Ma dove stiamo andando a finire???

Quoto in toto, fino all'ultima virgola... inoltre molto ganza la storia del Darwin Awards.. :D

Calisvar ha spiegato il 03/07/2007 :

grazie di avermi dato conferma di non essere stato io. Avevo bisogno della tua conferma.

non capisco il motivo perche' tu debba STORPIARE frasi come questa ad esempio ...

-------------------------------------------|

Ernesto

Domandina delle 20.50

Ma secondo voi =E8 giusto che uno come me che non =E8 laureato, ma ha un po' di basi di matematica (2=B0 anno fisica all'uni di PD, anni or sono) e di elettricit=E0 (diploma di elettrotecnico, molti anni or sono), rompa le scatole al newsgroup con dei dubbi derivati dalla non esatta comprensione di qualche argomento sotto studio sul momento da autodidatta (spulciando risorse e articoli su internet), a causa della stravagante idea di imparate un po di elettronica da qualche tempo a questa parte? Vi confesso che ho provato a leggere qualche (vecchio) libro di testo di elettronica per le superiori, ma a mio avviso non ti da assolutamente tanto quanto ti pu=F2 dare l'apprensione pratica sul campo affiancata di volta in volta dalla dovuta teoria! Beh, fatemi sapere la vostra opinione ok? Si accettano suggerimenti!

Ciao Piercarlo. Quando hai voglia, fatti raccontare qualche storiella sui clienti dell'industria informatica. Voglia di "innaffiare la piantina" dell'odio, intendo :-D

F.B.

Sigh :(

Marco / iw2nzm

Stefano Bodini ha scritto:

Questo non si discute. Quello che discuto è la pretesa, implicita ma non troppo, che il pervenire a questa conoscenza sia una passeggiatina da nulla, senza rischi di alcun genere - che a quanto sembra non vengono ritenute vere e propri pericoli ma giusto una specie di "effetti speciali" e nient'altro. Una fiction insomma, con l'unica differenza che l'attore sei tu anziché altri; per il resto la gente agisce presupponendo inconsciamente che i pericoli in realtà non esistano e che quindi non gli possa accadere nulla in nessun caso.

Dieci o quindici anni fa non si sarebbe praticamente posto il problema. La gente, prima di muoversi e agire su qualcosa, tendeva quantomeno a informarsi prima... Il concetto di "pararsi il culo" anziché farselo parare dagli altri era molto meglio compreso di oggi.

Vedi l'appunto di appena sopra. Il punto chiave sta proprio in quella parolina: "responsabile" che, imho, è anche sinonimo di coscienza della realtà delle cose per quello che è e non per quello che si desidera che sia. Non è un distinguo da poco e un tempo non c'era neppure bisogno di spiegarlo. Oggi purtroppo non ne sono più così sicuro.

E infatti io ho allegato un link di un sito e di una persona (Teslacoil) che, tra quelle che ho conosciuto, ritengo la più qualificata ad accompagnare gli interessati in esperienze di alta tensione. L'avrà seguito? Spero di sì ma ne dubito.

Purtroppo non riesco ancora ad essere così cinico. Ma sto facendo progressi, te l'assicuro.

Vedi, il grosso difetto del tuo ragionamento (in sé correttissimo) è che tu dai per scontato di trovarti di fronte, in internet, un interlocutore comunque ADULTO e RESPONSABILE. Ed è una cosa che do per scontato anch'io, altrimenti non ci perderei neppure tempo a tentare di spiegare e almeno di far capire che la frittata non ha un solo lato ma due. Tuttavia sempre più spesso questo presupposto risulta non verificato non tanto per l'età anagrafica (girano "bambinoni" di cinquant'anni strapassati, non credere!) ma proprio *mentale* che, già da come pongono le questioni, mostrano non solo una superficialità da lasciare basiti ma spesso mostrano una ancora più pericolosa mancanza di volontà di approfondire e studiare alcunché. Si fa di tutto, si cerca di mantenere il massimo di pazienza per cercare di far capire le cose ma... se ad un certo momento uno continua a, "passare con il rosso" perché pensa che sia una sua insopprimibile libertà... beh, allora l'incazzatura se la cerca. E gliela tiro in testa più che volentieri. Il fatto che l'imbecillità sia ormai un fenomeno di massa per ragioni troppo lunghe da spiegare qui, non ne fa per questo una cosa migliore di quella che è.

In conclusione: non ho nulla da obiettare al tuo discorso ma purtroppo fa parte (come ne faccio parte anch'io ormai...) di un mondo che forse non c'è già più.

Ciao Piercarlo

Un bel giorno Piercarlo digitò:

Ah, questi giovinastri moderni.

Stefano Bodini ha scritto:

Idea che in linea di massima condivido, ma se qualcuno chiedesse come sintetizzare l'eroina, o la nitroglicerina, se lo sai, gli rispondi?

Temo tu sia ottimista. :-)

Una delle risposte nel thread in questione paventava anche una responsabilità (anche forse in sede penale) da parte di chi avesse risposto, nel caso l'OP fosse finito fritto.

