DVD masterizzati

Ho un DVD recorder con HD LG del quale sono molto soddisfatto. Quando si masterizza, questo consente solo la modalità normale o fast, senza scegliere la velocità, in fast li masterizza alla massima velocità possibile, per cui un DVD verbatim 16 X viene masterizzato in circa 6 minuti.

Ho sentito dire che i DVD masterizzati in modalità fast siano poco affidabili e suscettibili col tempo ad essere illegibili.

Voi che siete esperti potete confermare questo, o si tratta di una leggenda metropolitana?

Nel libretto istruzioni non c'è nessun avviso al riguardo.

Infine è meglio usare i +R od i -R dato che li accetta entrambi. Quando si introduce un +R parte una procedura di inizializzazione, invece i -R li riconosce subito.

Molte grazie a chi mi chiarisce il dubbio.

--
Ciao

Oldman

oldmann@novalidemail.it

(Togliere novalid per rispondere)
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Quando il nemico avanza...
mettilo in frigo per il giorno dopo!
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Oldman
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Oldman ha scritto:

Se i supporti sono buoni, avranno una vita di almeno una decina d'anni. Poi dipende come e dove li conservi. Per quanto riguarda la velocità in scrittura, è un "ni". Certamente i "buchi" lasciati sul supporto sono più lievi con le velocità maggiori, ma vale sempre il discorso della qualità del supporto. IMHO con quei verbatim non dovresti avere problemi. Per esperienza personale, anche dischi scritti a velocità basse si possono rovinare col tempo, se sono dischi scadenti.

Meglio i DVD+R. Dovrebbero essere anche più resistenti nel tempo, oltre a possedere una migliore tecnica di scrittura.

prego!

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blackshard

"Oldman" ha scritto nel messaggio news:46702d93$0$37200$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it... [cut]

per quello che ne so, con i Verbatim vai tranquillo, io avevo comprato insieme ad un amico dei Princo, e mai acquisto fu più nefasto. Li sto rifacendo tutti su Datawrite da 40 cent, che finora non hanno mai dato problemi e su Intenso e Gigatain. E i Princo li masterizzavo a bassa velocità con l'altro programma che usavo, ma poco per volta stanno diventando illeggibili. I Verbatim li uso raramente e soprattutto per cose in cui non voglio rischiare. In conclusione, se il supporto è valido, il rischio è minimo.

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Calisvar

a me sembrate molto ottimisti, direi troppo... io masterizzo parecchi cd e dvvd, sia per casa che al lavoro, con parecchi masterizzatori diversi (buoni!) ma sempre e solo su supporti di qualità, e la percentuale di riletture a uno-due anni di distanza è decisamente deludente.

La cassetta del mio matrimonio su dvd non ce la metterei...

Ciao!

--
73 es 51 de i3hev, op. mario

Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore!
- Campagna 2006 "Il Radioamatore non è uno che ascolta la radio"

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i3hev, mario held

Oldman ha scritto:

senza

Verbatim, Philips e TDK sono, secondo me, i migliori supporti in circolazione. Certo che l'alta velocit=E0 di scrittura potrebbe fare dei solchi pi=F9 o meno "puliti". Hai proprio la necessit=E0 di farli in 6 minuti i DVD? Se si fallo, non mi preoccuperei pi=F9 di tanto, se no a velocit=E0 normale vai sul sicuro... Dipende sempre dal supporto!

+R o -R non saprei dire. Io comunque ho tutti +R perch=E8 anni fa si vociferava che avrebbe vinto questo tipo di supporto e ho sempre usato questo, ma invece resistono entrambi.
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dreffeito

Io ce l'ho da 9 anni su DVD Philips e non =E8 cambiato (a parte il mio peso)

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dreffeito

Oldman ha scritto:

Per quello che è la mia esperienza, allo stato attuale conviene masterizzare DVD alla minima velocità consentita dal masterizzatore. DVD incisi alla massima velocità non solo li ho trovati spesso illeggibili su macchine diverse da quella che li aveva incisi, ma pure fortemente propensi a "svanire" già nel giro di alcune *ore*. Questo abbastanza indpendentemente dalla marca (con le quali ho avuto più di una sorpresa spiacevole spesso legata alla diversa riflettenza dei supporti vergini, specialmente se il lato non scrivibile è stato intortato in vari modi con marchietti, scritte, slogan del produttore ecc. I migliori sono quelli riflettenti "a specchio" e con il minor numero di imbrattature grafiche possibili che, pur essendo ormai molto tollerate da masterizzatori e lettori CD, lo sono però molto di meno dai lettori e masterizzatori DVD).

