Fari led che si guastano

Appena ho voglia di fare i collegamenti un po' in sicurezza lo lascio collegato un ora o due e vediamo quanto si carica..

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Dav.P
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Dav.P ha scritto:

come fa a caricarsi, se colleghi un filo solo???neanche al terra... e dove scorre la I che carica il C, tra la fase e che cosa? aria?

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emilio

Dav.P ha scritto:

molto probabilmente quello che leggi sono disturbi indotti dal fatto che il tester avendo un capo aperto capta di tutto

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emilio

Te l'ho scritto, non avendo capito granche' son passato alla prova, e' inutile chiedermelo..

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Dav.P

Esattamente NO.. perche' la prima prova di tutte e' stata col filo che evidentemente era il neutro, infatti il cond. rimaneva a 0,00x V..

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Dav.P

2:31 (parafrasi) la fase "porta la corrente" ed il neutro no ?!!!

Idiozia: la corrente deve circolare nel neutro come nella fase, altrimenti non funziona nulla. Ed il bello e' che lo dice pure al 2:33 quando afferma che il neutro fa da ritorno sul circuito. E perche' la corrente "ritorni", deve passare nel neutro nella stessa quantita' come e' passata nella fase! Siamo in presenza di un impianto monofase, e non trifase a stella!

L'inghippo, naturalmente c'e': il tizio ha fatto confusione tra corrente e tensione, ove per "tensione" si deve intendere quella riferita a noi, ovvero al terreno, pavimento, su cui ci troviamo. Infatti, l'affermazione che "fase" porta tensione (rispetto al pavimento, i muri, etc.) ed il "neutro" praticamente no (o molto debole), invece e' corretta.

Una piccola nota semantica (2:59): un "tecnico specializzato" o un "elettricista specializzato" e' ridondante o eccessivo. Basta dire "chiamate un tecnico competente o un elettricista".

Idem (3:00) non e' importante "rispettare i cavi" (trattarli con cura ?) ma "la corrispondenza dei colori". In una esposizione tecnica la cosa piu' importante, per togliere dubbi a chi sta cercando di imparare, e' la precisione semantica. E' questa vaghezza culturale tipica a sorvolare la precisione delle parole che troppo spesso rende i manuali tecnici in lingua italiana tra l'incomprensibile e l'ingannevole. E trasmette un senso di confusione nella testa dell'autore.

Il tizio (3:10) ha fatto un salto pindarico, nel momento che ha dimenticato di precisare meglio: a) un interruttore unipolare interrompe il circuito su un solo polo b) il polo interrotto in questione dovrebbe essere quello di fase c) e quindi e' solo in questo caso che apre il circuito sulla fase

L'errore semantico lo ripete al 4:50. Lui dice "qui c'e' corrente". La frase corretta e': "qui c'e' tensione". Infatti la tensione puo' esserci anche senza passaggio di corrente. La tensione e' qualcosa di "potenziale", ed infatti si dice anche "potenziale". La corrente invece solo quando avviene un trasferimento di elettroni, ovvero un passaggio di energia.

L'affermazione (5:02) che "non c'e' corrente" a valle dell'interruttore e' una affermazione corretta, ma ricavata induttivamente. Infatti con il cercafase non puo' in alcun modo misurare se c'e' o meno un passaggio di corrente elettrica. Con il cercafase si puo' solo rilevare o meno se c'e' tensione. Il ragionamento fatto e: se sul polo a valle dell'interruttore non rilevo "tensione di fase", significa che il circuito e' aperto e quindi non puo' esserci passaggio di corrente.

Quindi (5:07) non c'e' alcuna corrente "che si ferma", ma la "tensione" che si ferma e non arriva oltre l'interruttore aperto. Nel caso di inversione colori (5:20), quindi e' falso che "la corrente continuera' a passare, ad andare all'alimentatore". Infatti, a circuito aperto non si puo' avere in alcun modo passaggio di corrente, non importa se il cavo interrotto e' di fase o neutro. E' invece vero che in caso di interruzione del cavo neutro (il blu sull'interruttore), si ha il passaggio della tensione, ovvero si mette "sotto tensione" l'alimentatore. Ma sia chiaro ancora una volta: non c'e' passaggio di corrente (salvo dispersioni, ma qui siamo alle sottigliezze tecniche ... o no ? :-)

Peggio ancora, al 6:26 fa una doppia variazione circuitale: a) fa arrivare il neutro all'interruttore invece della fase b) inverte al carico la fase con il neutro

Questo errore e' critico, ad esempio, nel caso della caldaie ad accensione elettronica ...

