Impendenze

Salve, vengo dal mondo elettrotecnico, ma qualche rudimento di elettronica c'è.

Nelle configurazioni audio, il segnale viene trasmesso in tensione no? e le impedenze nel campo audio devono seguire questa regola: Z(ingresso) >> Z(uscita) allora nel campo che mi interessa (pick-up per chitarre) le impedenze comunemente sono di 1 Mohm, a volte 470 Kohm, in altri tipi di ingresso anche più basse.

Il voltaggio di ingresso è uguale a: Vin = Vout : [(Zuscita:Zingresso)+1] Se le le impedenze sono uguali il valore di Vin è la metà di Vout, se abbiamo valori comuni come 10k o 1k, come Zuscita, e come Zingresso 47k 470k o 1m il voltaggio di ingresso ha un valore molto vicino a quello di uscita praticamente si perde poco segnale.

La mie domande:

perchè non si usano come impedenze di ingresso valori sempre e sopra il

1Mohm, nn si saprebbe già che il segnale sarebbe preservato? perchè invece si usano valori di 47k a volte che portano il Vin a essere un po' + basso? si potrebbe usare un potenziomentro al posto di una Zingresso fissa? (fungerebbe da Volume passivo?, ovviamente con in serie una R per evitare corti a massa)

Grazie.

Reply to
Cele
Loading thread data ...

Cele ha scritto:

Perche', se parliamo di accoppiamenti tra stadi di amplificazione successivi:

1) una alta impedenza di ingresso aumenta il rischio di captare disturbi e ronzii per via capacitiva 2) un generico stadio di ingresso *piu'* il cavo e i cablaggi, puo' presentare una capacita' anche di (diciamo ) 1000pF, che equivalgono ad una reattanza di 10K a 15KHz. 3) non e' difficile creare stadi di uscita con bassa impedenza, e quindi utilizzare impedenze di ingresso per il successivo stadio intorno ai (es.) 47K.

Se, invece, parliamo di accoppiamenti tra trasduttori e stadi di amplificazione e' necessario fare attenzione sempre a caricare correttamente il trasduttore con la corretta impedenza di carico (che non e' detto che sia quella nominale).

Ad esempio:

- le testine magnetodinamiche per giradischi vengono di solito caricate con (33-100K Ohm+0-400pF),

- quelle ferrodinamiche sono (relativamente) insensibili al carico (all' interno dei carichi standard),

- quelle bobila mobile a bassa uscita (impednza nominale sui 25-100 Ohm) si caricano con valori 100-1K Ohm,

- i fonorivelatori ceramici sono di solito caricati con una impedenza di

1MOhm+(nonmiricordoquanti)pF, che consente di ottenere una equalizzazione simil-RIAA senza altre aggiunte,

- i microfoni dinamici e a nastro, con impedenze "un po'" superiori alla loro nominale

- i microfoni a condensatore o ad electret, con medie impedenze senza grossi problemi, visto che possiedono un circuito elettronico a bassa impedenza di uscita.

Esistono apparecchi (sia Pro che Consumer) che prevedono di potere adattare l' impedenza di ingresso a diversi valori: AFAIK, sempre, pero', per consentire l' adattamento ottimale ai trasduttori.

Reply to
Englishman

Grazie delle info.

--

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:n%l_m.72363$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Reply to
Cele

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.