Hai bisogno di un buon alimentatore da banco?

Buono?!?...

Boiler

scratched:

ossignur...

gia dopo aver letto "per evitare di prendere pericolosissime scosse ad alto voltaggio lasciate l'alimentatore staccato dalla linea elettrica per almeno 4 giorni...non si sa mai" ti fai gia un'idea...

ma evidentemente nessuno gli ha detto, e neanche si è accorto, che la stabilità di quei alimentatori è tutt'altro che precisa, e che la corrente ai -5v -12v e 3.3v è estremamente bassa...

oltretutto hanno bisogno di un discreto carico ai 5v per cominciare a stabilizzare il tutto...

buonobuono a me non sembra proprio...

"camillo" ha scritto nel messaggio news:451e4117 snipped-for-privacy@x-privat.org...

Ne ho fatto uno io.. sui 5 volt ci ho messo una lampadina di uno stop.. almeno mi illumina tutto:P mi riesce a dare 4-5 A a 12 volt. Non è ottimo è solo economico:)

camillo ha scritto:

Evidentemente lo avrà scritto per i principianti che capiscono solo le parole "Voltaggio" e "Pericolosissime scosse", gli esperti e i professionisti non credo si mettano a costruire questo alimentatore...

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/

Anche:

-- La mia tessera elettorale è ufficialmente smarrita e non ho tempo per ritirarne un'altra.

Questo almeno non ha usato gli RCA...

Saluti.

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

già, ma il "progetto" è sempre quello

e poi questo almeno ha messo il carico sui 5v

P.S. non oso immaginare se qualche niubbio avrebbe attaccato la scheda audio o il lettore mp3 ad un uscita!

bolero ha scritto:

Pure questo, in italiano:

Ciao.

--
Stars shine like eyes

Ci dovrebbe essere un altro link (sempre in italiano) in cui viene ricavato un alimentatore per radioamatori (20A di corrente). Non riesco più a trovarlo.

-- La mia tessera elettorale è ufficialmente smarrita e non ho tempo per ritirarne un'altra.

rispondo a tutti i cervelloni :-))

prima due premesse

A) il sito l'ho postato solo cmoe idea, è ovvio che ci osno delle cazzate scritte sopra... ma insomma non mi metto a cercare un sito senza cazzate da postare. E' l'idea di fondo, di prendere un ali ATX di un pc... oppure AT...

B) l'alimentatore proposto non vuole sostituire alimentatori professionali! Vuole essere un mezzo molto veloce per avere alcuni ampere sulla presa del

+5 o +12. Usare le tensioni negative significa bruciare tutto... o giu di li.

finite le premesse faccio notare che

1) il buono intendeve riguardare la corrente disponibile (anche di 10 ampere!) per non parlare di quella disponibile sui 5v.. molto maggiore.

2) gli ATX sono switching e quindi più piccoli e meno ingombranti etc... e sfruttano meglio la disponibilità energetica etc...

3) si trovano in qualsiasi posto sulla faccia della terra e costano pochissimo (NON PERRCHE' SIANO MENO BUONI... ma perchè oramai qualsiasi case e ha dentro uno... ricordate la storiella economica domanda legata all'offerta...???)

4) secondo voi una mainboard con processore collegato prenderebbe bene oscillazioni elevate di tensione ai propri capi? oppure la tensione dovrebbe essere ben stabilizzata? rispondete pure :-) io vi dico che un processore ha bisogno di una tensione molto stabile e un processore dissipa molti ampere traetene voi le conclusioni.

posso essere daccordo con voi, ma è naturale che paragonare un ali del genere a quelli professionali variabili è errato. Però ricordiamoci che alla modica cifra di 10euro!!! uno ha un ali che da anche 10ampere! trovatemi un alternativa valida a questa cifra poi ne parliamo.

Il Sat, 30 Sep 2006 22:54:54 +0200, Scrisse:

Le schede madri hanno i regolatori di tensione per il processore quindi la tensione non deve essere stabilissima, corregetemi se sbaglio....

Io avrei detto che ha bisogno di molti ampere e dissipa molti watt

Secondo me quella dell'ali atx o at è una soluzione valida e sopratutto ecomica, ovviamente non si puo sostituire a degli alimentatori professionali ma per chi ha un piccolo laboratorio secondo me è ottimo Ricoh87

"Ricoh87" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

vero, ma necessitano comunque di tensioni stabilizzati in precedenza... con piccolissime escursioni, così come cd-rom e hard disk.

ovvio la mia era una frase riassuntiva.

in effetti secondo me alcuni produttori ci mangiano con i vari aggeggi venduti a 100 euro... alimentatori che alla fine fanno quello che fa un atx... il fatto è che produrlo a loro costa di più poiche ne producono di meno. mentre il costo degli atx è veramente basso poichè vengono prodotti in grandissima quantità.

ma non discuto su alimentatori professionali imoprtanti che superano diciamo nua certa soglia di prezzo... se non si ha bisogno di regolare la tensione sotto i 100 euro secondo me è meglio prendersi un ATX.

a ha spiegato il 01/10/2006 :

Quoto alla grande.