Ovviamente cosi' faccendo, il "volpino" confonde ancora di piu' la questione. Avrebbe invece dovuto, per linearita' di ragionamento, collegare al neutro il blu proveniente dall'alimentatore, per mostrare come si ha presenza di tensione a valle dell'interruttore, anche semplicemente compiendo l'errore di interrompere il solo neutro. Ed infatti nella sua forbita spiegazione parla di "corrente che entra nel neutro", quando e' la tensione che "arriva al neutro" (ovviamente inteso come polo neutro del carico). Le modalita' scelte dal tizio potrebbe fare credere che l'errore sia stato quello di invertire i colori (polo di fase del carico con il neutro e polo di neutro del carico sulla fase), ma non e' cosi' (in questo caso). Bella confusione logica.

Infatti, e' corretta la tesi "rispetta i colori", ma non come esemplificato nel suo video. Infatti, cosa sarebbe accaduto se "non si fossero rispettati i colori" mettendo il polo blu del carico all'interruttore, con il marrone di fase ancora rimasto sull'interruttore ? Ve lo lascio come esercizio.

La questione e' un altra:

1) il vostro impianto elettrico e' stato fatto correttamente ? Ovvero, i circuiti interrotti sono sempre quelli di fase ? Perche' se abbiamo il neutro sull'interruttore, anche rispettare il codice colore porta tensione "continuamente" all'alimentatore.

Notare al 6:55, dove dice "qui non c'e' nulla, vedete, qui non c'e' tensione". Per poi tornare a parlare di corrente. In sostanza per il tizio corrente e tensione sembrano sinonimi. Scommettiamo che il tizio in questione farebbe anche confusione tra kW e kW*h ? (potenza verso energia ?)

Anche al 7:10 dice correttamente: "ho tensione". Per poi ripetersi al 7:17 che dal "filo male collegato continua ad arrivare corrente", quando in realta' si tratta di dire che a causa del filo male collegato contrinua ad esserci tensione".

La conclusione (7:25) "questo nel tento puo' rovinare gli apparati" e' insoddisfacente. Ed al 7:41 l'affermazione: "continua ad arrivare tensione (finalmente!) e questo nel tempo "brucia" gli alimentatori" ed e' causa della lampade che "lampeggiano" (e non che si "spengono").

Al 8:20, secco, ci mostra "la corretta connessione di un unipolare". L'utilita' di questo video si ha solo se l'alunno va ad aprire le scatole per controllare il codice colore sugli interruttori. Ma non spiega perche' occorre rispettare il codice colore quando siete in cima alla scala, ed in procinto di collegare la nuova plafoniera ai fili colorati che escono dal muro.

PS: in realta' potremo fare una semplice verifica, per sapere come comportarci: prima di collegare il nuovo apparecchio LED, controllate sui fili colorati se c'e' tensione (con il cercafase), nelle due posizioni dell'interruttore. Sul giallo-verde non dovete mai vedere tensione (se c'e', significa che il giallo-verde e' interrotto da qualche parte oppure che e' stato collegato sbagliato, etc.). Sul blu non dovete mai vedere tensione. Sul marrone-nero-grigio (o altro colore diverso dal blu e dal g/v) dovrebbe esserci tensione solo con interruttore in una posizione, ma nessuna tensione con l'inerruttore sull'altra posizione.

Ed ora la domanda da un milione: come la mettiamo con i circuiti con due o piu' interruttori ? (per esempio, nei corridoi, nelle camere da letto, ...)

Se fossi stato presente, gli avrei chiesto, al minuto 7:10: perche' non "gira la spina" ? Avrei dimostrato che nonostante il codice colore invertito, non avremo avuto tensione all'alimentatore ...

Eh, gia', le spine italiane non sono polarizzate, ma questa e' un altra questione ...

Ovviamente so benissimo che i partecipanti troveranno noioso questo messaggio, ma non e' rivolto ad essi, ma ai "lurker" che vengono qui per chiarirsi le idee e magari cascano nell'equivoco del video.

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Roberto Deboni DMIsr

Un caso di applicazione di errore logico del principio:

E' ovvio che con il cercafase va a causare un passaggio corrente (influenzando cioe' cio' che sto misurando).

Ma cosa sto misurando ?

Nell'esempio, non sto studiando un circuito aperto ? Nel momento della misurazione, so benissimo di cambiare i fattori in gioco, ma se la misurazione e' fatta in modo corretto, mi permette di "intuire" come sarebbe la situazione *senza l'influenza del procedimento di misura".

