiche, onestamente forse perche sono gli unici che ho visto funzionare benissimo... ma per carita' questi sono gusti personali basati su esperienze. Ti dico solo che, per vedere quale potesse essere il limite di potenza dello schema che ti ho indicato, ho sostituito il transistor con un 2N2219 (ma va bene pure un

2N3866) con dissipatore, la resistenza emettitore-base R1 sempre di quello schema con due resistenze da 100 ohm 1W in parallelo (quindi R1=3D50 ohm) ed ho ottenuto circa 700 mW con 13.8 Volts di alimentazione e, con una ventolina da pc x raffreddare il transistor, tutto sommato era pure sufficientemente stabile in frequenza (dopo una ventina di minuti).

Mi ero dimenticato, l'antenna ovviamente sempre nello schema che ho dato si mette nella connessione L1-Collettore-C2, magari mettendo in mezzo un condensatore da 10 a 100 pF... in base a cosa e' l'antenna. certo che un classico spezzone lambda/4 e' piu' efficace di altre soluzioni 'a caso' (ho fatto un paio di esperimenti con una antenna loop magnetica di soli 15 cm di diametro ed un condensatorino variabile... sono sorpreso dall'effettivo rendimento!)

Ricordati pero' che io sono un brontosauro che usa ancora componenti discreti della vecchia scuola e millefori (in bakelite!), magari quel che scrivo non vale in tutti gli altri casi!

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Ubik3

:) io mi fido dei brontosauri, anche perchè io mi sento + un cannibale :) prendo pezzi qua e la, chiamatemi Frankeistain!

ci proverò d> Mi dici perchè dici che è complicato?

Beh, per carita' lungi da me criticare gli schemi di altri :-)

Mi baso solo su esperienze... 'sul campo'. Se dico stupidaggini mi farebbe piacere sentirmi riprendere... sono autodidatta e cresco all'ombra dei newsgroup :-)

Una scelta non molto felice mi sembra il piccolo condensatore C4 (2.2 pF) in parallelo con il compensatore C5... meno componenti ci sono nell'area oscillatrice meglio e', anche perche' soltanto con le inevitabili capacita' parassite il valore di C4 lo ottieni solo con lo stagno dei collegamenti bobina-compensatore...

Io avrei ritoccato un po' la bobina, molto meno spaziata e magari piu' grande di diametro, e ridotto il valore del compensatore... ti diro' di piu', per mia abitudine personale e dopo vari tentativi secondo me e' molto meglio regolare la frequenza allargando o stringendo le spire della bobina ed utilizzando un condensatore ceramico fisso piuttosto che usare un compensatore (semplicemente per avere i collegamenti piu' corti possibili nel gruppo LC)... beh non sara' una regolazione precisa pero' ci guadagni un po' in stabilita'.

Usando il classico microfonino preamplificato, il valore di R1 per alimentarlo (15KOhm) mi sembra davvero troppo alto...

Poi preferisco gli schemi con il classico partitore di tensione Vcc/2 in base con 2 resistenze identiche, onestamente forse perche sono gli unici che ho visto funzionare benissimo... ma per carita' questi sono gusti personali basati su esperienze. Ti dico solo che, per vedere quale potesse essere il limite di potenza dello schema che ti ho indicato, ho sostituito il transistor con un 2N2219 (ma va bene pure un

2N3866) con dissipatore, la resistenza emettitore-base R1 sempre di quello schema con due resistenze da 100 ohm 1W in parallelo (quindi R1=50 ohm) ed ho ottenuto circa 700 mW con 13.8 Volts di alimentazione e, con una ventolina da pc x raffreddare il transistor, tutto sommato era pure sufficientemente stabile in frequenza (dopo una ventina di minuti).

Mi ero dimenticato, l'antenna ovviamente sempre nello schema che ho dato si mette nella connessione L1-Collettore-C2, magari mettendo in mezzo un condensatore da 10 a 100 pF... in base a cosa e' l'antenna. certo che un classico spezzone lambda/4 e' piu' efficace di altre soluzioni 'a caso' (ho fatto un paio di esperimenti con una antenna loop magnetica di soli 15 cm di diametro ed un condensatorino variabile... sono sorpreso dall'effettivo rendimento!)

Ricordati pero' che io sono un brontosauro che usa ancora componenti discreti della vecchia scuola e millefori (in bakelite!), magari quel che scrivo non vale in tutti gli altri casi!

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bilo

Una ultima cosa per quando farai le prove... in questo schema che ti ho indicato e' estremamente critico il valore di C2. Se usi il classico BC547 o simili (credo anche il 2N2222) va bene il valore che e' indicato li' (3.3 pF), ma se tu ti arrischiassi alla ricerca di potenza (giusto x fare due prove...) ed usassi transistor piu'... 'seri'... (2N2218, 2N2219, 2N3866, 2N4427, ecc..) forse e' opportuno aumentare C2 fino a 10 pF.

Per la bobina, visto che non e' indicato niente di preciso nel progetto, ti consiglio di avvolgere 3-4 spire attorno ad un supporto di circa 1 centimetro, e di ridurre il valore del compensatore C3 ad un

5-20 pF... per ragioni di equilibrio nel rapporto bobina-condensatore (per quello che ho visto io, troppi pF non aiutano l'oscillazione in VHF). E poi sei liberissimo di distanziare questo 'bobinone' a piacimento, fino ad entrare nel range interessato :-)

Fammi sapere come e' andata, tanti auguri!

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Ubik3

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