Controllo Bias per Finali

Ho trovato questo Bias Control :

formatting link

Qual'è il transistor che va collegato meccanicamente al dissipatore dei finali ?

--
Grazie
Ciao
Reply to
Lucas
Loading thread data ...

Lo schema è un moltiplicatore di Vbe. Se le basi dei transistor da polarizzare sono collegate tra gli estremi superiore e inferiore, collegando termicamente un transistor ai finali si ottiene una retroazione termica: in genere si cerca di abbassare la polarizzazione all'aumentare della temperatura. L'oggetto è utile, praticamente, soltanto con stadio di uscita a bipolari, visto che gli unipolari tendono ad autoregolarsi in base alla temperatura e spesso sarebbe migliore un comportamento inverso.

Detto questo, il transistor da collegare al dissipatore è Q16 :)

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

"Lucas" ha scritto nel messaggio news:48f45587$0$41655$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

direi q 15,mettici pasta al silicone neh?

Reply to
blisca

"blisca" ha scritto nel messaggio news:48f4e3af$0$40315$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

ecco adesso hai qualche certezza in più...

chiedo...scaldandosi per contatto q15 tira più corrente e fa a sua volta condurre maggiormente q16,che "chiudendosi di più" polarizza meno lo stadio successivo

perchè dici q16?

Reply to
blisca

Io voto per Blisca :-) Anche secondo me è Q15. Il circuito è un generatore "ideale" di tensione e come dice CG si chiama moltiplicatore di Vbe o, ho sentito recentemente, "diodo di gomma" (Vbe multiplier, rubber diode)

Provo a ragionare ad alta voce, grattando via la ruggine. Il circuito deve essere per forza retroazionato negativamente (deve regolare la tensione tra il nodo in alto e in basso nella figura, chiamiamoli A e B). Infatti Q15 vuole tenere costante la tensione sulla R25. Se è costante la tensione è costante anche la corrente che scorre in R25, quindi se varia la corrente in A, questa vorrà fluire attraverso R26-R24, ma non potendo andare in R25 entrerà in Q15, il quale, insieme a Q16, risucchierà più corrente, togliendola quindi dal ramo R26-R24: retroazione negativa. Il confronto avviene proprio sulla giunzione BE di Q15, la quale quindi è fuori dall'anello di retroazione. Il problema è che la tensione ai capi di una giunzione varia con la temperatura (abbassandosi quando si scalda). Quindi se questa tensione cambia, cambia anche quella ai capi del nostro generatore. Ovviamente succede lo stesso anche a Q16, ma in questo caso varierebbe soltanto il guadagno d'anello...Un problema molto meno grave.

Per il resto, a parte l'ultima affermazione quindi, quoto CG :-)

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

Dimenticavo... Nel dubbio puoi sempre collegarli tutt'e due :-) Però non dimenticare mica le miche, che sennò fai il botto. E comunque...Mica pensavi di collegare anche un solo transistor senza mica...?

Ciao!

Pasu

Reply to
Pasu

Lucas ha scritto:

ei=20

sicuramente Q15. Q16 e R26 impostano la corrente di lavoro di Q15 a circa 0,7 mA; la corrente in eccesso passa tutta in Q16, che riscaldandosi puo' cambiare leggermente gli 0,7 mA , ma non cambia la tensione prodotta dal moltiplicatore di vbe (Q15).

saluti

Reply to
lowcost

----- Original Message ----- From: "Pasu" Newsgroups: it.hobby.elettronica Sent: Wednesday, October 15, 2008 12:15 PM Subject: Re: Controllo Bias per Finali

Q15 da collegarsi possibilmente più vicino al PNP della coppia d'uscita!! (ovviamente come detto interponendo doveroso isolatore) Alternativa tutti e due al dissipatore con Q15 più vicino al PNP (o batteria di PNP)

ciao Rusty

Reply to
Rusty

Perchè entrambi i transistor influiscono "nella giusta direzione" alla retroazione termica, e q15 lo farà evidentemente in modo maggiore. Il problema è che non c'è bisogno di molta di questa reazione nella maggior parte dei casi, visto che ci scommetterei che è un amplificatore per uso casalingo, non un oggetto che sta acceso 24 ore su 24. Ricapitolando : q15 per maggiore stabilità per utilizzi molto continuativi q16 per minore stabilità ma minore differenza tra caldo e freddo

Ricordo che l'overbias non è una bella cosa: aumenta la distorsione, aumenta i consumi e l'invecchiamento dei componenti. Detto questo ricordo che quando si parla di polarizzazione si parla di TENSIONE non di corrente. Infatti è opportuno misurare, in questo caso, la tensione ai capi di questo moltiplicatore di vbe e impostare la tensione desiderata

E' chiaro che se la massa termica è piccola la scelta cade su Q15, ma se il moltiplicatore di Vbe è dimensionato senza sprechi probabilmente polarizzerà qualcosa di robusto :) Se li metterà entrambi sul dissipatore a occhiometro l'effetto di reazione sarà ancora più pronunciato, a favore della stabilità a lungo termine ma a sfavore dell'utilizzo a freddo (se la taratura è fatta, giustamente, a caldo)

