LM317 con uscita a 0V

Ciao a tutti!

Sul datasheet dell'lm317 dice che la minima tensione di uscita è 1.2V Ecco, io vorrei che la mia scala partisse da 0V anzichè 1.2V Sul datasheet è proposta una soluzione che però necessita di alimentazione negativa, che vorrei evitare. Mi chiedevo se inserendo un paio di diodi in uscita non si riuscisse ad ottenere il medesimo risultato, magari anche rinunciando a qualche volts sul fondoscala Un altro dubbio che mi sorge è la stabilità in temperatura. Come si comportano i diodi (pensavo ad un paio di 1n4001) quando la temperatura ambiente varia da -5°C a +35°C, cioè il mio range di temperatura. So che l'lm317 ha una certa stabilità in temperatura ma i diodi? Ne esistono di compensati?

Che cosa mi suggerite?

Grazie in anticipo!

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ice
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non è una bella soluzione mettere i diodi in serie all'uscita di un regolatore!

Hai visto se si trova un regolatore più moderno che faccia al caso tuo?

coals

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coals

I diodi hanno una sensibilità termica di 5mv/C°. La soluzione che hai proposto presenta proprio l'inconveniente che hai previsto.

Un altra soluzione se hai un alternata a disposizione è crearsi una tensione negativa con un paio di diodi e un paio di condensatori e stabilizzare quella, tanto bastano pochi mA solo per il riferimento.

ciao Stefano

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SB

Se non devi avere delle tensioni particolarmente alte puoi usare un integrato della serie 78XX seguito da un partitore con resistenza e potenziometro e infine un inseguitore fatto con un LM165 (op amp di potenza) per fornire l'adeguata corrente richiesta

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NOOB

Sinceramente non ho contrtollato ma credo che qualcosa esita... il fatto è che lm317 ne ho quanti ne voglio mentre il nuovo tipo dovrei comprarlo, tutto qui!

Ad ogni modo cos'è che mi combinano i diodi? Rendono instabile la tensione?

Ciao e grazie!

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ice

Il mio dT vale 35-(-5)=40°C dT*5*(10^-3)=0,2V

Mi sembrano accettabili o sbaglio nei conti?

Ciao e grazie per l'aiuto

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ice

Max 25V Si può fare?

Grazie per la risposta

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio

Sarebbe da considerare anche la sovratemperatura dovuta al riscaldamento del diodo stesso quando attraversato da corrente, questa puo' superare di molto quei 40 gradi.

Il fatto che sia accettabile o meno dipende dalle necessita'. Avevo fatto un alimentatore con due regolatori in parallelo uniti in uscita con due diodi (per avere doppia corrente) ma il diodo che scaldava di piu' finiva col far prevalere l'erogazione del suo regolatore bloccando quella dell'altro. Soffiando sul diodo caldo la situazione si ribaltava... un flip-flop termico insomma;)

ciao Claudio F

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Claudio F

Allora niente... con i 78XX non ci arrivi

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NOOB

E' per un programmatore di eprom che sto progettando da me, fatto con componenti di recupero per spendere poco Semplicemente volevo evitare che quando inserisco il chip sui pin vpp/vcc e company ci fossero 1.2V e quindi avevo pensato di introdurre i diodi Ma forse questi 1.2V non rappresentano un reale problema... tu che dici?

Grazie, ciao!

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ice

Ho capito...

Ad ogni modo grazie per esserti interessato Ciao!

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ice

Io in un eprom programmer per questa funzione ho messo un transistor pnp prima del regolatore, per togliere tensione nel momento dell'inserimento della Eprom, ma soprattutto per togliere tensione se per caso viene inserita alla rovescia. (funzione a mio giudizio molto

  • utile) Infatti se la corrente tende ad aumentare troppo meglio togliere tensione prima che la Eprom si danneggi.

ciao Stefano

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SB

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