del rumore e della schermatura in generale

L'ora tarda favorisce certe tematiche filosofico-astrologico-metafisico-paranormali

Dato che mi diverto a suonare la chitarra, ho deciso di comprare un effetto a pedale che distorcesse il segnale. E fin qui ci siamo. La cosa buffa è che questo pedale, usato in sala prove, induce un fantastico rumore a 50Hz, che sparisce solo bypassando il circuito di distorsione. Personalmente ho provveduto a posizionare inferiormente al PCB un foglio di alluminio, debitamente isolato, e collegato in un solo punto al terminale di riferimento, sempre del PCB. I cavi che uso sono fabbricati industrialmente, coassiali e progettati per l'utilizzo in campo audio, quindi non posso metterci mano.

In questi casi, quali altre modifiche artigianali sono tollerabili ed attuabili su un piccolo pcb (non ci sono DSP, ucontrollori ecc.) per migliorare la situazione rumore? E più in generale: come affrontate voi le problematiche relative ai disturbi di rete quando vi trovate davanti al prodotto finito?

Il pedale viene alimentato da un piccolo alimentatore da supermercato, a 9V nominali (ma poi sono di più). Avevo anche pensato ad una preghiera, ma sembra non funzionare...

Grazie!

korb

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korb
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aranormali

to a pedale che distorcesse il

stico rumore a 50Hz, che sparisce solo

zionare inferiormente al PCB un

terminale di riferimento, sempre del

r l'utilizzo in campo audio, quindi

uabili su un piccolo pcb (non ci sono

turbi di rete quando vi trovate davanti

9V nominali (ma poi sono di pi=F9).

Prova con una pila... (non quella dell'acqua benedetta!).

Saluti.

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Tomaso Ferrando

aranormali

to a pedale che distorcesse il

stico rumore a 50Hz,...

9V nominali (ma poi sono di pi=F9).

Questo perch=E9 Voi, chitarristi drogaticapellonicomunisti, quando "suonate" costringete Dio a tapparsi le orecchie al punto da non udire le vostre preghiere blasfeme.

Il consiglio della pila =E8 pi=F9 che giusto in alternativa dell'alimentatore della COOP.

Si tratta in genere di accoppiamenti di terra dovuti a perdite parassite inevitabili tra primario e secondario del trafo. Gira tutto attraverso la rete elettrica. Prova con un bel condensatore elettrolitico in parallelo all'alimentazione per spurgare il distorsore dal poltergeist (anche

1000 uF). A volte si elimina fisicamente il contatto di terra dalle spine per risolvere certi ronzii (in barba alla sicurezza).

Sar=E0 che ho studiato 15 anni l'ocarina e l'uculele. E so suonare solo il campanello.

Piccio (love & peace).

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Piccio

"korb" ha scritto nel messaggio news:gbu6he$j4s$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Per prima cosa è bene verificare che l'hum non sia introdotto proprio dall'alimentatore, quindi mi munirei di pila da 9 V e alimenterei l'effetto con questa! qualora il ronzio continuasse anche a pile allora si comingia a cercare negli inevitabili loop di massa! ciao Rusty

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Rusty

concordo nel provare con la pila. Nella mia esperienza musicale è servita.

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Credevo di aver inviato un reply stamattina presto ma mi sbagliavo.

Dunque, per quanto riguarda la pila sono d'accordo con voi, l'unico dettaglio è che l'efficienza di questi pedali è prossima allo zero, nel senso che quando ho provato ad usare una 9V di quelle da 0.5¤ al Kg si è scaricata nel giro di 20 secondi circa. Ok, c'è di meglio, ma mi resta sempre il problema che tecnicamente parlando è quantomeno sconveniente dover sostituire la pila durante le prove.

Detto questo, proverò come da vostro suggerimento ad usare un condensatore in parallelo all'alimentazione e vediamo se le cose migliorano. Di certo c'è che in quella sala ci sono circa 8 casse spia,

4 amplificatori, altrettanti alimentatori(ni), una ventina di cavi segnale sparpagliati per la sala (non è roba mia, io ci tengo ad essere ordinato :) ) e secondo me anche i volumi "a cannone" fanno la loro parte (ma diversamente non si può fare).