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio news:48f79891$0$40307$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

dei

aumenta

quando

il

polarizzerà

occhiometro

stabilità

fatta,

Ah,ok Detto così CG mi ricorda una cosa,cioè che il circuito di stabilizzazione termica NON è un feedback che deve mantenere costante la temperatura,non si deve mantenere costante la temperatura in un ampli,se è in classe AB più potenza dissipano i finali più scalderanno,per forza.... . quello che si deve mantenere costante è il punto di riposo al variare della temperatura. In un classe AB push pull ,uscite di emettitore per esempio,la migliore distorsione di incrocio si ha per una certa polarizzazione(secondo Douglas Self per una certa tensione tra gli emettitori dei finali,sia che le Res. di emitter siano 0,1 ohm o 0,47).Il circuito di compensazione è più che altro una specie di feedforward, che dovrebbe dare in uscita un contributo tale da annullare la variazione indesiderata.Cioè se fosse troppo sensibile peggiorerebbe le prestazioni.Es:con 25 °C ho la giusta polarizzazione (va beh...vediamola come corrente nei finali a riposo ) supponiamo 10 mA,applico un segnalone e faccio erogare poniamo 100W all'ampli pe r un minuto,i dissipatori arrivano a 70°,azzero il segnalone,torno quindi a riposo.Lo stadio di compensazione termica non deve abbassare il più possibile la corrente a riposo per raffreddare finali e dissipatori,deve fare si che scorrano nei finali ancora 10 mA,quindi in quel caso .non sapendo come è fatto anche fisicamente il circuito potrebbe essere meglio accoppiare termicamente q16 al dissipatore.Direi che bisogna comunque provare

Se sbaglio correggetemi,se cado rialzatemi ,se indietreggio non appoggiatememelo

Reply to
blisca

Uh oh hai letto anche tu la Bibbia ? :)

Io direi che hai fatto il ragionamento che ho fatto io inizialmente, che adesso completerei dicendo che più che basarsi su una prova empirica, il coefficiente termico del moltiplicatore di Vbe deve essere uguale e opposto a quello dei transistor finali. Se utilizziamo Q16 il guadagno per cui moltiplicare il coefficiente termico del moltiplicatore è 1, mentre se ci mettiamo Q15 sarà il guadagno dello stadio a emettitore comune formato da quest'ultimo e la R di collettore. Senza conoscere cosa ci sta a valle (potrebbe esserci una coppia complementare, quasi complementare o triplette varie ma comunque bipolari) direi che questo circuito sarebbe bene avesse un guadagno 2 rispetto al coefficiente termico (visto che la Vbias influisce su due transistor che vanno termicamente nella stessa direzione), o, meglio, la somma dei coefficienti dei finali.

Senza stravolgere il circuito originario, Q16 mi sembra la scelta più adeguata per un profano del problema in questione :)

p.s. sto giochino lo sfruttai per fare un generatore di corrente "zero tempco", sulla falsa linea di una application note dell' LM334

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

e opposto

Per evitare la deriva termica, che =E8 quella che si vuole evitare, il coefficiente termico del moltiplicatore di Vbe deve essere uguale e NON opposto a quello dei transistor finali.

Se il finale ha 3 giunzioni, il moltiplicatore di Vbe deve simulare 3 giunzioni. Se ciascuna giunzione del finale, per il riscaldamento, abbisogna ad esempio di 10mV in meno, il moltiplicatore di Vbe deve dare 30mV in meno. Ci=F2 si ottiene mantenendo la temperatura di Q15 uguale a quella dei finali.

Il numero di giunzioni simulate dal circuito proposto =E8 determinato dal rapporto nVbe=3D(R26+R24)/R25 ovvero aggiustabile da 1.47 a 5.14.

Molto meno di 1. Q16 =E8 un amplificatore di corrente e la sua influenza sul coefficiente di moltiplicazione di Vbe =E8 praticamente nullo. Da freddo a caldo della sua giunzione, la tensione ai capi del circuito cambia molto meno del cambiamento della sua Vbe. In molti circuiti moltiplicatori di Vbe, Q16 nemmeno c'=E8.

Cattivo consiglio. Q16 in molti circuiti moltiplicatori di Vbe nemmeno c'=E8. Per correggere la deriva termica dei finali, il transistor da accoppiare =E8 Q15. Quando i finali si riscaldano abbisognano di meno tensione di polarizzazione. Accoppiando solo Q16, dato che la temperatura di Q16 praticamente non influisce sulla tensione fornita dal moltiplicatore, il moltiplicatore continuer=E0 a fornire la stessa tensione. La stessa tensione di polarizzazione su giunzioni pi=F9 calde fa aumentare la corrente di polarizzazione, innescando cos=EC la deriva termica che si voleva eliminare. Accoppiando Q15 la tensione fornita dal moltiplicatore diminuir=E0. La tensione di polarizzazione ridotta su giunzioni pi=F9 calde tenderanno a mantenere invariata la corrente di polarizzazione, correggendo la deriva termica come si voleva.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

Chiedo scusa. Mi =E8 sfuggito un +1.

nVbe=3D1+(R26+R24)/R25 ovvero aggiustabile da 2.47 a 6.14.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

giusto, ho fatto confusione ma il succo era lo stesso. Quello che volevo dire è che in qualche modo va contrastata la deriva termica dei finali, per cui il coefficiente del moltiplicatore deve essere uguale (opposto e quindi contrastante lo diventa quando inserito nel circuito!)

Uhm....

In genere non c'è nemmeno la R di collettore di Q15. Era quest'ultima che mi dava dubbi

Sì, diciamo che mi hai convinto :)

Grazie Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

Menomale. Grazie Lucky, cominciavo ad avere dei dubbi.

Ciao!

Pasu

Reply to
Pasu

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.