=E8 possibile secondo voi realizzare un cardiofrequenzimetro in maniera artigianale senza spendere moltissimi soldi? Se s=EC, mi potreste dare qualche spunto, qualche indicazione, qualche riferimento nel web? Grazie.
eltape ha scritto:
Non so nulla di cardiofrequenzimetri, ma se non ricordo, Franco mi disse che questi oggetti misurano la trasparenza del dito alle onde elettromagnetiche. Potrei anche ricordare male, quindi non ci metto la mano su fuoco, ma ricordo che a parlarmene fu Franco.
Ciao
Artemis
"Artemis" ha scritto nel messaggio news:8wACe.79673$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
io sapevo che si usava la trasperanza agli IR per l'ossimetria, non per il battito cardiaco...se per caso recuperi il thread di cui parli sarei curioso di integrare le mie conoscenze...uno degli esami che mi è piaciuto di più è elettronica sanitaria...mi interessano sempre queste cosucce...
Ste
Il giorno 17 Jul 2005 04:34:39 -0700, "eltape" ha scritto:
Ne abbiamo parlato in un thread lungo,
se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure
ciao Stefano
PeSte ha scritto:
Se non erro era una conversazione via e-mail, comunque cerco e ti faccio sapere.
Ciao
Artemis
Si usa anche per il ritmo cardiaco, ma non mi ricordo se in infrarosso o nel visibile. Ha il vantaggio di mantere un buon isolamento elettrico tra elettronica e paziente ma consuma piu' energia. Percio' va bene per apparecchi fissi. Per apparecchi portatili a batteria conviene usare due elettrodi, con un operazionale filtrato si capta il battito quasi ovunque. Con opamp low power si riesce a far funzionare tutto a 3 volt con un consumo di una ventina di microampere per la parte di amplificazione, e inoltre funzionando a pile non hai problemi di sicurezza del paziente e di rumore.
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