Comunque, al di fuori di quello che può essere il mio specifico problema, mi interessa molto l'argomento. Voi generalmente quali soluzioni adottate per rimediare a schifose schermature o interferenze su prodotti finiti?

ciao e grazie!

korb

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korb

"korb" ha scritto nel messaggio news:gbvbcg$11t$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Quasi mai le scheramture sono realmente risolutive (poi c'è schermatura e schermatura, il meglio saerebbe quasi sempre il ferro e non l'alluminio) lo sono molto di più le indagini sui giri di massa, accoppiamenti massa-terra ecc ecc !! E' per esempio regola che in una catena di amplificazione il punto di contatto fra massa elettrica e terra sia unica e possibilmente sul finale di potenza, cio non toglie che i finali pro abbiano spesso il ground lifter, ovvero un microswitch che unisce o separa i due circuiti, proprio per risolvere a volte problemi di ronzii a 50 hz senza dovere agire meccanicamente sulle spine:-D ciao Rusty

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Rusty

Ma il ronzio era sparito?

La compatibilità elettromagnetica è uno degli argomenti più delicati dell'elettrotecnica/elettronica. A parte le schermature, in genere si cerca di evitare anche l'uso di filtri di rete dove possibile (specie in ambito domestico). I primi accorgimenti riguardano le masse e la distribuzione geometrica del circuito, trovi molta documentazione in merito. Se invece hai un circuito da modificare non puoi far altro che cercare di riconoscere se hai disturbi condotti e/o radiati e agire di conseguenza.

Il classico hum è in genere un disturbo condotto, e un primo tentativo di filtraggio può essere migliorare il disaccoppiamento tra alimentatore e circuito (per esempio un condensatore in parallelo all'alimentazione), ma a mio parere puoi procurarti uno di quei filtri tipo autoradio, specificando la corrente desiderata

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

CG Audio Laboratories ha scritto:

Mi sono espresso male, la prima volta che ho usato il pedale ho provato con una batteria, mesi e mesi fa. Solitamente uso un multifx digitale, quindi non mi capita mai di usare quel pedale e non mi era pertanto mai accaduto di avvertire quel rumore. Domenica, oltretutto, ho dovuto suonare in una sala diversa da quella solita. Ho usato l'alimentatore del multifx (che dovrebbe essere schermato) ma dopo ho notato che aveva uno dei due fili un po' deteriorato, e in un punto si è scoperto.

Era comunque anomala la cosa, perchè il rumore così forte da essere amplificato quasi quanto il segnale della chitarra.

Quando ho fatto la prova a casa (dopo), ho prima messo della stagnola collegata con un unico punto di massa, che coprisse tutto il fondo del pedale (fatto con una brutta lega metallica). In secondo luogo ho usato un alimentatorino da supermercato, ed il rumore non si è presentato (o meglio, c'era ma era molto molto lieve). Devo dire però che il mio ampli, pur essendo al massimo della sua potenza, non erogava nemmeno la metà della potenza erogata dall'ampli della sala. Ora devo appunto provare a mettere un condensatore elettrolitico sull'alimentazione e venerdì faccio la prova con l'alimentatore integro ed eventualmente con una pila migliore, vediamo cosa esce fuori.

Grazie! se magari hai qualche link te ne sarei grato. Ho trovato qualche application note ma nulla di più. Specie nel campo audio è interessante la complessità che raggiunge questo problema e vorrei saperne di più.

korb

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korb

Alimentatore schermato....cos'è? Hai problemi di disturbi condotti, non radiati. Le schermature hanno effetto sui disturbi radiati

Mica tanto anomala.... Il segnale di una chitarra è molto molto piccolo

Bene. Togli la stagnola e vedrai che rimarrà tutto uguale.

Come hai misurato la potenza?

Occhio alla polarità. Non mi sembri per niente pratico di elettronica....

