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Forse OT: Ricevitore radioastronomico

Buongiorno a tutti, sono un neofita del campo elettronico, non sapendo a chi rivolgermi, e stimando la maggior parte dei frequentatori di questo NG sottoporro alla Vs. attenzione il mio quesito.

Sarei interessato ad utocostruire un ricevitore/trasmettitore radioastronomico ( nulla di troppo dispendioso possibilmente) le mie scarse conoscenze in materia come dicevo mi fanno chiedere a chi sicuramente esperto piu di me come posso realizzarlo, la sua fattibilità e in caso d'interesse se il mio futuro/ possibile mentore voglia collaborare con il mio mini progetto.

Ringrazio anticipatamente chi vorra aiutarmi, e faccio i complimenti per gli argomenti fino ad oggi trattati in questo NG.

Francesco.

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Horus
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"Horus" wrote in news:I491f.15306$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Ci sono molti siti da cui partire, una ricerca con google ("amateur radioastronomy") fornisce diversi risultati interessanti:

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L'ultimo link in particolare fa riferimento all'uso di un sintonizzatore TV per osservazioni nella banda UHF (quando il ch38 non è occupato da un segnale televisivo...), uno strumento tutto sommato economico.

Ah, BTW, Trasmettitore???

AleX

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AleX

Innanzi tutto, grazie mille per le preziose informazioni.

Non ho capito BTW Trasmettitore, io sono completamente neofita in materia, e non so precisamente coma mi serve.

Grazie mille ancora.

Francesco

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Horus

Horus ha scritto:

Probabilmente intendeva dire (e piacerebbe saperlo anche a me), a che serve il trasmettitore, per parlare con gli alieni? :-)) (BTW sta per "By The Way", ossia "incidentalmente".

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
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JUL

Il giorno Thu, 06 Oct 2005 21:04:22 +0200, snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ha scritto:

Anche perchè gli servirebbe una bella potenza in trasmissione, e molta, molta pazienza per la risposta... :-)

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Gigi Ventosa

Forse vuole rifare l'esperimento di Arecibo del 1974. Trasmettitore da 1 Megawatt a 2.3 GHz, antenna da 74 dB di guadagno, ERP 23.6 Terawatt.

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Valeria Dal Monte

Diciamo che si il radiotelescopio mi serve piu o meno per lo scopo sopra citato, per ricevere un segnale, la cosa sembra alquanto folle anche a me, ma voglio provare a farlo di persona.

Vorrei sapere ad esempio se il segnale inviato in un determinato punto ad esempio dalla terra si continua a propagare nello spazio all "infinito" oppure, se si attenua per poi svanire.

Chiunque avesse un manuale o il link potrebbe cortesemente inviarmelo?

Grazie mille a tutti per le risposte che mi avete dato, e i consigli che ricevero.

Francesco

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Horus

"Horus" wrote in news:iAO1f.42014$ snipped-for-privacy@nntpserver.swip.net:

In assenza di ulteriori attenuazioni (dovute ad ostacoli o mezzi da attraversare), l'onda elettromagnetica si propaga nello spazio libero radialmente rispetto alla sorgente e attenuandosi (come densità di potenza) con il quadrato della distanza.

Quindi entrambe le affermazioni si potrebbero dire vere: dipende se ragioni in termini pratici o teorici (calcolo infinitesimale).

N.B.: per "riascoltare" qualcosa che hai trasmesso (=ha lasciato la Terra) è necessario che il segnale da qualche parte "rimbalzi" e torni indietro... ;-)

AleX

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AleX

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