Non é difficile saperlo... Costruitevi un generatore di ioni negativi, mettete un pezzo di carta davanti alle punte per qualche secondo e poi portatelo al naso. L' odore svanisce nell' arco di 10-15 secondi. Non é una presa per il naso... ;-))
"SOMMERGIBILE" ha scritto nel messaggio news:43b4d467$0$351$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Quello, ...per informare il tuo naso, e' l'odore dell'ozono (simbolo chimico O3). Gli elettroni non hanno e non possono odorare, sono le reazioni chimiche indotte dai processi elettrolitici che fanno percepire l'odore.
Mah... Piuttosto, come hai costruito il generatore? Link?
Bye,
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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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7800GTX, Aureon Universe 7.1, DFI nf4 UT Ultra-D
No. Quello é un odore ben diverso, più penetrante ed é prodotto da scariche elettriche (effetto corona).
Sarà così ma spiega un pò il perché.
Un processo elettrolitico presuppone la presenza di un liquido che nel caso in oggetto non c'é. Forse é il muco nel naso... Con un generatore di ioni negativi che tipo di processi elettrolitici si verificano? L' odore lo percepisco chiaramente anche solo entrando nella stanza dove é acceso l' apparecchio. Marginalmente, mi pare che il dispositivo abbia effettivamente un certo effetto fisiologico benefico, ma forse é solo un effetto placebo.
Ho messo in serie 13 duplicatori di tensione realizzati ciascuno con due 1N4007 e due condensatori da 0,1 MF 1000 VL, per una tensione finale di circa 8000 Volt (220 x 1,41 x 2 x 13). L' estate prossima lo trasformo in un friggizanzare.
QUESTION: IS OZONE HARMFUL AND WHAT ARE THE EFFECTS?
ANSWER: At higher concentrations ozone is harmful for human health after inhalation. Several agencies, such as the occupational safety and health agency (OSHA) have proposed MAC-values for ozone. The MAC-value is the Maximum Acceptable Concentration a human is allowed to be exposed to for a certain time and certain agent. For ozone the MAC-values is 0.06 PPM for 8 hours a day, 5 days a week (PPM = Parts Per Million). For a maximum of 15 minutes a MAC-value of
0.3 PPM is applied. The concentrations mentioned above are much higher than the odour threshold at which ozone can be smelled, so critical concentrations will be noticed quickly. When people are exposed to high ozone concentrations the symptoms can vary from dryness in the mouth and throat, coughing, headache and chest restriction. Nearby the lethal limits, more acute problems will follow. When larger ozone generators are applied, ozone destructors can be used for the destruction of residual ozone.
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1) non si tratta di ozono, il quale si produce in presenza di scariche elettriche.
2) l' odore é diverso. Avanzo un' ipotesi che potrebbe anche essere una bagianata. Gli elettroni, nell' abbandonare le punte in acciaio (volgarissimi spilli), trascinano con sé atomi del metallo che potrebbero essere quelli che generano l' odore cui ho fatto cenno. Proverò a sostituirli con punte di ottone o di rame e vedere se cambia qualcosa.
Non l' ho misurata, né saprei come fare per effettuare la misura. Mi verrebbe in mente di applicare un milliamperometro in serie alla 220, ma probabilmente il valore sarebbe superiore al reale per via delle perdite nei condensatori e nei diodi. Ho messo un pisello al neon in serie al gruppo delle punte, e questo si accende molto debolmente.
Credo che il punto a) di Boiler possa ritenersi valido. E vado a spiegare il perchè con un po' di vita vissuta. Nel arco di più di vent'anni sarò entrato centinaia di volte nella cabina di trasformazione dell'azienda per la quale lavoravo (15.000 ->
380 trifase). E ricordo bene che certe volte l'odore di ozono si percepiva. Non esageratamente forte perchè il locale era discretamente ventilato. Ma si sentiva. Devo dire che in tanti anni non abbiamo mai trovato tracce di arco sugli isolatori (lo dico a ragion veduta perchè le "pulizie" a questi ultimi mi è capitato di farle .anche a me..). L'unico isolatore un po sparato era quello di un vecchio trasformatore, sempre lato 15.000. Mi dicono che ci trovarono resti di un topo... Ne avevamo cinque di traformatori più uno da 600kVA con tensione particolare. Insomma non era una grossa cabina ma nemmeno piccina. Che c'era del campo l'ho dimostra il fatto che fu quasi impossibile installare dei pc al piano di sopra perchè le immagini nello schermo si...storcevano (e la deformazione cambiava a seconda di come spostavi il video).
Potrebbe anche darsi che gli archi ci fossero (non ho mai sentito friggere, ma solo il ronzio dei trasformatori) ma non si vedessero (polvere?). E quì calzerebbe l'affermazione b). Gli unici visti era quando aprivamo i sezionatori.
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