diodo e potenza dissipata

5 W da dissipare non alettato mi pare veramente difficile. Posta il link al data sheet che vediamo.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

"Franco" ha scritto nel messaggio news:c03tj9$12e53e$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berlin.de...

in questi casi non basta mettere più diodi uguali in parallelo così la corrente si divide e ognuno ne dissipa meno ?

eccovi un link

poi ci sono altri datasheet su questo sito

grazie per l'aiuto

"Erazor" ha scritto nel messaggio news:UgmVb.204519$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

... snip...

E' altamente sconsigliabile collegare due diodi in parallelo (anche se uguali).

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

"GG" ha scritto nel messaggio news:IkpVb.205138$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

perchè ?

Puoi dissipare 5W solo se i terminali sono lunghi al massimo 10 mm e i terminali vengono tenuti a 75C: questa non e` la temperatura ambiente, ma quella dei terminali a 10 mm dal corpo del diodo. Guarda la figura 1 e il testo dopo i grafici (application note) del data sheet.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

"Erazor" ha scritto nel messaggio news:4KrVb.275839$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

... snip...

Affinche' due diodi collegati in parallelo si dividano la corrente in parti uguali, devono avere la stessa caduta di tensione ai loro capi a pari corrente. Poiche' due diodi identici non esistono e la tensione di conduzione del diodo si riduce con l'aumentare della temperatura, si rischia che uno dei diodi conduca piu' dell'altro. Esso scaldandosi, riduce la caduta di tensione ai suoi capi conducendo correnti di entita' sempre maggiore. Il caso estremo e' che conduca solo uno dei diodi collegati in parallelo (con evidenti problemi di dissipazione di potenza).

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

"Erazor" ha scritto nel messaggio news:UgmVb.204519$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

dopo che sono bruciati non dissipano più nulla ;-P

Ciao Pow

"GG" ha scritto nel messaggio news:1MyVb.208215$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

parti

grazie mille a tutti e 2 :)

Ciao Franco Se usasse il mio Zenerone fatto con zenerino e un TO3 (3055)???? (cosa succederebbe di male con due 3055 in parallelo ??) E' l'estremo tentativo di far usare questo mio circuito , che nessuno vuol usare !!!

Ciao Giorgio Metto l'esempio. [FIDOCAD] MC 55 55 3 0 230 MC 55 55 0 0 300 LI 70 25 30 25 LI 70 65 30 65 SA 55 25 LI 70 25 90 25 LI 70 65 90 65 SA 90 25 SA 90 65 LI 70 45 70 25 SA 70 25 MC 10 25 0 0 080 MC 10 25 2 0 010 LI 20 25 30 25 LI 20 5 20 75 LI 20 75 100 75 LI 100 75 100 5 LI 100 5 20 5 TY 40 55 5 3 0 0 0 * zener 9 V TY 75 40 5 3 0 0 0 * Uscita 18 V MC 55 40 3 0 230 SA 55 40 MC 10 65 2 0 020 LI 10 65 30 65 TY 0 15 5 3 0 0 0 * + 24-- 30V TY 10 30 5 3 0 0 0 * R SA 70 65 TY 30 35 5 3 0 0 0 * Zener 8.5 V TY 15 80 5 3 0 0 0 * Come la tensione supera la somma TY 15 85 5 3 0 0 0 * delle tensioni dei 2 zener, il transitor TY 10 90 5 3 0 0 0 * assorbe la I necessaria per riportarla al valore TY 50 15 5 3 0 0 0 * ZENERONE

Esatto. Poichè tra 2 o più diodi in parallelo ce n'è sempre qualcuno che conduce prima delgi altri, questo si beccherà la maggio parte di corrente. Una possibile soluzione con 2 diodi o più in parallelo è di aggiungere in serie ad ogni diodo una resistenza di basso valore (qualche decimo di ohm) per livellare le differenze. Ovviamente resistenze e dissipazioni vanno dimensionati opportunamente.

