Induttanzimetro spiegazione

Salve a tutti. Navigando tra i post passati del ng ho visto che più di una volta è stato fornito come link ad un buon progetto di induttanzimetro il seguente:

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Ora, in vista di una futura realizzazione o come punto di partenza per un progetto simile, vorrei capire bene il funzionamento del circuito. In particolare non mi è chiara la funzione svolta dai 4 operazionali TL084. A me sembra che realizzino due funzioni "simili" dove si vede un operazionale che ha nell'anello di retroazione negativa un altro operazionale...ho provato a fare qualche conto (peraltro non so se giusto) e mi sembra che almeno i primi due realizzino una sorta di amplificatore differenziale...sui secondi due non saprei che dire se non che sembra che realizzino un filtro... Per finire credo di non avere una comprensione totale anche del principio di funzionamento:in particolare sulla funzione di quella parte di circuito che presenta la scritta "zero". Spero che qualcuno abbia voglia di darmi lumi su tale circuito. Anche link a qualche sito di riferimento per la misura di induttanze (io non sono riuscito a trovare nulla di soddisfacente). Grazie per l'attenzione. Marco

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Marco
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Differenziale mica tanto! La corrente iniettata sui due morsetti invertenti non dovrebbe avere nessun effetto sull'uscita. Invece La tensione applicata sul morsetto + dell'op amp di sopra e` amplificata di un fattore dato dal partitore sull'uscita del primo operazionale.

La coppia di operazionali usati in quel modo serve per migliorare le caratteristiche di fase dell'amplificatore. Visto che la frequenza in gioco e` parecchio elevata, i guadagni sono relativamente alti, l'errore di fase di un singolo op amp potrebbe essere rilevante. Ad esempio con un prodotto guadagno banda di 4 MHz, guadagno di 23, la banda e` di circa 174 kHz, e a 100 kHz l'errore di fase sarebbe di circa 30 gradi, assolutamente inaccettabile in un sistema che si basa sulla fase per la misura. Il circuito che vedi invece migliora draticamente le cose, e a

100 kHz riduce l'errore di fase di almeno un ordine di grandezza.

Il circuito (se non questo, uno della famiglia) e` stato proposto tanti anni fa in un seminario della PMI (poi comprata dalla analog devices).

Attualmente circuiti del genere sono meno interessanti perche' esistono operazionali con bande molto elevate.

Ciao

Franco

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Facci sapere dove trovarne gli schemi, grazie. Saluti. Aldo.

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Aldo

"Franco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berlin.de...

Ok!Ma credo di non aver capito a cosa serve collegare il terminale inferiore dell'induttanza e l'uscita del primo TL082 ai terminali invertenti della prima coppia di TL084. Come dicevo nel post precedente mi sfugge la funzione di quella regolazione di "zero"

Beh almeno c'era un motivo per cui non capivo quella configurazione... Adesso le cose non sono migliorate di molto, ma almeno sapendo cosa fa posso provarci.

Immagino che non ci sia possibilità di recuperare qualche application notes o qualche altro documento tecnico. Io ho fatto un po' di ricerche sul sito della Analog, ma per il momento nulla.

Sicuramente, tuttavia mi sembra almeno un utile esercizio. E poi bisognerà vedere anche gli operazionali che avrò a disposizione.

Grazie della tua risposta. ciao Marco

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Marco

Grazie per la risposta, ma sostituisco "sic et sempliciter" o vanno rivisti alcuni valori ? Ciao. Aldo.

"Franco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berl> >>Attualmente circuiti del genere sono meno interessanti perche' esistono

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Aldo

Al posto dei due operazionali che fanno il blocco di amplificazione, ne metti uno solo con lo stesso guadagno.

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Franco

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Franco

Il collegamento intorno alla zona di zero serve per calibrare lo zero dello strumento, quando al posto della L si mette un cortocircuito (che deve proprio essere corto!).

Come dicevo in un post precedente, se si inietta una corrente nel nodo che va ai due morsetti invertenti, l'uscita non se ne accorge, nell'ipotesi di operazionali ideali e dell'ingresso non invertente collegato a 0V.

Ho due ipotesi circa la regolazione dello zero. La prima e` che il progettista sia estremamente sofisticato, e abbia considerato che con operazionali reali, con una sorgente di corrente, iniettando una corrente su quel nodo l'uscita cambia.

La seconda invece e` che non abbia capito bene come funziona quel circuito, e abbia provato a fare un ampi differenziale, e in qualche modo sia venuto un risultato ragionevole.

L'application note era la numero 107 della analog devices. Ho cercato anche su internet archive: c'e` ma ha un errore interno (cosi` dice acrobat reader) e non si riesce ad aprire.

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Franco

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Franco

Adesso è un po' più chiaro, grazie!

Dalle mie ricerche sul sito della analog è saltato fuori il datasheet dell'operazionale OP271, tra le cui note c'è anche lo schema in questione, con una breve spiegazione e il riferimento alla application note 107. Questa sul sito non l'ho trovata,ma ho trovato la 106 e la 108...il destino! Cos'è internet archive?Un motore di ricerca per application notes?

Grazie della disponibiltà!

Marco

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Marco

Sembra sia un database delle vecchie pagine di internet che sono state tolte dalla rete. Andando nelle vecchie versioni del sito di analog si trova l'application note 107, sfortunatamente dice acrobat che ha un errore interno e non riesce ad aprirla.

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Ciao

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Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Interessante, sono riuscito a trovare anch'io l'application note,ma non si apre...come hai detto. Tuttavia è stato utile ugualmente perchè ho scoperto il titolo dell'application e con una ricerca in internet sono riuscito a trovarla.Se ti interessa è al seguente indirizzo.

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Tra l'altro avevo già provato ad utilizzare tale sito, ma con la sola sigla non l'avevo recuperata.

Ciao Marco

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Marco

GRAZIE! non sapevo che quel sito avesse anche le application notes.

Ciao

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Franco

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Franco

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