Che componente e' ?

Drizzt do'Urden:

Giusto: tutti sanno che quegli incompetenti della Saunier-Duval rubano lo stipendio e progettano caldaie inefficienti.

Temo che leggeremo i risultati sui giornali.

Mandi non è il suo nome, ma un saluto tipico friulano.

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F. Bertolazzi
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opss, piccola gaffe, un salutone a cabernet berto ^_^

Drizzt.

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Drizzt do' Urden

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...

Vedi che in realtà era mooolto elegante:-))) A questo punto urge uno schema con almeno altri 20 componenti per ottenre lo stesso risultato, ma in modo che dico elegante...direi signorile.....

sai che avevo abbastanza intuito che fosse una caldaia:-)))

Però ammetto l'ignoranza sugli intimi processi di una caldaia, per me un PTC tendelziamente è o una sonda termica o una protezione di qualcosa, in questo caso direi che riassume in se i due concetti:-)) ciao Rusty

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Rusty

"F. Bertolazzi" .

è dalla prima volta che lessi cabernet-internet.. berto, che pensai a quel film-commedia di edoardo.. non ricordo il titolo ma solo la "fatale" caldaia..
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rawmode

Rusty:

Sì, appunto, con garage e doppi servizi. :D

Allora sei un assassino. ;-)

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1j1najz1o7r1k$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Riguarda lo schema, c'è la pompa di circolazione, il simbolo rettangolare con la freccia sembra indidcare un accenditore a d alta tensione, ecc ecc però ignoravo il discorso di sicurezza sulla valvola del gas:-))))) ciao Rusty

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Rusty

Dovrebbe essere "parenti serpenti" lo hanno mandato quest'inverno su la7 nel programma "la valigia dei sogni", era un "regalo", una stufetta a gas catalitica "leggermente" manomessa dai "figliuoli" per evitare di prendersi carico dei genitori. Quando mia madre mi ha detto che voleva comprarne una perche "comoda, non fa odore e si risparmia" gli ho risposto che glie la butto dalla finestra, e siano al 2' piano! Con l'uso della sedia elettrica sopravvivono piu' persone e chi le vende omette di scrivere che sono obbligatorie due prese d'aria, una in basso per l'ingresso dell'ossigeno e una in alto per far uscire i prodotti della combustione che riempirebbero l'ambiente, sanno che chi e' morto non puo' ritornare per protestare.

mandi

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cabernet berto

ambio

ua

are

Anzi, ma poter mettere l'accensione elettronica ad un'auto del 91 che ne e' sprovvista giova!

No, e' una caldaia a tenuta stagna, male che vada consuma di piu', e le caldaie non esplodono checche' ne dicano i telegiornali, poi si scopre sempre che avevano la bombola del gas.

Ma io non mi offendo:-)

mandi

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cabernet berto

E' la caldaia che ho io, sapessi le modifiche che ho fatto! Attualmente ho eliminato la fiamma pilota (piccolo risparmino di gas) ed e' ad accensione elettronica.

E' solo uno schema di principio.

Avevo iniziato una discussione sul NG proprio per inserire una sonda sull'uscita dell'acqua calda, se la leggi capisci qualcosa di piu' sulla caldaia che hai.

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In base alla temperatura esterna????? Non ha senso, piuttosto in base alla temperatura dell'acqua fredda in ingresso.

Piu' che altro l'estate l'acqua non scotta, e l'inverno e' piu' calda, il risparmio sull'acqua calda sanitaria che otterrai e' microscopico, il comfort invece migliorera'.

Come sopra l'aria non c'entra, sull'acqua piuttosto.

Io l'avevo sofisticata parecchio (da autodidatta, non avevo ancora internet o amici), avevo innanzitutto legato la portata del gas alla velocita' dell'estrattore fumi, infatti questo gira sempre alla stessa velocita', quando la fiamma e' al massimo l'ossigeno entrante e' della quantita' corretta per ottenere una combustione con un giusto rendimento, mentre quando la fiamma e' al minimo si ha un eccesso di ossigenio che entra a scaldarsi ed esce senza partecipare alla combustione "rubando calore" e facendo cadere il rendimento. Senza microprocessore avevo fatto una scheda che prendeva l'errore tra la temperatura impostata e la temperatura reale dell'acqua calda, un