Comunque, purtroppo, non è una leggenda metropolitana ma, più prosaicamente, il segno che l'affidabilità della tecnologia DVD non è ancora al meglio della sua maturità. E, francamente, non mi aspetto nulla di buono, almeno nella prima fase (diciamo i prossimi tre anni, forse di più), dal "blu-ray", a mio avviso "sparato" sul mercato (con tanto di masterizzatori!) un po' troppo velocemente per aspettarsi una grande affidabilità di tutto l'accrocco.

Spero naturalmente di essere smentito ma, nel frattempo, ci andrei un po' con i piedi di piombo, soprattutto se i supporti devono essere utilizzati per archiviazione dati di lunga durata.

Ciao Piercarlo

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Piercarlo

Nel NG:f4pl1q$ofa$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it, Piercarlo ha dciso di scrivere

Ringrazio tutto il NG che è stato molto gentile. Ero scettico sui DVD Verbatim perchè costano molto ma mooolto meno degli altri, la campana da 25 10 euro IC. + case slim 15 cent. Ma mi sono ricreduto non ha mai fallito uno, però a me sembrano meglio quelli made in Taywan che quelli made in India.

Gli altri girano da 0.80 ad 1.50 cadauno.

Per quanto riguarda i DVD o CD avete ragione, ho avuto amare sorprese di archiviazioni file e scoprire che erano diventati illeggibili, ma parlo degli albori dei CD quando comprai un masterizzatore di CD 4x Plextor e lo pagai 700.000 lire. Ora un ottimo Pioneer si compra con 25 euro.

Per quanto riguarda il computer, io mi regolo così: Ho 2 HD con 2 partizioni una da 10 Gb per il SO ed il resto per i dati. Periodicamente con un programma da me fatto, aggiorno i dati del secondo HD che è lo specchio del primo, e con il ghost copio il so sulla prima partizione del secondo. Se mi parte un HD non faccio altro che scambiare i pettini e sono subito operativo, e perdo solo quello che ho fatto dall'ultimo aggiornamento. Se perdo un file lo vado a pescare subito dal secondo e vivo sonni tranquilli. Oggi si compra per 50 euro un HD di 250 Gb, e per comprare la tranquillità sono bene spesi.

I DVD li sto usando come cinefilo di oldies per riversare i film da cassette o per registrarne nuovi, e la faciltà con cui posso in pochi minuti depurarli dalla pubblicità mi consente di avere una cineteca finalmente esente da odiose interruzioni.

Se mi parte un DVD non sarà la fine del mondo, ma io domandavo per sapere se avrei avuto sistematicamente problemi, ma per ora nessuno.

Ma MAI più i dati importanti li affido ad un CD o DVD.

Grazie mille a tutti siete stati molto gentili ed esaurienti.

--
Ciao

Oldman

oldmann@novalidemail.it

(Togliere novalid per rispondere)
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Quando il nemico avanza...
mettilo in frigo per il giorno dopo!
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Reply to
Oldman

Nel NG: snipped-for-privacy@d30g2000prg.googlegroups.com, dreffeito ha dciso di scrivere

Complimenti, 9 anni, e visti i tempi che corrono ogni tanto te la guardi, sei un marito ideale. Ma anche tua moglie, visto l'incremento del peso deve essere una brava cuciniera, e molta armonia coniugale passa dalla cucina.

Ai miei tempi c'erano solo le foto in BN e se mi capitano sott'occhio mi schiaffeggio da solo.