Leggi tutto e tutti i link. E' comunque poco:

formatting link

ma può darti un'infarinatura del problema

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio news:48e3c849$0$18160$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Ho una chitarra con pick up attivi (va alimentata) e tali pick up sono tra i migliori, penso di poter escludere che ci possa essere un molto cattivo S/N dal principio, anche se a dire la verità non ho mai potuto/voluto fare una stima. Non ricordo molto di trasformatori e compagnia, so che con altri alimentatori il multifx dava problemi di rumore, quindi può darsi che ci fosse qualche sistema di filtraggio, non saprei proprio dirti. Ad ogni modo il fantomatico alimentatore "super" era danneggiato in una parte del cavo.

Venerdi sera ho le prove, vediamo come va poi nel caso la tolgo :) Ho constatato che c'era sotto al PCB un contatto tipo molla che probabilmente non toccava bene la "schermatura" di fabbrica, e magari la stagnola ha creato lo spessore mancante. Ipotizzo, eh.

Era una considerazione maccheronico/indicativa, perchè l'amplificatore di casa è un 40 W RMS, mentre in sala mi pare ci sia un 80/100 W RMS. Era un esempio non realistico per far capire che i volumi in gioco nella sala sono relativamente maggiori, con un numero ancor più grande di collegamenti di alimentazioni varie e segnali, e di conseguenza rumori.

Beh oddio in tre anni mi sarò dimenticato qualcosa ma sono sempre un perito elettronico nonchè appassionato, facciamo che la polarità degli elettrolitici me la ricordo dai :) grazie per l'avviso comunque!

Gentilissimo!! Sabato mattina ti faccio sapere se la situazione sarà migliorata.

korb

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korb

korb wrote: [...]

inoltre va ricordato per i non addetti ai lavori che in una sala prove degna di cotal nome è assente/scadente l'impianto di terra ;-)

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Probabilmente il multieffetto che utilizzi ha delle carenze sulla gestione delle masse, ed è sensibile ai disturbi condotti Il cavo sciupato non dà problemi di disturbo, a meno che non ci siano falsi contatti e picchi di corrente in giro.

Ripeto. Sono disturbi condotti, non radiati

tra 40 e 80 W, a prescindere dalla sensibilità dei diffusori, ci sono circa

3dB, difficilmente rilevabili accuratamente a orecchio in un programma musicale

Non era mia intenzione offendere la tua preparazione... piuttosto penso che tu non abbia capito molto di come funziona un relè :) (relè, interruttori, pulsanti....è roba da elettricisti, altro che da elettronici!!)

Ok... ciao

CG

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CG Audio Laboratories

Orbene:

Ieri sera abbiamo provato e non ci sono stati affatto i problemi dell'altra volta. Tuttavia, devo far notare che abbiamo dovuto cambiare stanza, e quindi strumentazione. Ciò significa probabilmente che, se è vero ciò che dice CG (ossia che la carta stagnola in questo caso non avrebbe migliorato nulla), era l'amplificatore ad avere problemi con quel pedale. Ieri sera non ho affatto sentito il rumore a 50Hz, in compenso si sentiva un fruscio "tipo radio non sintonizzata" per capirci. Visti i volumi in gioco penso che fosse il normale rumore prodotto dai pick up, o meglio dall'insieme chitarra-cavo-effetto-cavo. Nulla di intollerabile, comunque.

Secondo voi da cosa può dipendere il fatto che io non abbia sentito alcun rumore a 50Hz stavolta? Ripeto: se è vero ciò che scrive CG, allora non può essere stata quella carta stagnola. Che altra spiegazione può esserci?grazie!

Con qualche fischio nelle orecchie, korb

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korb

Si chiama "loop di massa" e fa parte dei disturbi condotti. Probabilmente è il più ricorrente e insidioso nelle apparecchiature audio.

L'amplificatore che hai utilizzato stavolta, evidentemente, ha le masse gestite in modo decente e non permette "l'innesco" del loop di cui ti parlo. Ti leggo molto incredulo sulle mie parole. Sappi che io l'ingegnere elettronico lo faccio di mestiere, e questi sono problemi all'ordine del giorno: magari il soggetto non sono pedaline da chitarra, microfoni o quello che vuoi, ma segnali talvolta ben più insidiosi da maneggiare, dove l'immunità ai disturbi elettromagnetici (condotti e radiati) è CRITICA riguardo al funzionamento, e non è soltanto fastidiosa o più o meno tollerabile come nel settore audio o video.