555 oscillava a velocita' proporzionale all'errore e modificava la tensione su un condensatore di memoria sommando o sottraendo l'errore che si modifica manmano che si arriva alla temperatura impostata, (la scheda l'avevo rifatta tutta, usando dei connettori segati da un televisore toglievo la scheda originale e inserivo i connettori di prolunga alla mia scheda), variando la tensione all'estrattore fumi. Ero arrivato al 95% di rendimento costante su tutta l'escursione della potenza. Di base dichiarano 90% al max della potenza e 84% al minimo, ma usando correttamente i diaframmi si migliora di 1-2%. Funzionava tutto, se non che la valvola gas e' un tipo vecchiotto e molto semplice, alle valvole "normali" (che sono servopilotate), se imponi una tensione sul modulatore ottieni una portata di gas precisa e ripetibile in uscita, questa valvola e' pero' semplicemente un'elettrovalvola che apre e chiude, il nucleo interno e' si rivestito da una vernice scivolosa, ma nel muoversi striscia internamente e ha un po' di inerzia, non si riece a fare una perfetta regolazione, quindi la temperatura sale e scende leggermente e sotto la doccia lo noti, io non ci sono riuscito, e non ho insistito tanto (e sono solo hobbysta) ma mi auguro tu ci riesca.

Dimmi solo a quale indirizzo.

mandi

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cabernet berto

E' una buona caldaia, quando le caldaie della SD sono uscite sul mercato il rendimento era 91-92% e dichiaravano il 90, le italiane se andava bene rendevano il 86% e dichiaravano 88%!!!!

Questa e' una cosa senza senso, stai bruciando il gas in difetto di ossigeno con produzioni abnormi di CO! e' preferibile utilizzare correttamente i diaframmi per avere il minimo eccesso d'aria per una combustione corretta.

Perdi di rendimento, e' preferibile agire sulla regolazione della corrente della valvola gas, abbassando la potenza della caldaia (riducendo la P del gas) arriva piu' lentamente a regime fornendo acqua calda piu' tardi e con piu' costo.

Non ho capito cosa hai coibentato.

mandi

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cabernet berto

"cabernet berto" quel film-commedia di edoardo.. non ricordo il titolo ma solo la

Dovrebbe essere "parenti serpenti" lo hanno mandato quest'inverno su

..... buono, grazie...se ricapita lo prenoto!!:)

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rawmode

rawmode ha scritto:

Sbagliato:

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Englishman

"Englishman" .

uhmm...molto probabile, avevo pensato ai fantasmi: "questi fantasmi", ma non so se mi pareva, esiste anche questo. poi ricordavo non una stufa ma proprio una caldaia o una specie, che era indaffarato con questa e si recava spesso in bagno(credo) per controllarla. ma non c'è problema, controlleremo! Grazie..:)

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rawmode

"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@w35g2000yqm.googlegroups.com...

Ciao, dunque, non ho diaframmi e la lunghezza del tubo di aspirazione e' circa 40cm con una sola curva a 90°, il tecnico mi ha detto che quelle caldaie hanno una portata di aria molto superiore alle esigenze e che ho fatto bene a strozzare l'ingresso, comunque ho strozzato poco per volta fino a quando ho notato l'aumento della temperatura e non interviene la protezione. L'interno della camera di combustine non si sporca quindi direi che la combustione e' buona e lo vedo anche dal colore della fiamma. La strozzatura la lascio solo per il periodo dell'anno in cui la temperatura esterna e' bassa perche' ho notato che in estate non cambia nulla, probabilmente oltre alla temperatura esterna piu' alta passa anche meno aria essendo appunto piu calda.

Hai ragione ma per ora non ho potuto fare di meglio, quando riusciro a fare il controllo che dico allora regolero' direttamente l'elettrovalvola, per il tempo di riscaldamento non e' cambiato quasi nulla e non devo aggiungere acqua fredda per abbassare la temperatura, unico neo e' che se cambia la temperatura esterna di molto allora devo regolare nuovamente la pressione.

In pratica ho coibentato il sensore del termostato del termo in modo da potere regolarlo anche con temperature piu' basse, infatti essendo molto vicino alla camera di combustione veniva ingannato dalla temperatura alta che si forma in zona cosi' dovevo tenere sempre l'acqua dei termo abbastanza alta, in questo modo posso tenerla anche a 35 - 40°C cosi' i termo sono sempre tiepidi e il comfort ne guadagna mentre se tengo la temperatura alta la casa si scalda e poi il termostato ambientale ferma la caldaia per diverso tempo raffreddando i termo. Nel vecchio appartamento avevo una Thelia 23E (meglio di questa) e aveva lo stesso difetto che ho risolto coibentando il sensore.

Saluti da Drizzt.

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Drizzt do'Urden

"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@w9g2000yqa.googlegroups.com...

Esattamente quello che vorrei fare io ma pensavo non fosse possibile, se non ti secca col tuo aiuto proverei.

