Avrei bisogno di far comunicare una scheda elettronica, con uno smartphone, per ora Android La scheda legge informazioni da acuni sensori sul campo e deve inviarli al telefono per la rappresentazione grafica Oltre alla raccolta dati, quindi da elettronica a telefono, avrei necessita' di impostare alcune variabili sulla scheda, quindi dovrei comunicare da telefono a scheda Parliamo di comunicazione via wifi, usando la radio standard degli smartphone attuali Esiste gia' qualche aggeggino bello e pronto da interfacciare all'elettronica, magari con web server integrato bello e pronto, per risolvere la cosa? Ciao e grazie RobertoA
Eh si, ho capito Ma bisogna smanettare mica poco per far andare quei cosi li' Io intendevo una schedina, che attacchi via spi o 12c al micro, ed e' gia' un web server di suo, magari con pagine personalizzabili per visualizzare le variabili lette dal micro
pure ai dilettanti come me fare un sacco di cose divertenti.
sacco di cose necessarie a poter attaccare una scheda a un PC e far girare uno sketch senza troppi patemi. Il prezzo
difficile. Se si devono accendere le luci dell'albero di
problemi. Ma se per esempio servono sincronizzazioni non imprecise Arduino diventa improvvisamente un problema per le stesse ragioni che lo rendono una soluzione per un altro tipo di approccio; e i casi in cui servono
Personalmente poi ho avuto tanti di quei problemi con una libreria che mi serviva per un progetto, che sto pensando seriamente di imparare qualcosa dei micro e programmarli direttamente. Ho perso mesi di tempo libero per scoprire che era un problema inaffrontabile se non interagendo direttamente col microcontrollore.
qualcuno vuole approcciarsi all'hardware basato sui
definzione:D I flames si scatenano anche se non mi sembra ne valga tanto la pena, in casi giustificabili. Ovvero quando il dilettante di turno crede di star usando un micrcontrollore e vuole fare la concorrenza ai professionisti proprio usando arduino; mai come in questo caso vale il "se pensi che un professionista ti costi
"intolleranza" tra i pro, e non del tutto a torto.
disturbi e resistenza alle cariche elettrostatiche.
di Arduino arduino per il sistema di controllo di una gru
--
"Caro, la bambina sta piangendo. Vado a cambiarla"
"OK; se riesci, trovane una che dorma di notte"
Dettaglio un po' la faccenda della libreria che mi ha
potrebbe riguardarti dato che il mio problema aveva aspetti simili al tuo.
Anche io dovevo leggere dei dati da sensori e inviarli (ma a un servizio che girava su PC) e non c'erano solo sensori
qualche anno e non ricordo tutto. In sostanza la funzione
flusso del programma si ferma e la funzione aspetta che
programma riprende il suo bel loop. Avevo problemi di temporizzazione e ovviamente questo non poteva andare d'accordo con quanto sopra. Allora mi sono messo in cerca e ho scoperto che esisteva una versione non bloccante di quella libreria. Ma non ha funzionato, cosa documentata in
stato verso che alcuna di esse funzionasse, e ho totalmente abbandonato la cosa.
Qualsiasi protocollo di comunicazione si usi con quegli
memoria, il clock e tutto il resto remano contro. Allora se una funzione blocca tutto, un buffer overflow potrebbe
rimedio, ci sono strategie ampiamente standard, ma le
Ora la morale della favola.
Sospetto che se prima di Arduino io avessi lavorato coi
l'hardware e dover capire questi problemi fin dall'inizio, non avrei percorso una dozzina di vicoli ciechi. Data la confidenza "col metallo" (intendo: lavorare vicino al livello dell'harware) che avrei giocoforza sviluppato avrei forse direttamente scritto la versione non
un'ipotesi dato che non so niente dei micro e spero di
--
"Caro, la bambina sta piangendo. Vado a cambiarla"
"OK; se riesci, trovane una che dorma di notte"
Appena vai fuori dal 'mondo arduino' le cose diventano impossibili Intendo dire usare elettronica per la quale non sia gia' prevista la libreria software, tra quelle disponibili per Arduino, per farla funzionare Poi, il debug e' una roba impossibile, non si puo' andare a colpi di porta seriale o pin che si alzano e si abbassano, neanche i neanderthal andavano cosi' Almeno intendendo come 'debug' la possibilita' di mettere dei breakpoint sul codice, vedere le variabili, i registri cpu, ecc.. Questo vuol dire che oltre la ventina di righe di codice, usando l'ide Arduino, non ci si puo' arrischiare perche' non c'e' modo di controllare come funziona il codice quando lo lanci Lo avvii e speri faccia quello che dovrebbe fare E se trovi la libreria per il tuo componente, non e' detto che funzioni sulla scheda che hai tu, vedi differenze tra Arduino Uno e Due Inzomma, se li usi seguendo gli esempi che trovi pubblicati, con le schede compatibili, funziona tutto Appena ti scosti dalla main way, e' un vero burdello Si fa mooolto prima a far partire un micro Atmel su una bread board e programmarlo - debuggarlo con un St-Link2 che costa una minchiata, e con ambiente di sviluppo professionale ed aggratisse Ma puoi fare programmi di dimensioni anche importanti, perche' hai il controllo completo su quel che fa il micro, e soprattutto sfrutti le prestazioni vere del micro, se fai un loop per leggere un pin ti viaggera' ai MHz, non a qualche KHz
Vedo adesso che il progetto e' basato sul collegamento tra smartphone e dispositivi attraverso i LORO SERVER E questo l'e gnente ben Sveltissie ma dipendizza
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.