CMos inutilizzati.

SOMMERGIBILE ha scritto:

In realtà la risposta di Dalai è proprio valida perché in uscita c'è un mosfet.

Non è infatti vero che il mosfet "abbisogna solamente di tensione".

Il suo gate è assimilabile ad una capacità, e perché esso vada in zona ohmmica/interdizione velocemente, tale capacità deve essere caricata/scaricata velocemente. E questo significa fornire/assorbire grosse correnti da parte del driver, anche se solo per pochi attimi.

Non a caso, i driver per mosfet di potenza riescono a pilotare diversi Ampere.

Se non fornisci una corrente sufficiente, il mosfet si porterà in conduzione molto lentamente, rimanendo in zona lineare per troppo tempo e facendogli dissipare una potenza pericolosa/inutile.

Ciao

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  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l., R&D dept.
   |\ http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org
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Francesco Sacchi
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Dipende dalla frequenza di commutazione, ovviamente, ma per far commutare in fretta un IRF540 mi =E8 capitato di doverci pompare dentro il gate anche correnti dell'ordine di 1A. Ora nello schema di Jul la situazione non pare richiedere questo, ma i CMOS di classe 4000B (e soprattutto la versione senza buffer 4000A) sono noti per non essere affatto prodighi di corrente sulle loro uscite, quindi trovo sicuramente una buona idea mettere le cinque porte in parallelo per guadagnare quel tanto che serve a non dover attendere parecchi microsecondi per ogni transizione di stato del mosfet.

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Darwin

"Francesco Sacchi"

Bé, parallelando 4,5 elementi si moltiplica per 4,5 la capacità di ingresso dello stadio, per cui il problema viene spostato a monte.

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Sito di schemi elettronici utili e belli, di "SOMMERGIBILE":
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

Un bel giorno SOMMERGIBILE digitò:

Con la differenza che la Ciss di un MOSFET di potenza tipicamente è di qualche nF, mentre la capacità di ingresso di una porta logica tipicamente è di qualche pF.

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

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