Me ne sono accorto ^_^

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Bello, ho letto, direi che ora con i microprocessori si lavora meglio e le performance aumentano, fare un controllo PD e' abbastanza semplice (a sentire il mio amico)

Diciamo che la modifica che voglio fare riguarda anche la parte termo quindi voglio legare la temperatura dell'acqua termo con quella esterna con possibilita' di scegliere se metterla io o farlo fare in automatico dal processore in modo da non dovere essere sempre io ad andare a girare la manopolina se fuori cambia la temperatura (massimo comfort)

Inoltre mi era venuta voglia di variare la velocita' dell'estrattore in base alla posiszione dell'elettrovalvola del gas, ho letto che tu l'hai fatto (se non ho capito male) cosa hai usato?

Come sopra.. ^_^

Speriamo, per curiosita', hai ancora quella caldaia cosi' modificata?

l'indirizzo e' agidone chiocciolina alice dot it

Per ora grazie, dal saluto che hai (come mi ha spiegato Bertolazzi) mi sembra di capire che non stai in Romagna, solo bevuta virtuale ;-))

Saluti da Drizzt.

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Drizzt do'Urden

"cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@w9g2000yqa.googlegroups.com...

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Aggiungo che l'idea di rallentare l'apertura dell'EV per sopperire all'inerzia del sistema e' buona, in condizioni che variano poco funziona benissimo senza andare a scomodare un controllo PID che spesso migliora una cosa ma ne peggiora altre, spesso per aggiustare certe regolazioni di temperatura uso il sistema solo PI in modo che la temperatura salga piu' lentamente ma dipende anche dall'apparecchiatura su cui e' la regolazione.

Saluti da Drizzt.

--


Il digitale terrestre e' una fregatura
e l'Italia, come sempre, e' all'avanguardia (nelle fregature)!
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Drizzt do'Urden

Che pero' non e' di edoardo.

ava

remo!

Ma se centrano i fantasmi allora non e' quello indicato da me, nel quale glie l'hanno regalata solo a fine film, poi il botto.

mandi

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cabernet berto

"cabernet berto".

Che pero' non e' di edoardo.

Sì, è un film questo e sono passati davvero molti anni da quando lo vidi, lui è un interprete e la storia l'ho letta e deve esse quella che ricordavo, anche se non connettevo le due cose: il film con le scene dello scaldabagno. A prop. credevo che google mi schiarisse le idee se si dicesse "Edoardo" o "Eduardo"... ma non è stato così; io propendo per la prima!:)

Ma se centrano i fantasmi allora non e' quello indicato da me, nel quale glie l'hanno regalata solo a fine film, poi il botto.

si vede che è un tema ricorrente!!:) ): e anche di fantasmi... c'è quello(amico della moglie) che gli riempie la tasca appesa, di soldi!! quello del caffé e del balcone, se ricordo! "questi fantasmi"

mandi

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rawmode

Si, ma si attua strozzando (mettendo un diaframma) sull'uscita fumi dell'estrattore, ridurre l'ingresso dell'aria, a meno che la punta del "camino" non sia sotto la pioggia e quindi sempre lavata, ha il difetto che fa incastrare/attaccare qualsiasi schifezza/ragnatela riducendo ulteriormente l'aria. La cosa migliore e', se possibile, allungare il camino(pardon, il condotto di espulsione concentrico), in questo modo ottieni un recupero di calore in quanto il tubo che trasporta i fumi corre all'interno del tubo di aspirazione, l'aria in ingresso si riscalda recuperando parte del calore che andrebbe perso in atmosfera, ogni 20' guadagnati ottieni un aumento di rendimento del 1%(circa). Io che non ho inserito diaframmi per poter sfruttare la massima lunghezza possibile ho l'aria in ottobre che entra a circa 40'.

ino

Non e' una cosa giusta, se fai fare l'analisi di combustione stai producendo CO in maniera esagerata, e il CO e' CO2 con combustione incompleta, quindi stai buttando via del gas.

Il gas e' sempre blu, se cambia colore di ossigeno ormai non ce n'e' piu, non e' come il gasolio. Non esiste nessuna relazione tra la qualita' della combustione del gas e il colore.

ura

ria

Beh! se d'estate ci fosse meno aria avremmo tutti dei giramenti di testa;-)

re

il

.

