Luminosità LED UV

Generalmente, se da una catena di produzione escono "tot" LED (nel caso specifico UV) indicati sulla carta come da 0,1cd, ci si può (o deve) aspettare che in realta, ci sia una certa flutuazione di luminosita tra i vari LED presi singolarmente, oppure le tecnologie di produzione sono tali da garantire una buona costanza? Nella prima ipotesi che variazioni ci si possono aspettare tra un led e un altro (chessò... se esiste uno standard con un minimo e un massimo)??

Thx Thx!

Reply to
Nox
Loading thread data ...

Ciao,

Non so risponderti in particolare per il LED UV, ma ti posso dire dopo tanti anni di esperienza industriale sul visibile, che all'interno di una confezione (sacchetto, reel o ammopack) c'erano solo LED con rapporto di brillanza inferiore a 1:2, chiamato BIN (=cestino, perche' e' una selezione a fine linea prima dell'imballo). Ho scritto "c'erano" perche' intendevo fino a 10 anni fa, oggi tutte le grandi case produttrici hanno ristretto le maglie, dimezzando a

1:1,41 (radice di 2), chiamato SEMIbin. Per quanto dichiarano i costruttori, la produzione si attesta attualmente su circa 8 semibin nello stesso mese. Non so se ho soddisfatto le tue richieste, eventualmente ri-posta. salutoni
Reply to
Bruno

"Bruno" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

un

Ok, sei stato esauriente... Però c'è ancora una cosa che mi manca, ossia una sorta di ordine di grandezza. Vale a dire, questo rapporto di brillanza come viene misurato? in candele? In questo caso il rapporto 1:2 starebbe a significare che tutti i LED con luminosità inferiore alla metà di quella che ci si dovrebbe aspettare, vengono scartati?

Thx Ciao

Reply to
Nox

Ciao,

SI' Il dato brillanza o intensita' lumin. (Iv) sui cataloghi per quelli da

3 mm e 5 mm e' mCd = millicandele, anche perche' i primi LED in GaAs degli anni 70 "sparavano ben" 1 al max 5 mcd, 8-P Ricordo che all'inizio degli anni 80 ogni 2 anni circa Iv media raddoppiava! Successivamente sono apparsi LED sempre a base di Ga-llio (senza As arsenico) ma con Al-luminio, P fosforo, In-dio e N azoto, molto piu' performanti 100-1000 volte. ;-))) Troverai sui cataloghi anche 10-20.000 o piu' mCd, ma in un cono stretto fino a +/- 5°. Per certe famiglie troverai il dato sui cataloghi in Lumen = flusso, per assimilarli e confrontarli alle lampade ad incandescenza di cui hanno gia' preso il posto in tanti campi (es. auto)

NI Vengono confezionati separatamente, nella categoria inferiore o superiore, salvo casi abnormi, cioe' scarti. I costruttori garantiscono il BIN "R" da 60 a 120 mCd, "S" da 110 a

180, "T" da 170 a 250, etc (probabilmente ho sbagliato qualche "lettera", a memoria!, ma garantisco il concetto), la regola del semiBIN rimane valida all'interno di questa. Come dicono a Roma 'n se butta gnente!!! Anche il colore ha le sue regole, un po' piu' complicate. Da ex-elettronico, un saluto
Reply to
Bruno

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.