Cerco schema per caricabatteria.

Salve, sono in possesso di due batterie da 12 v al piombo sigillate; una da 18 Ah ed un'altra da 25. Vorrei realizzare un carica batterie per entrambe. Potreste consigliermi qualche schema ? Saluti

ps: un normale caricabatterie per batterie auto a 12 v , potrebbe andare bene allo scopo ?

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saverio
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Le batterie al piombo vanno caricate "in costanza di tensione" evitando che il valore della corrente superi un decimo della capacità al contrario delle NI-Mh, Ni-Cd etc. che sono caricate in "costanza di corrente". Se vuoi puoi quindi arrangiare con un alimentatore stabilizzato regolabile che le fornisca la TENSIONE specificata dal fabbricante oppure in assenza puoi attestarti sui 14,4 volts che è un valore generalmente accettato da tutte. Se la corrente è troppo alta per il tuo alimentatore oppure supera 1/10 della capacità, inizia la carica ad una tensione leggermente più bassa. Prova a portarti al giusto valore di tensione dopo un po' di tempo: se la batteria non ha elementi in corto, la corrente sarà più bassa. Se la batteria è in buone condizioni e soprattutto se non ha elementi in corto, dovresti notare che pur fornendole 14,4 volts l'assorbimento giungerà a stabilizzarsi su valori molto bassi dell'ordine di 100-200 mA. A quel punto dovrebbe essere a piena carica e darti a vuoto oltre i 13 volts, tipicamente 13,6. Se così non è significa che c'è almeno un elemento in corto e non credo sia recuperabile (contro la solfatazione ancora si può ma in quel caso...) Puoi mantenerla carica (carica tampone) applicandole proprio 13,6 o 13,4 volts per tempi indefiniti. Se cerchi lo schema di un caricabatterie ricorda che deve agire con le stesse modalità (spesso si tratta solo di un circuito che limita la massima corrente).

Sebbene siano sigillate, se molto vecchie le batterie potrebbero aver perso comunque dell'acqua. Se sono le normali batterie da antifurto di casa, si possono aprire forzando tutt'intorno la lamina di plastica incollata sulla faccia superiore possibilmente senza spezzarla. Si accede così ai tappini di gomma che chiudono i singoli elementi consentendo lo sfiato quando sale la pressione. Se la batteria è vecchia, la capacità risulta scarsa, i tappini hanno il centro depresso, è probabile che il gel contenuto all'interno abbia perso dell'acqua. In ultima analisi si può tentarne il reintegro impiegando acqua distillata ed una siringa. NON RIEMPIRLI COMPLETAMENTE: incomincia con qualche c.c. e controlla il comportmento dopo alcune ore perchè il gel abbia assorbito l'acqua. Procedi in questo modo, per passi, sino al miglior risultato. In nessun caso deve restare del liquido nell'elemento Nell'uso, se non sono batterie espressamente costruite per scaricarsi a fondo, non farle andare sotto i 10 volts.

Saluti.

"saverio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

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Roberto

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