Induttanze

Scusate la domanda ingenua, ma:

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Perché c'è tutta questa differenza di peso fra la DEN e le altre famiglie? Esempio:

DEN-40-0001: 25A, 4.00 mH, 10.5 milliohm, 38 grammi DLFL-0147-25D2: 25A, 0.15 mH, 10.0 milliohm, 336 grammi DSO1-48-0006: 16A, 0.16 mH, 12.0 milliohm, 104 grammi DS1-48-0006: 16A, 0.16 mH, 12.0 milliohm, 243 grammi

Le altre differenze sono abbastanza giustificabili (presenza di schermatura o meno, package, ecc...) ma quei 4 mH della DEN non me li spiego. Cosa mi impedisce di usare la DEN come induttanza di uscita di uno stadio switching (con frequenza bassa, attorno ai 400 Hz)? L'unica cosa che mi viene in mente è che con così poco ferro saturi rapidamente (e quindi che l'induttanza cali drasticamente alle basse frequenze). Ma come posso determinare una cosa del genere con i dati a disposizione sul datasheet?

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah
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Secondo me e' proprio come dici. Il datasheet non e' molto chiaro, pero' indicano una induttanza 0.02-4mH, immagino 0.02 sia il valore vicino alla "rated current", ma forse anche molto prima. D'altra parte pensa all'applicazione: normalmente non c'e' corrente di terra, per cui il componente fa il suo lavoro di rottura del ground loop. Se c'e' corrente significativa siamo in una condizione di guasto e l'induttanza non serve piu', conta solo la corrente sopportata senza interrompersi. Penso ci siano poche spire di filo grosso ed un nucleo ad altissima permeabilita'.

La seconda e' specificata solo per 50Hz, a 400 potrebbe presentare perdite significative.

Ciao,

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RoV - IW3IPD
http://digilander.libero.it/rvise/
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RoV

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