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio news:48e91b1e$0$41653$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

più ricorrente e insidioso

gestite in modo decente e non

mie parole. Sappi che io

all'ordine del giorno: magari il

segnali talvolta ben più insidiosi

radiati) è CRITICA riguardo al

settore audio o video.

Caro CG, Devo essere onesto: non vorrei che tu avessi la tendenza a fraintendere i tuoi interlocutori e a giudicarli in modo un po' troppo frettoloso. Ti chiarisco, per completezza: ho chiesto di avere altre spiegazioni proprio perchè forte di quanto mi avevi detto sui disturbi non potevo credere che si trattasse della carta stagnola.

E' assolutamente evidente che io ed i miei effetti analogici a pedale non siamo parte di quei casi ove il rumore è di importanza critica, però è sempre interessante capire cause e scoprire eventuali soluzioni anche per questi insignificanti problemi domestici che rappresentano la quasi totalità degli inconvenienti.

Grazie ancora per le informazioni e buon lavoro.

korb

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korb

Ciao Stagnola o non stagnola, ricorda che qualunque circuito elettronico, va chiuso in una scatola metallica ,quasi a tenuta stagna, e messa a massa in un punto solo. Questo particolarmente per circuiti sensibili al 50 Hz....che e' ovunque presente. E a volte non basta la calza dei cavi, ma occorre usare cavi a doppia calza !!! Il rimedio sovrano in tanti casi, ove servono cavi lunghi, e' un trasformatore di bassa frequenza, che separi le masse Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Ed è proprio quello che manca in quel circuito, la scatola è di plastica..

Visti gli spazi in gioco potrebbe rivelarsi più complesso di quanto io possa pensare, però potrei fare un tentativo.

Cercando di non andare off topic, saprest* anche darmi qualche dritta sull'eliminazione dell'effetto larsen? Abbiamo lo stesso tipo di problema in sala, per colpa dei volumi. So che esistono dispositivi a DSP che rilevano picchi eccessivamente alti del segnale su una specifica frequenza e provvedono all'abbattimento per farlo rientrare nei valori normali, ma diciamo che per ora non sono alla mia portata.

Esiste un altro artifizio per evitare i larsen? Finora ho provato con un piccolo equalizzatore grafico, risultati minimi e ci perdo in banda a disposizione, nel senso che il suono della chitarra risulta ovviamente compromesso.

di nuovo grazie

korb

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korb

Vista la profondità di penetrazione di un disturbo radiato a 50Hz, vedo la scatola metallica perfettamente chiusa quasi inutile. A mio parere è sufficiente un piano di massa sul PCB. Discorso ben diverso per quanto riguarda l'alta frequenza

Infatti, proprio per il problema della profondità di penetrazione. Se non altro si riesce ad attenuare il disturbo radiato (ma sicuramente non ad abbatterlo)

Concordo :) Per quanto riguarda i disturbi condotti, l'isolamento galvanico delle masse è sempre la miglior cosa :)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Di solito la tecnica è un'altra, che è molto semplice da implementare specie se si lavora nel dominio digitale.

La tecnica più utilizzata è lo shift in frequenza del segnale che passa dal processore antilarsen. Infatti sui processori antilarsen (ed in particolare quelli analogici) è sempre presente un selettore "aggiungi - sottrai - off" e un potenziometro con scritto "frequenza". Se tu prendi il segnale in uscita dal mixer e prima di amplificarlo lo shifti di qualche hertz in alto o in basso. Nessuno se ne accorgerà, tranne il segnale stesso, che quando rientrerà dai microfoni verrà shiftato ancora e ancora e ancora fino ad andare a frequenze inudibili (e quindi normalmente "mangiato" dai filtri limitatori di banda presenti su ogni preamplificatore e amplificatore di potenza) nel giro di qualche millisecondo (tanto più velocemente quanto lo shift è pronunciato).

Per farlo in analogico non è molto semplice, mentre lo è in digitale: semplicemente converti il segnale con un ADC e una frequenza di campionamento nota. Dopodichè riconverti in analogico utilizzando una frequenza di campionamento leggermente più alta o più bassa di quella usata per l'adc (qualche hertz), ed il gioco è fatto

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

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