Impennata prezzi componenti

Il 02/06/2010 9.34, Englishman ha scritto:

magari perché il cambio euro/dollaro al momento non è vantaggioso come qualche mese fa?

Il 02/06/2010 12.20, Sirius Black ha scritto:

Non giustifica completamente l' incremento dei prezzi nel *mio* esempio (memorie DDRIII).

Tra l' agosto 08 e oggi il cambio e' passato da 1.5 circa a 1.2 circa (con almeno una oscillazione, quindi non linearmente), pari ad un rapporto bruto del 25%.

Anche aggiungendo il 10% di oneri finanziari derivanti dal maggior costo del denaro (calcolando un tempo di rientro di un anno, che e'

*delirante*), abbiamo il 25% circa, contro circa il 100% di aumento che ho rilevato (dati certi).

Il Wed, 02 Jun 2010 09:34:24 +0200, Englishman ha scritto:

Alcuni distributori danno dei tempi di consegna di sei settimane per componenti ridicoli (pic, ic analogici, ecc); sembra sia a causa della crisi: molte fonderie hanno rallentato il ritmo, i magazzini si sono svuotati e adesso che gli ordini ripartono si deve riempire la pipeline... Tanta domanda, poca offerta, prezzi in crescita.

Il 02/06/2010 19.01, SilverLeo ha scritto:

Sei settimane... ti va ancora bene! Un cliente mi sta cambiando i vari componenti perché ha tempi di consegna di 16 (sedici) settimane! Parlo sempre di PIC o comunque componenti relativamente comuni.

Marco

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:7QnNn.188420$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Mai sentito parlare della tassa digitale che il governo italiano ha inserito? Aumentando le tasse in tutti quei prodotti di memorie (CD, DVD, penneUSB, HD ecc. ecc.) ?? Questo mi sembra per recuperare la mancanza di entrate della SIAE causate dalla pirateria e dai P2P....

vediamo cosa trovo...:

Paolo C.

Paolo_cnv:

ROTFL. Pur di dare addosso al governo ti inventeresti qualunque cosa. Hai smesso di spammare a raffica, ma vedo che il pelo ti è rimasto...

E' la volta buona che attacco il secondo PC solo per piratare... :-)

Il 03/06/2010 12.59, F. Bertolazzi ha scritto:

Purtroppo e' vero (

)

Comunque le RAM e gli HDD, intesi come componenti staccati, sono esclusi dal decreto, che, BTW e IMO, solleva piu' di una "perplessita'" di carattere tecnico e giuridico.

Englishman:

Lo so bene, ma cosa c'entri col prezzo delle RAM me lo deve proprio spiegare.

Il giorno Thu, 03 Jun 2010 14:25:11 +0200, Englishman ha scritto:

L'ho sentito anch'io, ma non vedo tutte Ie perplessita'.

Se si rompe l'hd perchè si dovrebbe pagare 2 volte lo stesso tributo che verosimilmente lo stesso pc ha già pagato una volta al momento della vendita?

Questo presumendo che il componente staccato sia usato solo per le riparazioni, ovviamente.

-- ciao Stefano

Il 03/06/2010 15.49, SB ha scritto:

C'e' un equivoco: la mia perplessita' (giuridica) nasce dal motivo dell' esistenza del art 71-sep. , cioe', dal diritto di prelievo forzoso per compenso di un fatto mai avvenuto e che potrebbe mai avvenire (duplicazione di opere audiovisive) e che riguarda il diretto vantaggio di un privato (non e' una tassa, non e' una imposta, che cosa e'?).

Il 03/06/2010 15.48, F. Bertolazzi ha scritto:

Ok, pensavo di no.

Infatti.

Forse, pagando la tassa diventi automaticamente autorizzato a piratare tutto quello che vuoi :-p Che classe politica geniale che abbiamo!

mandi

Il 03/06/2010 18.41, cabernet berto ha scritto:

Mi becchi in un momento particolarmente polemico (vedi IDCT), non con te, ovviamente...

La giurisprudenza, AFAIK, non e' molto chiara in questo senso, e, IMO, la somma di giuisprodenza+orientamento politico corrente sembra piu' teso a "mettere le corna e mazziare" che a trovare un "giusto compromesso".

Una spece di sistema "alla cinese" (o alla 1984), dove sei colpevole di qualcosa che viene deciso a posteriori.

L' importante e' che tu sia colpevole.

No comment.

Englishman:

Prodi ha "stabilizzato i precari", decine di migliaia nelle sole Poste. Ha, in perfetto stile komunista, fatto il generoso col culo degli altri.

Ti comunico una novità: il culo in questione è il tuo.