Oldman

Reply to
Oldman

Piercarlo ha scritto:

Spesso masterizzare i dvd ad una velocità troppo bassa induce una scrittura non ottimale. Paradossalmente quello che valeva per i cd (appunto, masterizzare a velocità più bassa = migliore qualità) non vale sempre per i DVD. E' stato infatti osservato che molti DVD-R marchiati 16x (ma anche altri DVD-R 8x) mal sopportano una scrittura ad una velocità minore di 8x, e mostrano un numero superiore di "errori" su disco rispetto ad una fatta a velocità massima. Se poi si considera che masterizzare ad 8x implica una strategia di scrittura per i settori più interni ad una velocità più bassa (tipicamente si parte da 4x o 6x, per poi salire ad 8x), è consigliabile masterizzare i dischi DVD-R marchiati 16x alle velocità di 12x o 16x e gli 8x ad 8x.

Reply to
blackshard

dreffeito ha scritto:

Su verbatim non ci sono dubbi, anche se alcuni DVD-R 8x (i Pearl White) erano dei RitekG05, tristemente famosi per diventare sottobicchieri nell'arco di 6 mesi. In generale però sia i DVD-R che i DVD+R 16x sono eccellenti. I philips se, come penso, sono benq rimarchiati, allora propenderei per i DVD+R (ottimi) piuttosto che per i DVD-R (discreti). Dei tdk ho notizie solo per quanto riguardano i DVD-R, discreti anche loro.

La migliore marca che produce cd e dvd è taiyo yuden, che attualmente non commercializza dischi col proprio marchio, ma li vende solo ai distributori, che poi applicano il proprio marchio.

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blackshard

Nel suo scritto precedente, blackshard ha sostenuto :

Perchè erano "printable", non certo perchè erano G05.

Dipende da che tipo di supporto.

Non ci sono i benq e ci sono sia +R cessi e -R ottimi.

Dipende da che tipo di supporto... come sempre. E dipende pure dall'accoppiata col masterizzatore.

Non è proprio così, ne ho in casa 200 commercializzati proprio da loro.

A trovarli però... ormai tutti dicono "Verbatim" e pensano siano ottimi, cosa che invece non è assolutamente vera, alcune partite fanno "cagare a spruzzo" e altri invece potrebbero pure essere taiyo yuden (i famosi "pastel").

Per finire alcuni -R si masterizzano meglio a 8x che a 4x (vedi i G05 con masterizzatori LG), altri supporti ottimi in generale sono pessimi su alcuni masterizzatori (caso da manuale i vecchi G04 su Liteon), altri ancora sono di base ottimi, ma il produttore utilizza grade scadenti e allora il dvd fa schifo lo stesso...

L'unica è provare diversi tipi, marche e media code e vedere cosa va meglio per il proprio masterizzatore... quando si trova la combinazione giusta si fa scorta per un bel pò...

Quando finiscono si cercano nuovamente le giuste combinazioni.

E non fermarsi ai "Verbatim" che ce ne sono 200 tipi e non tutti sono buoni...

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Felix

Dopo dura riflessione, Piercarlo ha scritto :

non è così, molti supporti su diversi masterizzatori vengono meglio ad alta velocità rispetto alla bassa velocità.

Senza contare che alcuni pigmenti studiati per essere scritti "velocemente" con un tempo di scrittura troppo alto vengono "una chiavica".

Evitate di scrivere stupidaggini di cui vi siete autoconvinti.

Reply to
Felix

Pensa che ho delle cassette audio con nastro Fe/Cr di 20anni fà che vanno ancora da Dio!! A volte la tecnologia faccia un po' il gambero, in alcuni casi....

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MondoRAI

...beh, ho detto minimo, non assente... Io ho anche qualche CD e DVD industriali che pur esenti da graffi, conservati normalmente e non deformati, hanno tracce lette bene la prima volta, e con difficolta la seconda volta dopo qualche tempo...