E se io chiedessi (ma quando mai ...) come fare la nitroglicerina, tu me lo diresti, se lo sapessi? Logicamente, non potrei essere un terrorista (un terrorista sarebbe troppo deficiente a fare domande del genere in un NG ... dovrebbe sapere da sé certe cose), ma un idiota si. E gli idioti sono più pericolosi dei terroristi; basti guardare quanti morti ci sono per incidenti stradali. Solo che gli idioti non accampano motivazioni "politiche", e quindi non generano allarme.

Dovrebbe esistere il gruppo terrorista degli "IDIOTI", sai che partecipazione ... ciao.

Guarda che quella E' la versione corretta, non una storpiatura:

Qui puoi cercare la parola all'interno della Divina Commedia, e come vedrai ti darà lo stesso risultato: Inferno XXVI, 120

e se te la vuoi stampare, un PDF al volo:

Visto che ti piace e la vuoi citare, almeno citala giusta... ;-)

Ciao.

"Felix" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@gmail.com...

a questo punto direi che quello con lo spirito da bradipo non sono io... passo e chiudo.

Io ne ho 21 e non è solo colpa dei genitori. Quelli della mia età ci stanno ancora abbastanza con la testa. Quelli del '90 e inferiori sono un disastro. Ci sono bambinetti di 10-12 anni che ti rispondono dietro e fanno i duri. Io a quell'età se trovavo uno di 20 anni che mi diceva parole me la facevo sotto e stavo zitto (e non solo io..). Adesso fanno i ganzi e mentre guidi (capitato ieri) tranquillo in macchina ti puntano in bici venendo in contromano. Della serie vediamo chi è il migliore... Insisti un po' che se non mi sposto non ridi più!

PS. AUGURI!

Marco mi sorprendi... ti metti anche tu adesso a ....r.....e. de i1urx

Mi sorprendo anche io :)

Allora mi sono perso qualcosa! Come non scritto :)

Marco / iw2nzm

Capisco perfettamente il tuo punto di vista, spesso mi pongo (anche in gruppi diversi) gli stessi dubbi. Ma quello che mi domando e' se e' lecito ed etico che qualcuno decida arbitrariamente di negare esplicitamente risposte, giudicando una domanda in modo personale. Voglio dire, ho riletto il thread in questione e a parte un pochino di arroganza e maleducazione del tizio che chiedeva, sicuramente indisponente, non ci ho letto quanto tu dici. Non significa che hai torto :-) Solo che altre persone leggono in modo differente.

Ma non e' un tuo o mio problema. La cosa IMHO e' tanto piu' grave quanto questa mentalita' pervade sempre di piu' anche pubblici uffici che di fatto, sempre di piu', tolgono potere al singolo, in nome di "prevenire" e "salvare". La mia domanda e' ... ne vale la pena ? E' giusto che tutti si abbiano MENO diritti in nome di una fantomatica protezione ?

Ci sono sicuramente cambi culturali in atto, devo prendere atto che apparentemente la stupidita' e' maggiore, sia in numero che come qualita', oggi come oggi, ma sempre cinicamente dico che se un po' di stupidi si immolassero per la pulizia del pool genetico, alla lunga ne gioveremmo tutti. La stupidita' e' maggiore oggigiorno per il semplice motivo che piu' stupidi sono in giro. E se sono in giro e' perche', IMHO, li "proteggiamo" troppo, da loro stessi.

IMHO il punto, specie in un gruppo di discussione, non e' se LUI ha seguito il link, ma che molti altri, probabilmente dotati di piu' materia grigia, l'hanno seguito, imparando qualcosa in piu'. La risposta insomma ha molto piu' valore non perche' pensata per qualcuno in particolare, ma perche' altri ne possono beneficiare.

Da qui la mia perplessita' nel "negare" un'informazione. E' un atto inutile perche' :

- chi chiede puo' comunque trovare le informazioni necessarie altrove

- alla fine danneggi chi cerca informazioni, che non necessariamente e' il tizio a cui rispondi

- in futuro magari ad altre persone dai le informazioni che neghi a questo, di fatto dandogliele visto che non puoi negare l'accesso in lettura ai tuoi post

Credo sia una questione puramente di eta' :-) Probabilmente ho raggiunto l'eta' in cui vedo l'inutilita' di tante cose :-)

Vero. Ma ad esempio, se chi scrive e' un minore, la responsabilita' non e' comunque tua ma del genitore, che non segue le attivita' del figlio (avendo una figlia che inizia a bazzicare in rete so benissimo cosa vuol dire vigilare e guidare quello che fa e richiede una marea di tempo ed energia seguirla senza apparire come un dittatore).

Bene, ribadisco che un po' di sana legge naturale non puo' che fare del bene all'umanita'.

