ciao,
Mi capita di vedere schemi di moduli che funzionano in rf tipo trasmettitori e moduli gsm che prevendono sull'alimentazione un parallelo di condensatori mi domando che senso ha fare il parallelo fra condensatori da 470?F elettrolitico con condensatori poliestere da 100nF 10nF e 22pF
"gulp" ha scritto nel messaggio news:k49bcb$kk1$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
perchè i condensatori reali non sono condensatori ideali,evidentemente sanno per esperienza che il solo condensatore elettrolitico non sarebbe in grado di tenere pulita e costante la tensione di alimentazione in presenza di disturbi RF,per cui gli si mettono in parallelo altri condensatori che non contribuiscono granchè alla capacità totale,ma sono molto più dei cortocircuiti per le alte frequenze.. Certi elettrolitici poi hanno una struttura interna a spirale che contribuisce a creare induttanza serie(è vero?).
Io provai più volte a fare un filtro RC,a collegarci un generatore sinusoidale e a vedere con oscilloscopio cosa succedesse aumentando la frequenza,e ti assicuro che con certi condensatori non ti serve arrivare fino a 1MHz per vedere che il segnale ai capi del condensatore a un certo punto ,invece di continuare a diminuire come ci si aspetterebbe,aumenta di tantissimo,fino a un picco tipico da risonanza parallela.In un filtro con Op amp il condensatore elettrolitico da 1 uF mi creava innesco,quello in non mi ricordo quale materiale invece no.
Se guardi il datasheet di un elettrolitico ti danno l'impedenza a 100KHz,e in certi casi è oltre 1 ohm
ciao
Il Sun, 30 Sep 2012 13:45:20 +0200, gulp ha scritto:
Il condensatore elettrolitico e' uno smorzatore di fluttuazioni lente della tensione, il condensatore piccolino manda a massa i transienti veloci (picchi).
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