Io ne sto facendo uno bello "tosto" usandone tre in serie...

Sono indeciso se metterli in serie o parallelo...cmq già fatta una prova veloce nessun problema..

ciao

--
***Picasso*** su Kavasaki Ninja (BLU!)
visita www.racing-store.it

scratched:

conosci processori che lavorano a 12v?? cavolo! o forse viene tutto riabbassato e ristabilizzato come si deve sulla schedamadre? ;) con cio non voglio dire che un at\atx sia una ciofeca di alimentatore eh. fa il suo dovere, ma da qui a usarlo in un lab dove spesso e volentieri anche il minimo ripple puo dar fastidio... e solitamente gli at\atx "sobbalzano" anche di 0.1v e poco piu :)

a ha scritto:

Ok, ma se tu colleghi un carico di qualche A sui 24V (-12 +12) sei già fuori visto che molti alimentatori usano la serie 79xx per le tensioni negative.

Beh sui 12V 10A li prelevi da un alimentatore ATX da almeno 40 euro. Non mi riferisco ai dati di targa, quelli sono molto indicativi. 10A con un ripple di massimo 0.1V su una tensione stabile di 12V non sono alla portata di molti alimentatori economici credimi. Spesso i 12V tra carico

0%, 50% e 100% variano tranquillamente da 11,6V e 12,2-12,4V! Per non parlare del carico che non hai messo sui 5V! Molti alimentatori non restano nemmeno accesi senza quel carico ed in ogni caso una resistenza da 10Ohm e 15-20W su quella linea ti "garantiscono" una tensione decente sulla linea dei 12V.

Anche gli AT lo sono. E anche diversi alimentatori da laboratorio, non tutti per carità. Essere a commutazione è un vantaggio se ben progettato, altrimenti possono essere anche dolori. Dipende dall'utilizzo ovvio.

Ok qui ti do ragione, per piccoli impieghi vanno bene.

Allora, a meno che in Overclock abbastanza spinto non ci sia una variazione di 0,5V e una discesa sotto ai 11,9-11,8V tra idle e full load una scheda madre se la cava benissimo lo stesso. E credimi che se non hai un bell'alimentatore (Enermax, tipo) quegli sbalzi ci sono eccome. E un buon alimentatore è tutt'altro che economico e leggero! Qualsiasi componente per pc è sottoposto a regolazione della tensione (a parte quello che funziona a 5v) quindi certi sbalzi non influenzano una buona circuiteria. Pensa che le ultime schede madri hanno una regolazione per la cpu a 10 fasi! E anche gli HD, etc. hanno una stabilizzazione in tensione.

Picasso ha scritto:

Cosa cosa? Vuoi mettere in serie o parallelo degli alimentatori atx? AUGURI! Vedrai cosa succede quando ci colleghi qualche carico! Non si mettono mai in parallelo!

Er Palma ha usato la sua tastiera per scrivere :

mi dispiace smentirti ma funzionano alla perfezione (testato con tre alimentatori) in serie..

In parallelo ci provo ora.

Quale sarebbe il problema..spiega magari mi puoi aiutare..

--
***Picasso*** su Kavasaki Ninja (BLU!)
visita www.racing-store.it

Tra postare cazzate e non postare è meglio la seconda.

Accidenti... ben 10 A... pauroso! :-)

Ma pauroso davvero, su un RCA.

... hanno piu' schifezze in uscita.

Ricordi una cosa detta limitazione di corrente? Ecco, questi aggeggi non ce l'hanno. Se li sui per alimentare il circuito che hai appena costruito e se qualcosa va storto (ed non è raro che alla prima volta il circutio abbia dei problemi) vedi del fumo.

A dipendenza di quello che sta serigrafato sul pezzetto di plastica che ha emesso il fumo, puo' benissimo darsi che il risparmio se ne sia già andato a donnine...

Mai fatto caso a una serie di condensatori, degli integrati e delle bobine vicine all'entrata dell'alimentazione sulla scheda madre? Mai chiesto a cosa servano?

Vuoi un'alternativa? Recupera un amplificatore Hi-Fi rotto: ci trovi trasformatore, ponte e condensatori. Aggiungi una regolazione che piu' ti aggrada e sei a posto.

Se eviti di colorarlo di nero e mettere i "feltrini rotondi che fanno piu' figo" spendi la stessa cifra.

Boiler

Non posso che sottoscrivere. Auguri!

Mi raccomando: fai un filmato quando ci attacchi qualche carico di quelli tosti ;-)

Boiler