20.000Kcal sono appena giuste per una caldaia istantanea, se cali pure la potenza agendo sulla rotella (piombata in fabbrica) ottieni una mezza caldaia, e i consumi li aumenti, prova a farti fare l'analisi della combustione in quelle condizioni. E' come toglire una candela sull'automobile per andare piu' piano pensando di risparmiare, e quando ti serve tutta la potenza per i sorpassi? La regolazione va fatta con l'acceleratore.

nza

Spiacente, anche questa non ha senso, piuttosto controlla che il bulbo aderisca perfettamente nell'incavo ricavato nel tubo, spesso la punta del bulbo o il "culo" scivolano fuori dall'incavo sollevando il bulbo che non fa piu' un buon contatto, e anche in questi casi in nessun caso si verifica niente, se non un po' di inerzia nella trasmissione del calore al termostato.

ta

E' quello lo scopo del termostato, fermare la caldaia in modo da non consumare, con il tuo sistema fai funzionare la caldaia quasi sempre al minimo il quale ha un rendimento di circa il 5% inferiore del rendimento al massimo, le caldaie moderne hanno introdotto una pausa forzata in modo che raggiunta la temperatura impostata (70-80) la caldaia si ferma e riparte solo dopo diversi minuti, quando si e' sicuri che la temperatura del circuito si e' notevolmente abbassata e la caldaia puo' fare una corsa lunga con la fiamma a massima potenza (oltre che per ridurre le pendolazioni). Il termostato ambiente ha poi un isteresi di 02-04'C circa, non li senti, non ti cambiano il comfort.

lo

E' la stessa caldaia, solo un restiling e una scheda un pochino piu' moderna, possedeva il sensore posto sul tubo dell'acqua calda e il potenziometro per regolarla (quello che volevo fare io, non ha microprocessore, tutta a lm324) Il difetto che credi di avere risolto non esiste, forse ha influito qualcos'altro.

Io intanto direi: Riporta la rotella della valvola del gas al punto originale (avevi segnato dov'era prima di spostarla vero?) e collega un potenziometro a filo di circa 10 ohm in serie al sensore dell'acqua sanitaria (apri il portellone e a sx vedi i collegamenti dei due sensori, quello in alto e' inserito nello scambiatore, quello piu' in basso sul tubo e' il sensore) sgancia un filo tirandolo e colleghi una coppia di fili uscendo dalla camera di combustione attraverso il foro di ingresso del filo di accensione della fiamma pilota e regoli l'acqua calda con il potenziometro.

mandi

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cabernet berto

non

E' piuttosto complicato, io ho usato la scheda di accensione (guasta=3Dgratis) di un'altra caldaia, modificandola, +schedina con una pila ni-cd nel caso manchi la corrente e generatore di corrente per sostituire la termocoppia e gestire il blocco.

+Schedina che mantiene la lenta accensione inserita fino alla rilevazione della fiamma, +schedina che controlla che se dopo tot. secondi che la valvola gas ha ricevuto tensione la fiamma non e' accesa, manda in blocco, +pressostato collegato al tubo del gas che rileva l'apertura della valvola e attiva l'accensione elettronica. Credimi, non ci provare, se non si sa come deve funzionare puo' essere pericoloso, il risparmio attualo sul miglioramento del rendimento. A proposito, ti sei accorto che ogni tanto all'accensione fa il botto?:-) Ti dico solo che ho risolto utilizzando una lampadina di albero di natale:-)
e

Staremo a vedere:-))) Spero tu ci riesca cosi' mi passi schema e programma;-)

ndi

Non ha senso, la sonda esterna non viene collegata neanche nelle caldaie moderne, e' il termostato che stabilisce quanto deve correre la caldaia (piu' fuori e' freddo piu' dispersioni hai piu' tardi arriva il locale in temperatura), quel sistema si usa se non hai il termostato(nei condomini) o se hai una caldaia a condensazione collegata all'impianto a pavimento. Prendi in considerazione questa tua fissa:-) per ultima.

ase

(se

Ti metto lo schema in fidocad sabato.

Visto che la temperatura era instabile, dopo modifiche infinite mi sono rotto le balle e ho messo tutto in soffitta, poi mi servivano alcuni integrati, poi gli stampati, poi..., l'anno scorso ho smontato tutto il restante. La caldaia la sto usando attualmente, potevo lasciare la sola parte di regolazione dei giri ma mi ero scocciato, e' solo ad accensione elettronica, poi ero tornato alla carica con la regolazione (per trasformarla in una thelia) della discussione che hai letto pensando (ingenuamente) fosse cosa da nulla, ma poi si e' arenata, mi sono ripromesso che se mi capita tra le mani la scheda guasta di un certo scaldabagno istantaneo mi tiro giu' lo schema (3-4 lm324).

i

Sabato, oggi ho fatto tardi(anzi ieri:-)

Se ne esce qualcosa faremo un brindisi telepatico:-)

mandi

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cabernet berto

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