Generatore eolico

Salve a tutti, io ed un mio collega, avevamo intenzione di costruirci un generatore eolico, per caricare delle batterie a 12v. Avevamo pensato ad un alternatore della macchina, però esso, quando gira senza carico, lo fa senza resistenza (forza), invece se ai capi vi è un carico, è come se facesse attrito (correggetemi se sbaglio)... Era previsto anche un riduttore, sulle pale, così da far girare + veloce l'alternatore. Un tizio ad una fiera, ci ha detto, che lui lo ha fatto con il motore della lavatrice, asportando tutte le parti magnetiche. Ora non sappiamo come fare... L'alternatore, fa uscire 12v alternati ai capi? In caso di risposta negativa, a che serve il ponte di diodi, che di solito lo accompagna? Con il motore della lavatrice 220V monofase, i 220V, li dovrei abbassare con un trasformatore?

Grazie a tutti, e spero di essermi spiegato bene, xkè ho scritto con un pò di fretta.

Ciao

-Davide-

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Frakker84
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come qualunque macchina elettrica rotante...

un moltiplicatore di giri, semmai.

Questa non l'ho capita. Il motore della lavatrice è un asincrono e come tale non ha magneti permanenti. Produce elettricità solo fornendogli potenza reattiva di magnetizzazione. Questo è possibile collegandolo alla rete elettrica e facendolo girare ad una velocità maggiore di quella nominale, così da pompare potenza attiva in rete oppure facendolo lavorare in "isola" accoppiato ad un banco di condensatori, però è un casino perché servirebbe la magnetizzazione iniziale che non è in grado di produrre semplicemente girando ed inoltre, in caso di cortocircuito accidentale, la tensione scende a 0 e non si rialza più perché perde la corrente magnetizzante. Più sensato sarebbe cercare di trasformarlo in un sincrono, cioè cercare di alimentare in continua il rotore (se è di tirpo avvolto) inserendo due anelli sull'albero isolati da esso, interrompendo il cortocircuito di rotore e collegando gli avvolgimenti rotorici agli anelli, tutti in parallelo in modo da ottenere una o più coppie magnetiche nord-sud.... non so se mi sono spiegato bene. Ma questa soluzione richiede un regolatore di corrente per il rotore e una corrente iniziale fornita dall'esterno prima che cominci a girare. Poi si può autosostenere raddrizzando parte della corrente prodotta.

no

a non far uscire una tensione sinusoidale trifase, ma una tensione unidirezionale pulsante. L'alternatore automobilistico è una macchina elettrica rotante sincrona trifase con rotore avvolto e, spesso, con regolatore di tensione a bordo che si arrangia a regolare la corrente di rotore nella fase di autosostenimento in modo da buttar fuori 14,5 V circa. Ha bisogno di una piccola corrente iniziale iniettata nel contatto apposito per cominciare a funzionare.

non credo che riusciresti ad ottenere 220V, comunque basterebbe agire sul controllo di corrente citato prima, anche se i conduttori sono pensati per alta tensione e bassa corrente... quindi bisognerebbe provare ad ottenere i 220V e poi abbassarli

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andreafrigo

Non ho capito bene, quale mi consigli di usare... Invece della corrente iniziale, come dicevi, se azionassi manualmente le pale??

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Frakker84

Ti consiglio l'alternatore automobilistico con regolatore interno. La corrente iniziale ci vuole! Ma ne basta poca che puoi prelevare dalla batteria da sottoporre alla carica. Hai presente quando sali in auto, giri la chiave e si accende il quadro? C'è la spia della batteria accesa... ecco L'elettrodo che alimenta inizialmente il rotore dell'alternatore è connesso in serie a quella spia quindi puoi immaginare quanta poca corrente circola. Sarei curioso di avere maggiori dettagli sulla parte meccanica.

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andreafrigo

Ciao Come ti ha molto bene spiegato Davide, la soluzione piu' sicura e' quella dell'alternatore da auto , (forse con moltiplicatore di giri)col suo radrizzatore. Con questo potresti tenere sotto carica le batterie e fornire una buona continua a 12 Vdc ,ad un convertitore da 12Vcd a 220 Vca. E to ritroveresi una ENEL domestica ...anche se modesta !! Purtroppo un accumulatore di energia e' indispensabile, e le batterie costano care !!! Pompare acqua in un serbatoio alto ..e crearti una centrale idroelettrica...costerebbe di piu'............ pero' vuoi mettere !!??? :-)

I generatori eolici dell'Enel, credo siano veramente fatti con motori asincroni (o simili)che pero' sono sempre collegati alla rete ,come ha spiegato Davide. E se il tuo scopo non e' di fornire energia alla rete....

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Mi sa tanto che Giorgio ha fatto un po' di confusione tra i nostri nomi. Io resto sempre curioso. Per esempio che tipo di generatore realizzerai? A pale? A turbina?

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andreafrigo

Ciao Effettivamente credo di aver sbagliato i nomi,ma comunque le spiegazioni erano molto ben fatte .

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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