cerco schema convertitore DC-DC da 12v a 300v

Ciao a tutti, non sono riuscito a trovare niente su internet, quindi chiedo a voi. Vorrei realizzare un circuito che converta i 12v in continua ad una tensione variabile dai 50v ai 300v stabilizzata e filtrata, in particolare mi servirebbe per alimentare l'anodica delle valvole.

grazie

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Gio
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Direi che avrai non poche a trovare qualcosa di bell'e pronto visto che non e' piu' tanto diffuso l'impiego delle valvole in automobile, soprattutto se l'uscita deve anche essere variabile e stabilizzata.

Forse converrebbe partire da un classico inverter CC/AC e fargli seguire un alimentatore un po' piu' "classico".

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

Direi che avrai non poche a trovare qualcosa di bell'e pronto visto che non e' piu' tanto diffuso l'impiego delle valvole in automobile, soprattutto se l'uscita deve anche essere variabile e stabilizzata.

Forse converrebbe partire da un classico inverter CC/AC e fargli seguire un alimentatore un po' piu' "classico".

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

diciamo che qualcosa l'ho trovato ma non sò come realizzare il trasformatore toroidale che sarebbe necessario. Qualcuno saprebbe dirmi come realizzarlo? che diametro per i conduttori e il numero di spire per il primario e il secondario. Poi ho visto anche uno schema che usava un 7824 con dei diodi zener in serie sull'emettitore allo scopo di elevare la tensione fino a cirva 200v. E' possibile questa cosa?

grazie

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Gio

ti prendi un convertitore 12-230 V, di quelli commerciali che trasformano la

12 V continua in 230 V alternata, lo apri trovi il grosso condensatore elettrolitico sistemato dopo il ponte di diodi sul secondario del trasformatore elevatore e da questo condensatore prelievi la tensione continua a circa 300V, naturalmente non e variabile ma fissa e non so quanto livellata , dovrai far seguire un filtro per filtrare bene la componente alternata in alta frequenza che e sicuramente presente.
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kfm

"kfm" ha scritto nel messaggio news:b8fOg.4932$ snipped-for-privacy@news.siol.net...

ma volendo realizzare un trasformatore toroidale cosa dovrei fare?

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Gio

Ciao In che senso ?? Meccanico o elettrico ?? Comunque se metti lo schema che hai trovato, come fidocad, qualcuno potra' darti qualche inficazione. Naturalmente devi anche indicare la corrente assorbita, oltre la tensione. Sull'ultimo numero di Nuoca Elettronica vi e' un convertitore da 12V a 5/35 V 2 A molto semplice. Cambiando il trasformatore forse....si potrebbe arrivare ai tuoi 250 V.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

ma vuoi avvolgerlo tu ? non ha senso ne trovi di gia fatti. prendi un trasformatore 230 12+12 V e lo fai funzionare al contrario. naturalmente ti servira un circuito elettronico di commutazione , visto che ti serve tensione contiuna la frequenza non e critica basta che sia intorno ai 50 hz perche il trasformatore rende meglio a quella frequenza. poi sul secondario metti un ponte di diodi e un grosso condensatore , e ti ritroverai piu o meno 300 V continui. dopo per renderla variabile e un po rognoso , magari un trasformatore con 2 secondari , cosi hai 2 tensioni. se ti serve per l'anodi ca non credo che ti occorre variabile , al massimo qualche tensione piu bassa per le griglie , che puoi ricavare con un partitore resistivo.

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kfm

Mi sono nuovamente collegato perche' "Gio" mi ha chiamato in causa...

Puoi provare con uno step up classico, dipende quanta corrente ti serve..... e quanto "rumore" puo' tollerare quello che ci metti a valle... (gli switching sono rumorosi in HF)

un intrgratino tipo ka5h0280r (fairchild) ti aiuta a fare tutto con pochi pezzi anche se hai qualche complicazion per farli partire e dato che dovrai andare brutalmente in discontinuo, potrai dare poca poca corrente..... (poche decine di mA, cosi' a naso)

ciaociao...

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Ciao da 
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Belldandy
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Belldandy

Belldandy a =E9crit :

Io ho realizzato un convertitore che da 7-20V arriva fino a 350V capace di fornire qualche decina di mA. La topologia che ho adottato =E8 un flyback recuperando un"trasformatore" di un alimentatore flyback di una stampante. Utilizzandolo come elevatore, il vantaggio rispetto ad uno step-up =E8 che la tensione sul drain del MOSFET usato come commutatore non supera i 60V, cio' permettendo di utilizzare un MOSFET per basse tensioni, con una RDSon pi=F9 ridotta e farlo quindi scaldare di meno. Il "trasformatore" =E8 critico: non va bene uno di un alimentatore da PC perch=E9 la tipologia di questi non =E8 flyback (spesso un mezzo ponte, mi pare). Del resto, non si tratta di un trasformatore propriamente detto (cui le virgolette) e si puo' trovare in alimentatori switching di potenze di qualche decina di watt. Sul rumore, =E8 vero: gli switching sono rumorosi, ma forse =E8 pi=F9 semplice filtrare un disturbo a 30 kHz, peraltro inaudibile, che uno a

50 Hz.

Purtroppo, in questo momento sto traslocando ed, oltre ad un collegamento ad Internet con il contagocce, non ho a disposizione n=E9 uno scanner, n=E9 il tempo di ricopiare lo schema con Fidocad.

