Induttanze in aria

Ciao,

dovrei realizzare alcune decine di schede che hanno bisogno di un'induttanza in aria costituita da una decina di spire di diametro circa 60 mm con filo "magnetico" (quello in rame isolato finissimo).

A parte avvolgerle a mano, secondo voi si trova qualcosa del genere di già pronto? Visto che sono numeri piccoli penso sia assurdo farle avvolgere da aziende specializzate...

Marco

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Marco Trapanese
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Marco Trapanese ha scritto:

A occhio dovrebbe avere un'induttanza dell'ordine di una decina di microhenry. Induttanze di questo valore sono comunemente in commercio, pero' bisognerebbe sapere se deve avere necessariamente quelle dimensioni o altre caratteristiche particolari (che cosa e' il filo magnetico?). In questo caso direi che per alcune decine di esemplari probabilmente di conviene farle a mano. Lavorando con calma in un paio d'ore potresti farne un centinaio.

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Dimonio Caron

Marco Trapanese ha scritto:

Perche' diametro di 6cm? forse l'uso non e' di semplice induttanza ma la dimensione fa sospettare a qualche altro impiego.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Il 17/06/2010 14.29, Dimonio Caron ha scritto:

Oh yes.

Si, anche se non sono critiche. Cioè se invece di 60 il diametro è 55 o

65 mm cambia poco.

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Ok! Conviene allora attrezzarsi con un cilindro di opportuno diametro e trovare una soluzione per mantenere unite per spire.

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

Il 17/06/2010 14.52, LAB ha scritto:

Quasi, è la bobina ricevente per un caricatore a induzione.

Marco

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Marco Trapanese

Il 17/06/2010 15.18, Giorgio Padoan ha scritto:

Perché l'area a disposizione è quella :) Si può stringere un po' volendo.

Che cos'è l'impiego di "semplice induttanza"? Nel mio caso serve per ricevere dell'energia per caricare una batteria, ma rimane sempre un'induttanza :)

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Certo rimane un induttanza, l'udo tipico e' quello di autoinduttanza, mentre tu la usi per ottenere un fem indotta, volevo intendere solo questo. Per cui ti serve ampia per aver maggior flusso del campo magnetico concatenato proveniente da sorgente esterna, giorgio

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Giorgio Padoan

Direi che "magnet wire" sia da tradurre filo per magneti. Comunque da noi si chiama filo smaltato.

10 spire diametro 60mm "finissime" si potrebbero fare concentriche su un pcb, con buon vantaggio di stabilit=E0 dimensionale.

Ciao.

lucky

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lucky

Marco Trapanese ha scritto:

E ottnere il medesimo risultato con induttanza a "spiralead angoli retti" su ciscuito stampato?

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Giorgio Padoan

Il 17/06/2010 16.43, lucky ha scritto:

Tipo con larghezze di 6 mil e altrettanto di clearance? Non ho mai provato a farle... dovrei rischiare e vedere se va :)

Marco

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Marco Trapanese

Il 17/06/2010 16.45, Giorgio Padoan ha scritto:

Curiosità: perché se le metto su PCB dovrei usare gli angoli retti?

A questo proposito, lo spazio all'interno dell'area occupata dall'induttanza dovrebbe essere vuoto?

Cioè, so che ci sarà del flusso là dentro ma se le piste non sono "accordate" non dovrebbe nemmeno generarsi una tensione indotta visto che oltretutto la lunghezza d'onda è elevatissima.

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

semplicita' del PCB.

Per semplicita' del PCB.

Nulla vieta che nel tuo caso ci sia un nucleo posto al centro per aumentare il flusso concatenato.

Non capisco quello che vuoi dire... cosa cambia se l'induttanza la fai nel modo che hai detto o col rame del PCB, partendo gia' da un CERTO valore del "diametro", piste sottili cosi' il diametro minimo e' gia' grandino. Quando hai raggiunto un certo valore di induttanza equivalente a quella che volevi ottieni cmq la risonanza col dovuto C in serie o parallelo a seconda del caso.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Marco Trapanese ha scritto:

In questo caso la bobina non e' per niente critica. Usa filo non sottilissimo, per es. 0,5 mm e avvolgilo non su aria ma su qualunque supporto di plastica.

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Dimonio Caron

Il 17/06/2010 19.58, Giorgio Padoan ha scritto:

Mi riferivo alla possibilità di sfruttare l'area interna per metterci dei componenti.

Niente, era solo una considerazione a margine che si applica in entrambi i casi: mettere dei componenti all'interno di tale induttanza (ovviamente con lo scopo di ridurre l'ingombro totale della scheda) è una pessima idea? :)

Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

No e' detto se le correnti che attraversano questi componenti sono deboli e senza armoniche importanti che cadano alla freq. del campo che l'induttanza deve captare. Considera che se si tratta di un risonante, non l'ho ancora capito, ha la sua selettivita'. Certo che se intendi mettere all'interno un circuito che amplifichi il segnale ottenuto dall'induttanza stessa non mi sembra consigliabile in quanto rischieresti di ottenere un oscillatore. In tal caso forse sarebbe meglio lasciare un po di spazio su un lato esterno all'induttanza a "spirale" e li' metterci il circuito che ti serve, in modo che la mutua induzione con questi circuiti diventi esigua.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Se i componenti sono i D, R e C di cui hai parlato in altro 3d, IMHO ci possono stare. Quel che devi fare e' ridurre al minimo le aree che fanno spira, per non interferire con la risonanza abbassandone il Q. Comunque anche con i componenti fuori della bobina ci possono essere problemi. Tutto il flusso che c'e' dentro la bobina c'e' anche fuori, ovviamente piu' concentrato nelle vicinanze. Quel che conta per la interferenza tra circuito risonante della bobina e circuiti accessori e' la quanita' di flusso dell'una che viene raccolta dagli altri.

Ciao.

lucky

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lucky

Il 18/06/2010 7.42, Giorgio Padoan ha scritto:

Si, è un circuito risonante parallelo ma con un Q molto basso per non rendere critica la taratura.

No, semplicemente altre parti del circuito... nessun amplificatore, solo un po' di logica.

Marco

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Marco Trapanese

Il 18/06/2010 9.21, lucky ha scritto:

Oh yes. C'è il condensatore in parallelo, il ponte raddrizzatore e il carico costituito ora da uno zener di protezione e il circuito a valle (microcontroller e un paio di mosfet).

Chiaro. Ad esempio nel prototipo attuale l'induttanza è una bobina appunto avvolta in aria ma posta a fianco del PCB. Riuscire a integrarla sulla scheda ma dimezzando o quasi l'area (appunto spostando quei 4-5 componenti all'interno) abbatterebbe i costi visti i piccoli volumi.

Se ho margine magari ci provo.

Marco

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Marco Trapanese

Potresti anche dividere le spire fra le due facce o gli strati del cs, mettendole in serie tra loro.

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Gianluca
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LAB

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