Il televisore che intendo acquistare non ha l'uscita audio stereo rca. Ha: hdmi, audio ottica, scart. Siccome vorrei collegarlo all'impianto stereo cosa converrebbe fare per avere un minimo di qualità audio? (derivare dal jack cuffie non credo sia l'ideale). Grazie per le risposte.
E. Delacroix ha usato la sua tastiera per scrivere :
puoi prelevarlo dalla scart. qui
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la descrizione dei contatti, se volessi far da te. Altrimenti ci sono i cavi gia' pronti (probabilmente con 6 rca: audio e videocomposito, ingresso e uscita) Il livello audio potrebbe essere comunque soggetto al volume del tv
non e' uno standard purtroppo. Mi e' capitato un rx sat che sull'uscita scart aveva il volume soggetto alla regolazione dell'apparecchio. E addirittura sull'uscita video dedicata al collegamento al vcr aveva pure l'osd
Il Sat, 10 Dec 2011 20:40:37 +0100, adriano ha scritto:
Grazie per le risposte. Veramente avevo adottato questa soluzione nel vecchio televisore però funzionava solo lato registratore. Evidentemente avevo fatto confusione tra pin in e pin out ed avevo mollato senza verificare; ciò perchè ho spiccata antipatia per la scart la quale tutte le volte che ci ho messo mano mi ha dato un sacco di problemi e quando dico "metterci mano" intendo anche connetterla (una volta stava volando tutto giù dalla finestra perchè non entrava nel videoregistratore, la collocazione era scomoda, la vista poca ecc.; all'ultimo momento, sopratutto per la curiosità di sapere qual era l'inconveniente che mi stava fracassando i coglioni, sono andato a prendere la lente, ho tolto il videoregistratore e ho guardato la presa: cera un pin piegato. Ora mi chiedo se sia ammissibile che un sistema di connessione corra il rischio di danneggiarsi nelle operazioni di connessione per le quali è stato creato.
Vale anche per i sintonizzatori del digitale terrestre. Direi che e' normale: perche' si dovrebbe usare un telecomando diverso da quello con cui si cambiano i canali?
Probabilmente perche' le due uscite, verso TV e verso VCR sono pressoche' in parallelo e lo stesso segnale si ritrova su entrambe le uscite. Perche' mai prevedere due circuiti indipendenti complicandosi la vita ed aumentando i costi?
perche' c'e' chi usa i sintonizzatori anche collegati ad un hifi. Prelevare il segnale prima del controllo del volume non implica particolari complicazioni circuitali.
basterebbe inserire l'osd piu' a valle del buffer di una delle due uscite. Dubito che il costo di produzione aumenterebbe di piu' di 50 centesimi (stiamo sempre parlando, per la maggioranza dei casi di cinesate o comunque di apparecchi fatti in cina) qualcuno lo fa, anche su apparecchi economici (per esempio mi pare che i clarke tech, fra gli rx sat, funzionino cosi'; almeno funzionano cosi' i technomate, meno diffusi da noi ma pressoche' cloni dei clarke). Diciamo piuttosto che l'aspetto "qualita'" sempre piu' spesso e' secondario, se non peggio, anche nelle piccole cose.
Normalmente il volume sull'uscita scart è costante, in modo che se ci si collega un videoregistratore non risenta della regolazione del volume di ascolto. D'altra parte, se serve un'uscita regolabile, nel tuo caso c'è la presa per la cuffia. La qualità non dovrebbe essere tanto male. L'amplificatore potrebbe anche essere uno diverso da quello degli altoparlanti, magari un piccolo NJM4580 tanto comune negli apparati giapponesi perché dà parecchia corrente in uscita ed ha basso rumore.
Il Sun, 11 Dec 2011 14:14:39 +0100, LAB ha scritto:
Dici che per l'uscita cuffia c'è un ampli dedicato? Non ci credo se non lo vedo. Credo che venga usato lo stesso ampli per gli altoparlanti acconciando il livello con un partitore resistivo. Credo che in questi apparecchi in maniera generalizzata l'ampli audio sia esclusivamente un cippettino classe D. Volevo proprio evitare di amplificare un segnale che almeno in linea teorica potrebbe essere sporco.
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