Compressione audio

Stavo leggendo una recensione e vedo "il suono è compresso". Non si tratta di roba per audiofili dove bisogna immaginarsi cosa vuol dire, qui compresso significa passato attraverso un compressore.

Mi chiedo a cosa serva oggi un compressore: il piu' scacato sistema di registrazione professionale ha un dynamic range di almeno almeno

100-110 dB. La musica leggera non ha certamente questa dinamica. Perche' comprimere?

Boiler

Reply to
Boiler
Loading thread data ...

Perche' quando ascolti non hai tutta quella dinamica fra rumore di fondo e massima pressione ammissibile. Inoltre compresso ad alcuni piace di piu`.

--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

E questa è una cosa da evitare? Avrei detto il contrario. O è per venire incontro agli apparecchi di riproduzione che non devono così soddisfare requisiti pari a quelli di studio?

Ah ecco... io ce l'ho piu' duro ;-)

Boiler

Reply to
Boiler

Ehm, scusa la curiosità, che è un compressore audio? ciao!

--
Controlla gli errori per rispondermi in e-mail!
Reply to
Lorenzo

Un apparecchio che, appunto, diminuisce la dinamica totale.

Tutte le componenti di un segnale audio che sono sopra un livello prefissato vengono attenuate proporzionalmente alla loro ampiezza originale. In questo modo suoni molto forti vengono abbassati, mantenendo però una proporzionalità.

In sostanza il segnale viene proprio "compresso" per quel che riguarda l'ampiezza.

Boiler

Reply to
Boiler

preciso che il compressore aumenta i segnali deboli e quindi rende intellegibile ciò che si sentirebbe a stento...

(tu hai parlato del limiter)

ciao

Reply to
lyon5

a dire la veritá il compressore serve ad un mare di cose e viene praticamente usato ovunque, anche nei dischi per audiofili generalmente in applicazioni live si usa per "tappare un sacco di magagne" o per smussare picchi indesiderati soprattutto nelle percussioni...e per avere comunque una piú omogeneitá dei volumi in registrazione si usa anche sul master finale (ci sono processori di mastering dedicati) discorso a parte per chi invece lo usa per produrre certi tipi di suoni il discorso in realtá é un po' complicato (anche perché dire compressione e dire tutto e dire nulla)

per la riduzione del rumore le cose si complicano ulteriormente, ma dubito che quello che hai letto si riferisse a questo tipo di compressione

forse se cerchi su qualche sito tipo soundcraft, rane dbx trovi qualche informazione piú dettagliata o spiegata meglio a riguardo

Reply to
ppm

è il limiter che si usa quando si vogliono normalizzare due tracce registrate a volumi diversi?
Reply to
ice

per normalizzare basta agire solo sul gain.

ricapitolando: Il limiter ti abbassa solo i picchi oltre un certo limite :) Il comp invece, ti fa mantenere una percezione di ascolto uniforme.

ciao

Reply to
lyon5

la normalizzazione porta il valore piú alto del volume di un brano ad un livello impostabile (di solito 0db) il limiter sega i segnali (piú o meno dolcemente) sopra una soglia prestabilita il compressore abbassa il volume (tramite un VCA) per tempi impostabili che superano una certa soglia, il segnale quindi non viene tagliato ma abbassato (con il RATIO si imposta quanto togliere) il limiter é un compressore con una RATIO infinita limiter e compressore funzionano in tempo reale, la normalizzazione ovviamente no

Reply to
ppm

Hai perfettamente ragione, su quello che era l'impiego sensato di un compressore, ai tempi in cui si usavano giradischi e cassette.

Oggi il compressore lavora solo abbassando i segnali forti, non aumentando quelli deboli.

Boiler

Reply to
Boiler

Boiler ha scritto:

Il suono compresso piace di più ai giovani, suona più forte a parità di potenza, non so se hai presente le auto dei tamarri... dipende anche dal genere, la musica pop, dagli anni 80 in poi, viene sempre più compressa, forse arriveremo al giorno in cui ascolteremo solo rumore rosa, però sai che bassi... nella musica classica e in certo rock o jazz serio non lo usano per niente o lo usano pochissimo.

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/
Reply to
Jorges

Ah, motivo di marketing, quindi.

Infatti ho notato già piu' volte che lo stesso pezzo suona diversamente da CD e da emittente radio (comprimono per non andare in sovramodulazione).

Boiler

Reply to
Boiler

beh, non tutti i media sono fatti per lavorare con questa dinamica. Per esempio se tu proponessi un film in TV con la dinamica originale da sala cinematografica otterresti un prodotto di difficile fruizione, già mi immagino gli utenti ricorrere al telecomando per alzare i sussurri nelle scene più "chete" e i vicini bussare durante le esplosioni.

Anche la pubblicita, sempre televisiva, ricorre a particolari compressori per "energizzare" il contenuto audio dello spot e ottenere una sensazione di pressione sonora (loudness) più alta pur restando nei livelli consentiti. Anche le radio usano processori con effetti simili che rientrano nella categoria dei compressori audio.

Poi c'è il mastering ecc... insomma ci sono molte applicazioni per i compressori ancora oggi.

Ale.

Reply to
Mr.Incredible

Chiaro, ma questo viene fatto dall'emittente e non ha nulla a che vedere con un CD musicale.

Certo, sono integrati negli impianti di emissione e servono a non andare in sovramodulazione.

Boiler

Reply to
Boiler

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Io però sapevo (credevo di sapere?) che i compressori della dinamica, perlomeno quelli usati dalle radio in FM, "lavorano anche in basso". Cioè, non solo limitano "in alto", ma esaltano "in basso" ovvero limitano la gamma dinamica, col preciso scopo di rendere ascoltabile una trasmissione anche con la radiolina cinese da 5 euro. Ciao, Alessandro

Reply to
Alessandro1958

Il Sat, 11 Feb 2006 09:15:20 +0100, lyon5 ha scritto:

Un limiter per quanto ne so io è un compressore che ha un ratio infinito:1 ovvero sopra la soglia di intervento per ottendere un dB in più ce ne vogliono infiniti (ovviamente il risultato è che se la soglia è a 100dB sopra questo limite tutti i suoni hanno lo stesso volume)

Ciao (il sempre più antidemocratico) Luca

--
Ho rinunciato a lottare per la verità.
Troppa fatica, troppi pochi risultati.
Reply to
Elbarto

Il Sat, 11 Feb 2006 18:41:31 +0100, Boiler ha scritto:

Si e no, un po' di compressore viene usato quasi sempre in studio perché rende più facile la registrazione, poi in alcuni generi se ne fa molto più uso perché ai ggiovani sembra che suoni meglio... Pare che in america lo usino molto più che da noi.

Ciao (il sempre più antidemocratico) Luca

--
Ho rinunciato a lottare per la verità.
Troppa fatica, troppi pochi risultati.
Reply to
Elbarto

Boiler ha scritto:

Non proprio, per non sovramodulare usano i limitatori, il compressore è stato introdotto nei primi anni 80 da alcuni network per emergere dal mucchio di radio private che nascevano come i funghi, il compressore teneva sempre alto il livello della musica così da dare all'ascoltatore l'impressione che l'emittente sintonizzata fosse più forte e più pulita delle altre e più facilmente riconoscibile, oggi chi non fa uso di questo trucchetto non viene proprio considerato. Ah, la pubblicità per essere sentita meglio viene compressa ancora di più. Questo almeno in Italia, in altri paesi non so. Ciao

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/
Reply to
Jorges

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.