Per aumentare un pochino la dissipazione di questi semiconduttori si fa qualche spira (2 o 3) al reoforo in prossimità del bulbo. Oppure si salda sempre sul reoforo (e dove sennò?) una piccola lamella metallica (rame).

ciao!

avevo pensato di prendere dei diodi da 10W ma sono introvabili (in particolare il mio negoziante non può neanche ordinarli) quindi devo utilizzare per forza quelli da 5W. Facendo un conto approssimativo ma abbastanza realistico la corrente massima che deve circolare nel diodo è di

185mA, quindi la potenza massima da dissipare è di circa 2.78W. Secondo i dati forniti dal datasheet (thetaLA=25°C/W) si ha un deltaT di 69,5°C quindi con una temperatura ambiente estiva di 40°C il TL=110°C circa. A questo punto non riesco ad andare più avanti perhé non capisco come interpretare la Figura 1. A quanti millimetri corrisponde 1inch? Potresti darmi una mano?

grazie mille

Se non trovi diodi da 10 watt puoi usarne due da 5 in serie. Esempio: occorre un diodo 12 volt 10 watt. Ne metti due in serie da 6 volt 5 watt. La dissipazione totale sara' 5+5=10 Watt. Puoi anche fare 7+5 volt, nel qual caso quello da 7 si scaldera' un po' piu'dell' altro.

1 inch (pollice) corrisponde a 25,4 millimetri.

"Giuseppe Gerla" ha scritto nel messaggio news:ZtRVb.2805$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

di

quindi

"Giuseppe Gerla" ha scritto nel messaggio news:ZtRVb.2805$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

[CUT] 1 inch = 1 pollice = 25.4 mm

Ciao Pow

quindi mantenendo i piedini lunghi massimo 10mm come diceva Franco la temperatura di giunzione arriverà a 165°C circa che è entro i limiti indicati dal datasheet.

grazie a tutti

La

questa è una grande idea! non ci avevo pensato...peccato che ho già ordinato duediodi da 5w 15V altrimenti avrei seguito il tuo consiglio. grazie comunque ciao

A parte che una regolazione parallelo che dissipi cosi` tanto e` un po' inconsueta, questo e` il caso buono per usare lo zenerone di giorgio montaguti!

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Il 10 Feb 2004, 09:11, "Giuseppe Gerla" ha scritto:

ho seguito un pò la discusione su quello che può dissipare il diodo zener in questione e, c'è qualcosa che forse non torna. Suppongo che tu voglia applicare il diodo 1N5333B su uno stampato, in questo caso prendendo come riferimento i dati riportati su data sheet della Microsemi (che mi sembrano più chiari della On) a pag.3 (fig.1 power derating curve)puoi vedere che la massima potenza dissipabile è circa 1,5W a

25°C ambiente. Quello che a te serve dissipare è 2,78W a 40°C ambiente. I dati della Theta-JL, riportati nel manuale della On a pag.5 si riferiscono a un componente i cui reofori sono applicati a un dissipatore (è un modo di caratterizzarlo),certo le piste di rame alle quali è saldato il componente si comportano come un dissipatore ma, risulta diverso. Stesso discorso se il componente viene montato su torrette. Altro problema che potrebbe sorgere se tu monti lo zener ( che supponiamo scaldi molto )su stampato, è l'eccessivo riscaldamento di componenti vicini allo zener e collegati elettricamente con piste. In particolare un condensatore elettrolitico scaldandosi riduce notevolmente la sua vita, altri componenti potrebbero variare molto le loro caratteristiche. Non conosco la tua applicazione ma, ritengo che la soluzione proposta da Giorgio Montaguti sia la migliore. Risulta molto versatile perchè è molto più facile trovare un diodo da mezzo watt che non da 5W, quindi puoi molto velocememnte cambiare tensione. Risulta più facile dissipare un transistore che non un diodo assiale e inoltre puoi ottenere se richiesto dissipazioni più elevate o temperature più basse. Inoltre non è mai saggio far lavorare una giunzione vicino al suo limite massimo. Primo l'affidabilità del componente cala moltissimo, secondo fare calcoli precisi al grado, cioè essere certi di quella temperatura di giunzione è molto difficile.

Ciao Stefano Delfiore

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Ciao Franco Ti ricordero' nelle mie preghiere serali !!!!!!!!!!!?????? (non male come battuta !!) Chissa' che non sia la volta buona che qualcuno usa il mio zenerone !!!

Ciao Giorgio