Ovvero, nel caso in oggetto, mi permette di affermare induttivamente che, tolto il cercafase dai piedi e messolo nel taschino:

a) nel polo a valle dell'interruttore c'e' presenza di tensione (non ha la certezza se non collegando il cercafase, ma potrei anche indurre la tensione con lo stesso cercafase ... mai considerato ?)

b) e' impossibile che ci sia passaggio di corrente (altrimenti mi descrive il suo circuito ?)

Non si faccia ingannare dal procedimento effettuato durante la misurazione e cio' che vogliamo "verificare".

Ma anche no ... altro errore e' implicare che l'esistenza di una norma equivale alla certezza del suo rispetto. Piloti di culture "autoritarie" hanno fatto cadere aerei a causa di questa mentalita' (interessanti gli aspetti culturali di molti degli incidenti mortali della serie "Indagini in alta quota).

Vedo questo ripensamento tardivo ... :-)

Ed invece no. Altrimenti, in assenza di cercafase inserito, quale sarebbe il circuito percorso ?

Attendo con curiosita' la descrizione del circuito "passando dall'alimentatore".

Ovviamente *senza* il cerca fase. O a casa sua nei circuiti luce normalmente ha un cercafase inserito 24h/24h ?

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Roberto Deboni DMIsr

Bella disquisizione la tua Roberto. Ma non hai continuato il discorso "come comportarsi nei corridoi" dove al cambiare postazione si invertono

Gab

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https://www.avast.com/antivirus
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Gab

Il 01/06/2019 19:56, Gab ha scritto:

Non cambierebbe nulla, che sia una interrotta, una deviata o una invertita viene sempre interrotta la fase, il neutro va sempre direttamente alla lampada.

Mandi

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https://www.avast.com/antivirus
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zio bapu

Dav.P ha scritto:

inutile chiedermelo..

ti consiglio di gettare del sale negli angoli della stanza,appendere

2 trecce di aglio alla porta e bagnare la lampada con acqua benedetta
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emilio

Dav.P ha scritto:

evidentemente era il neutro, infatti

che scorra una I il circuito deve essere chiuso in qualche maniera in un circuito aperto la I=0, quindi la Q del C=0 e quindi la Vc=0!

STOP,il resto cade nello spiritismo o negli errori di prova,scegli tu in quale sei

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emilio

Anch'io la pensavo come te ma ho fatto le prove con attenzione.. se non ci credi amen, io approfondiro' appena posso..

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Dav.P

....

Le scemenze che ha detto le ho notate, a me interessavano piu i commenti e poi sembra che il tizio stia facendo il video per sembrare bravo e guadagnare qualcosa ma penso che stia riportando una cosa sentita da altri senza comprenderla, per questo contavo sul fatto che abbia sperimentato piu volte cio' che dice seno' e' un contaballe fraudolento, la mia prova pero' la voglio rifare meglio forse cosi' mi crede qualcuno..

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Dav.P

Dav.P ha scritto:

in quale sei

ci credi amen, io approfondiro'

00 anni

il Nobel

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emilio

Il 01/06/2019 12:24, Franco Af ha scritto:

corrente. I multimetri hanno generalmente una impedenza d'entrata di 1

rumore. IMHO.

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Il 02/06/2019 12:58, E. Delacroix ha scritto:

Del resto vediamo che durante i temporali ci sono i fulmini, ovvero una zona nuvolosa che si carica di un potenziale elettrico tale rispetto a terra che ad un certo punto si ha il fulmine, ovvero la scarica di corrente elettrica verso terra dovuta alla ionizzazione dell'aria.

potenziale elettrico *prima* come causa e la corrente come effetto ...

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E. Delacroix
Reply to
E. Delacroix

Il 01/06/2019 17:14, emilio ha scritto:

Magari si carica ma evidentemente esiste una resistenza verso terra non infinita cui va aggiunta la ESR del condensatore, ovvero le due R ansieme portano ad una costante di tempo elevatissima. In ogni caso la differenza di potenziale tra fase e terra e fra "neutro"

alla resistenza verso terra e non ha da tener conto se a provocare la

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E. Delacroix
Reply to
E. Delacroix

=_Part_0_1106505896.1559477798747 Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 Content-Transfer-Encoding: 7bit

Ma quale terra? Non esiste nell'alimentatore che ho usato...

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Dav.P

E. Delacroix ha scritto:

"

vivo la

delle

dovrebbe

le

e

se io faccio una prova in cui collego solo la fase ad un alimentatore,dev o provvedere che la Z verso terra sia virtualmente infinita o la piu alta possibile ed eventualmente misurarla con uno strumento adatto. se questa prova la faccio con l'alimentatore appoggiato sopra ad un tavolo metallico ,senza nessuna precauzione,non posso dire poi che ho fatto un test senza nessun secondo collegamento o verso N o verso terra.

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emilio

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