Circuiti LC degli anti-taccheggio

Ho dato un'occhiata a un circuito antitaccheggio di un DVD. C'era una bobina un nucleo cilindrico di ferrite in parallelo a un condensatore ceramico disco di pochi pF.

Qual è il principio di funzionamento di questi sistemi?

Grazie

Reply to
Massimo Livello
Loading thread data ...

Massimo Livello ha scritto:

Se c'è solo bobina e condensatore è un normale circuito passivo LC che risuona ad una ben precisa frequenza.

Il principio di funzionamento di tutto l'insieme (Circuito più apparecchiatura di controllo) è grosso modo quello classico dei Di Meters usati per tarare i circuiti LC a radiofrequenza.

L'apparecchio di controllo genera un segnale di una certa frequenza, se nelle strette vicinanze c'è un circuito sintonizzato su di essa avviene un assorbimento di potenza e il sistema lo rivela.

Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

Andrea1 ha scritto:

Questo è vero, e basterebbe qualcosa di simile ad un dipper, solo che il circuito deve essere disattivato (bruciato) alla cassa, altrimenti suonerebbe il rilevatore all'uscita.

Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

JUL ha scritto:

Non mi ero mai posto questo problema però il concetto di base è quello esposto. Quanto dici mi fa pensare invece che ci potrebbe essere inserito un microfusibile che si brucia al passaggio di una corrente indotta nel circuito all'atto della verifica in cassa, ovviamente più alta di quella indotta dal circuito di controllo.

Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

JUL ha scritto:

Ti ho postato un documento che ho trovato in merito. E' interessante Ciao Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

Andrea1 ha scritto:

un

Ti ringrazio, ma ancora non ho ricevuto niente. Quanto occupa?

Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

"Andrea1" ha scritto nel messaggio news:f5c2fu$sg9$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Salve, mi intrometto... con un'altra domanda. quelli di cui parlate sono quelli a "cucchiaio" che stanno appesi alle confezioni, immagino. E quelli che invece sembrano un pezzetto di filo isolato infilate nei blister o quelli che sono semplici striscette infilate in mezzo ai libri invece, che sono?

Reply to
Calisvar

JUL ha scritto:

Meters

Sono 1,27Kb in tutto Quando te l'ho mandato mi ha segnalato tutto OK Se non l'hai ricevuto te lo rimando

nel caso il mio indirizzo è mandrea1 su virgilio

Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

Calisvar ha scritto:

Quelli sono un metodo similare basato sulla permeabilità magnetica di un filo di lega particolare ma hanno un inconveniente. A differenza del sistema a circuito accordato non si possono disattivare. Non vi dico che figura quando mi hannno beccato alla Metro con in tasca una audiocassetta che mi avevano portato dal Messico e non ancora scartata. Fortuna che si sono resi conto dopo vari controlli che non era un loro prodotto perché qui da noi la muscica dei Mariachi non la si trova in vendita tanto meno da loro. Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

Andrea1 ha scritto:

Se il documento è reperibile su internet è meglio che posti il link, così anche altre persone oltre a JUL possono vederlo.

Ciao

Reply to
Francesco Sacchi

Andrea1 ha scritto:

E' arrivato, grazie. Comunque sono 1.27MB. E' interessante, però non entra mai nel dettaglio, e non dice come funziona fisicamente la disattivazione.

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Francesco Sacchi ha scritto:

Hai ragione infatti eccoti il link

formatting link
- Risultati supplementari

Purtroppo è vero che non scende molto nei dettagli, come di ce Jul, ma dato l'argomento non c'è da stupirsene.

Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

JUL ha scritto:

Sono riuscito a trovare qualcosa su Wikipedia inglese:

formatting link

Sembra che venga distrutto il condensatore. Come ciò venga fatto, rimane un mistero, almeno per me.

Reply to
Massimo Livello

Massimo Livello ha scritto:

Mi correggo...è spiegato:

Deactivation is achieved by detuning the circuit by partially destroying the capacitor. This is done by submitting the tag to a strong electromagnetic field at the resonant frequency which will induce voltages exceeding the capacitor's breakdown voltage, which is artificially reduced by puncturing the tags.

Reply to
Massimo Livello

Massimo Livello ha scritto:

Bene, il mistero sembra svelato. Anche se mi sembra un pò complicato ridurre la tensione di breakdown dei condensatori. Oltretutto non mi sembra un sistema molto igienico per gli operatori alle casse, che saranno sottoposti ad un'emissione di diversi watt a pochi centimetri di distanza.

Ciao. Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Non serve tanta potenza, proprio perche' e' un circuito risonante. Basta andare vicino ad un'altra bobina energizzata alla frequenza di risonanza (non ad una antenna, nel caso di una bobina l'emissione cala drasticamente con la distanza). Il dielettrico del condensatore si perfora per un attimo, poi smette: o perche' va in corto, o perche' si ritrova fuori risonanza a causa del danno. A questo punto non si sviluppa piu' una tensione sufficiente a scaricare, ma non fa neanche piu' innescare l'antifurto.

Ciao,

--
RoV - IW3IPD
http://digilander.libero.it/rvise/
Reply to
RoV

La roba che passa per la cassa non passa davanti al rilevatore. tu e il carrello (vuoto, si spera) invece si.

Reply to
Lorenzo

Alla fine quei sistemi non sono poi cosi affidabili, basta avvolgerli con un po di carta di alluminio x renderli innocui

Reply to
sebastiano

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.