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Calisvar

Felix ha scritto:

I pearl white erano printable? Ma se sopra erano lisci come l'olio! E poi di ritekg05 non li ha venduti solo verbatim, e difatti i problemi non c'erano solo con i verbatim. Fai un giro su cdfreaks nella sezione "Blank discs" e vedrai come i ritekg05 vengano definiti "crap", indipendentemente dal distributore. La scelta di vendere questi dischi da parte di verbatim fu presa all'epoca davvero molto male.

Poi c'erano anche i pearl white CMC MAG AE1, che non erano invece male.

Reply to
blackshard

Nel suo scritto precedente, blackshard ha sostenuto :

ma guarda......................

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Felix

Il /14 giu 2007/, *blackshard* ha scritto:

Scusa(te) se intervengo ... quindi marche come Verbatim TDK eccetera ridistribuiscono CD/DVD fatti da OEM? E come si può riconoscere quelli "buoni"? Grazie.

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Stars shine like eyes
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Vincent

Felix ha scritto:

E tu lavora con una quantità che va da 10 a 30 DVD incisi ogni giorno, poi ne riparliamo circa il definire "studipaggini" le cose che dicono gli altri.

Io non so niente di pigmenti o di come "dovrebbero" funzionare. So solo che, indipendemente dalla marca, butto via più di un terzo dei DVD incisi dai miei colleghi a velocità massima tanto per rispamiare tempo e "andare a casa prima". E che su una buona parte di quella che si salva ricevo lamentele dai clienti sul fatto che non riescono a scaricare completamente il contenuto dei dischi che ricevono.

Tra l'altro la cosa curiosa è che i tanto lodati verbatim su cui si sono sprecati un po' tutti, sono quelli che butto via più spesso! :-(

Prima di sparare sentenze su queste cose (e sul lavoro degli altri) varrebbe la pena di provare a lavorarci su tutti i giorni per un bel po' di giorni. Le (almeno in questo caso) *presunte* leggende metropolitane non si contrastano con i sentito dire - nemmeno quelli che si fanno passare per "scientifici" - e, mi spiace, le tue obiezioni hanno proprio il sapore di quelle che si sanno perché lette sul giornale, non perché sperimentate direttamente tutti i giorni, con tanto di "condimento" a base di bestemmie quando occorre (*).

Bye Piercarlo

Per BlacksHARD:

Sono convinto con te che i problemi di masterizzazione dei DVD non siano sovrapponibili pari pari a quelli dei CD, anzi. In effetti penso che, più che i tempi di reazione dei pigmenti come poteva essere per i CD, conti molto la riflettenza del supporto che sta DIETRO lo strato dei pigmenti (e che si vede dal lato non masterizzabile del disco). Credo anzi che i veri problemi dei DVD più che essere di natura fisico-chimica in senso stretto, come poteva essere con i CD, siano per lo più di natura squisitamente ottica: riflettenza, sfuocature, interferenze, dispersioni ecc. Non sono un esperto ma ho l'impressione che trattare un supporto come il DVD che immagazzina una quantità di informazioni sei volte maggiore rispetto al CD con la relativa noncuranza con cui si tratta quest'ultimo sia forse pretendere un po' troppo.

Un due cose però andrebbero verificate subito meglio di altre: 1) l'effettova gamma delle velocità di masterizzazione possibili a ciascun supporto. Ho l'impressione che le finestre di velocità "sicure" siano più strette di quelle consentite ai CD normali 2) La stabilità del materiale inciso nei confronti delle variazioni ambientali di temperatura e umidità ; anche qui ho l'impressione che rispetto ai CD, i DVD siano decisamente meno tolleranti e più propensi a "svanire" se conservati in condizioni ambentali anche solo moderatamente improprie. Dei due punti mi sembra che il primo dovrebbe essere affrontato per primo.

Ciao Piercarlo

(*) Le macchine con cui lavoro sembrano straordinariamente sensibili agli insulti: più le sgridi e più lavorano! :-) Succede anche a voi? ;-)

Reply to
Piercarlo

MondoRAI ha scritto:

Anche tu? :-)

Ciao Piercarlo

Reply to
Piercarlo

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