Verissimo. Guarda che non sto contestando il tuo sfogo, anzi se vuoi mi aggrego, ma appunto da cinicone che sono, sto dicendo che alla fine chi ci rimette non e' l'imbecille, ma gente interessata che ha meno indizi/informazioni.

Sta anche a noi fare in modo che quel mondo non scompaia. Non so tu, ma io da giovane ho fatto la mia parte di idiozie e alcune le ho pagate di persona. Nulla di immensamente serio (non sarei qui :-) ) ma che mi hanno aiutato a "crescere" e ad acquisire un atteggiamento piu' basato sulla conoscenza che sull'impulso del momento. Se il tizio sopravvive, ci sono ottime possibilita' diventi migliore, se non sopravvive ... beh come gia' detto non e' una perdita per il genere umano.

L'unica obiezione che mi sento di considerare (sollevata da Vincent) e' se qualcuno puo' fare del male ad altri. Li' in effetti la questione morale e' piu' complessa.

Ha senso dare informazioni a qualcuno che potenzialmente puo' fare del male ad altri ? Qui la questione e' decisamente spinosa. Ma ancora una volta, testardamente (ho menzionato che sono anche testardo oltre che cinico ? No eh ? :-) ) non puoi proteggerti da tutto e tutti e credere di vivere una vita degna di essere vissuta. La conoscenza e' potere. Cosi' come e' potere per chi vuole fare del male, e' anche potere per chi deve difendersi. Se nascondi la conoscenza, ottieni solo che la nascondi a chi e' onesto. Chi vuole fare del male cerchera' altre strade comunque.

Non posso non pensare ad una massima di Benjamin Franklyn, che disse :

The man who trades freedom for security does not deserve it, nor will he ever receive either.

E piu' ci penso, piu' ritengo abbia ragione.

Ciao Steve

In parte ho risposto nel post precedente. In linea di massima si'.

Ricordo anni e anni fa, io e un mio amico, ci divertivamo a fare polvere da sparo, con le istruzioni trovate in un qualche libro di chimica. La facevamo e poi la si metteva in barattoli del caffe', che facevamo esplodere per divertimento.

Idioti ma non al punto di farlo in mezzo ad una piazza :-) Ricordo che volevamo vedere quanta terra riuscivamo a far saltare in aria, seppellendo quelle rudimentali bombe in qualche "montagnetta" di terra, vicino a qualche cantiere, quando non c'era nessuno in vista. Ora, se avessimo fatto danni o ci fossimo fatti male, la colpa era nostra o di chi aveva scritto un libro di chimica ?

Beh su questo si' ... ho voglia a sperare che qualche stupido si tiri via di mezzo da solo.

Questa purtroppo e' una cosa IMHO immensamente negativa. E' il preludio per una dittatura (se gia' non e'), la conoscenza, QUALSIASI, non puo' e non deve essere soppressa ne' il depositario di tale conoscenza, deve essere punito solo perche' la mette a disposizione di altri. Chi decide che una cosa e' positiva da sapere e una negativa ? Non c'e' nessun essere supremo che puo' indicare "questo si' e questo no". Ergo, chiunque abbia un po' di potere decide SOGGETTIVAMENTE chi e cosa si puo' dire. Non e' la conoscenza a fare danni o vittime, e' l'USO di tale conoscenza da parte di qualche imbecille. Signori, questa e' censura e dittatura.

Se so come si fa la polvere da sparo, lo dico a te e tu ti ammazzi, la responsabilita' e TUA, non mia. Purtroppo appunto, la tendenza e' sempre piu' al contrario, nel togliere responsabilita' a chi USA informazioni e darla a chi DA' informazioni. Bad bad bad.

Perche' no ?

Non mettere limiti alla stupidita' umana. Un terrorista per definizione e' idiota, un terrorista di matrice religiosa e' idiota almeno a 10alla15, quindi aspettatelo anche su un NG a fare domande idiote.

Stefano Bodini ha scritto:

Va beh, tengo presente ;-)

Sarebbe stata la vostra; ma CHI vi aveva permesso di accedere a quel libro?

Oddio ... ci incontriamo, in quanto ho uno *sporco* punto di vista sugli "incidenti del sabato sera", e non solo ... guardamose nelle palle de l'occhi: ormai una certa età ce l'ho (tu, non so), vattelappesca che domani abbia bisogno, che so, di un trapianto di cuore, o chissà cos'altro ... ma quanto sarò grato a quegi stronzi di giovani che si vanno ad ammazzare correndo come dementi sulle strade e s'ammazzano, fornendo organi freschi e giovani a chi ne ha bisogno ...

Mi sembri molto occidentalista-pensante ...

E se invece ammazzo qualcun altro, non me? D'accordo, la responsabilità è mia, ma se tu venissi a conoscenza della cosa, che penseresti del fatto di avermi messo nella condizione di attuare i miei progetti?

Sono convinto del contrario, ma come la metti, mi lasci venire un sospetto! :-)

E comunque, il terrorista potrà anche essere un idiota, ma non l'"idiota" come lo intendo io, dal mio punto di vista.

Ciao.