led2

Salve,

mi stavo studiando la teoria sui led ed ho visto che la relazione tra tensione di alimentazione e corrente (ossia la R del led) non è lineare. Detto ciò, non capisco perché ciò dovrebbe impedire di alimentare il led con una tensione continua idonea, senza resistenza in serie. Mi spiego: se ho un led che va alimentato a 2 V con 20 mA, non può bastare collegarlo a una sorgente continua di 2V capace di erogare quella corrente? In fondo la formula per la R in serie è il rapporto tra la differenza tra la tensione di alimentazione e la cdt del led e la corrente. Ora, se io uso una tensione di alimentazione pari alla cdt del led, il valore di R mi esce zero. È corretto questo discorso?

Seconda cosa: con un ohmetro è possibile leggere la resistenza offerta dal led? Dovrebbe essere il rapporto tra la ddp applicata dall'ohmetro e la corrente che circola, sempre tenendo presente che non vi è relazione lineare tra V e I, ma che cmq, dato un valore di V si può misurare un valore ben preciso di I (e viceversa).

Grazie.

Reply to
dan
Loading thread data ...

"dan" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@nntp.aioe.org...

si,certo,ma se il prossimo led che compri con la stessa sigla ma da un altro lotto non avesse esattamente quella caratteristica?O se questa variasse con la temperatura?Pochi mV in più potrebbero fare scorrere troppi mA in più

Sarebbe infatti la resistenza dinamica che presenta il LED a quella tensione,se l'ohmetro imponesse una tensione,o a quella corrente,se l'ohmetro imponesse una corrente

Reply to
blisca

dan :

Sì, ma la corrente varia esponenzialmente con la tensione, quindi piccole variazioni di tensione (o dei parametri del led alimentato a tensione costante) provocano grandi variazioni di corrente e conseguente possibile bruciatura o non accensione, ragion per cui si mette una resistenza in serie alla tensione costante o si usa corrente costante.

Reply to
Francesco Potortì
[CUT]

Ni!

No!

Ni!

Si chiama LED come acronimo della frase inglese che tradotta equivale a "diodo emettitore di luce". Importante notare che è un diodo e come tale si comporta, ovvero è un semiconduttore e quindi la sua caratteristica di conduzione non è lineare. Cosa significa "non lineare" che cosa è quindi lineare: un conduttore è tale quando sottoposto ad un potenziale elettrico qualsiasi, conduce una corrente direttamente proporzionale alla tensione applicata in condizioni di temperatura costante (relazione tensione, corrente, proporzionali e quindi lineari). I conduttori seguono rigorosamente la famosa legge di Ohm. Cosa accade in un diodo: al variare della tensione applicata la corrente circolante non è direttamente proporzionale. La legge di Ohm non è applicabile se non per particolari intervalli di tensione. Per essere più chiari, al di sotto di una certa tensione "soglia" che può oscillare grossomodo tra 0,6X e 3,XX Vcc (dipende dalle peculiarità del materiale a una determinata temperatura), il diodo si comporta come una sorta di isolante (non conduce corrente). Superata tale soglia, bruscamente, il nostro semiconduttore manifesta una caratteristica di conduttore (conduce corrente). Ad intricare ulteriormente la cosa va ribadito che i semiconduttori sono molto suscettibili nel variare fortemente la loro soglia di tensione al variare della temperatura ed anche la loro caratteristica di conduzione (resistenza nel tratto di conduzione). In pratica, è difficile stabilire un corretto funzionamento del nostro semiconduttore considerando solo il parametro tensione. Devi operare con tensioni sicuramente superiori alla tensione di soglia e porre in serie al semiconduttore una resistenza adeguata affinché la corrente circolante rientri nei limiti di tolleranza dello stesso prevedendo un adeguato intervallo di tensioni soglia per detto componente. Ecco sono salito in cattedra, spero comunque di essere stato in qualche punto meno criptico. ;-) Ciao

Reply to
Giovanni1958

Giovanni1958 ha scritto:

Solo un'osservazione: quello che sopra hai chiamato conduttore si definisce propriamente conduttore ohmico, esistono anche conduttori non ohmici (ad es. puo' accadere con gas ionizzati).

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:jo0smj$9qo$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Ciao Giorgio B., grazie per la giusta precisazione stavo cambiando il mio nik proprio per contestare alcune imprecisioni che avevo notato rileggendomi, in particolare per semiconduttori come i led la resistenza nel tratto di conduzione al variare della temperatura è di scarso rilievo (esclusi da ciò, i diodi laser che sono molto più critici a causa dei loro parametri elettrici molto stringenti).

Reply to
Giovanni1958

Il 04/05/2012 17:49, Giovanni1958 ha scritto:

Oibò! A che pro cambiare il proprio nick per correggersi?

Ciao! Marco

Reply to
Marco Trapanese

Ciao Marco T., semplice, è più interessante se a correggerti è uno con un nik più roboante di: Marco, Stefano, Marinella ecc... Es. A.Einstein o W.J.Pauli ecc... ;-)

Reply to
Giovanni1958

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.