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Darwin

Ciao Uno step up che porti il 12 V a 250 V.....la vedo un po' dura !! Vedo meglio un push.pull con trasformatore in salita.. E con 250V , bastano 100 mA per arrivare a porenze non indifferenti !! Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Mi sono nuovamente collegato perche' giorgiomontaguti mi ha chiamato in causa...

Ma no :o .... Com un Viper12 e una bobinetta da una 300ina di uH (vado a memoria, era un 77120 pieno a tappo) ho fatto 550V partendo da una 35V [ok,

1mA, ma il viper ha dentro un fet da ridere...].... Il DC e' altissimo, ma con l' induttore in discontinuo forte e un carico piccolo ce la fai.

Si puo' fare tutto, ma diventa piu' complicato... (avvolgersi un toroidino, avendo il materiale, e' alla portata di tutti... Farsi un trafo un po meno... Anche per il dimensionamento)

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Ciao da 
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Belldandy
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Belldandy

Mi sono nuovamente collegato perche' "Darwin" mi ha chiamato in causa...

Senza dubbio e' una via piu' "pulita"... Pero' devi calcolarti il trasformatore (hmm, induttore...) che e' piu' complesso dell' approccio che suggerivo... Circuitalmente non cambia molto in quanto puoi usare lo stesso integrato per attaccarci il trasformatore...

Un indubbio vantaggio e' che cosi' puoi isolare galvanicamente il tutto senza la menata del controllo optoisolato, se vuoi...

Attenzione pero' al common mode, che necessita di maggiore attenzione... (anche se 100K difficilmente passano in un ampli audio , che mi par di capire sia l' applicazione)

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Ciao da 
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Belldandy

"Belldandy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Sono riuscito a trovare un paio di foto di un circuito per alimentare l'anodica delle valvole con tensione regolabile. Forse da queste foto scervellandomi un po' riuscirò a disegnarne uno schema, perche' riesco a vedere piste e componenti. Pero' non posso vedere il trasformatore e in particolare come sono fatti e il numero di avvolgimenti. Quindi ammettendo che riesca a risalire a tutto il circuito completo come posso calcolare il trasformatore??

grazie

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Gio

Gio a =E9crit :

Lavoro antipatico. Forse =E8 meglio prendere spunto dal tipo di circuito, senza avere la pretesa di fare un reverse engineering completo.

Non =E8 semplicissimo, ma neppure complicatissimo. Tempo addietro, c'erano stati dei begli interventi a questo proposito in questo NG (prendete i link in intero):

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#831dc763bf2b997f

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9#c1703a0ef2326bf7

E diversi altri. Mi sembra che ce ne fosse uno in cui Franco calcolasse in dettaglio l'energia scambiata in ogni periodo e da questa dimensionasse il trasformatore. Tuttavia, nella mia breve ricerca non sono riuscito a ritrovare la discussione. Magari qualcuno puo' segnalarla...

Forse una soluzione semplice (mi sembra gi=E0 suggerita) =E8 realizzare un inverter che funzioni intorno ai 50 Hz ed utilizzare un transistor da alimentazione al contrario, seguito da un ponte raddrizzatore ed un livellatore. Si trovano decine di schemi in rete e credo che siano facilmente adattabili alla bisogna raddrizzando la tensione di uscita.

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Darwin

Mi sono nuovamente collegato perche' "Gio" mi ha chiamato in causa...

Hmmm, secondo me fai prima a partire da zero. Fare il "reverse engineering" di qualcosa e' sempre un casino... (almeno, a me non piace...)

Unica cosa che imo puoi vedere e' la presenza di filtri particolari nella parte di uscita (per il solito rumore)

Dicci *esattamente* cosa ci entra e cosa ci deve uscire... (intendo range di ingresso, range di uscita , corrente di uscita richiesta)

Magari nei ritagli di tempo qualcosa salta fuori...

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Ciao da 
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Belldandy
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Belldandy

Ciao Mi sembrava di aver capito che gli serviva come tensione anodica per un valvolare Altro che 1 m,A !!!!!!!!!!!!!

Resto della mia idea che uno step up con rapporto tensioni oltre 10 , e tanta corrente ....non e' uno scherzo .. Io sarei sempre per il push pull con 2 mos ,come ho fatto per neon da 22W (700Vpp !!) con trasformatore in ferrite e tante spire !!! Matteo ne ha costruiti 5 ,..ed e' sopravissuto !!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

be pero' se qualcuno mi spiega come calcolarlo potrei provare a realizzarlo. Nel circuito c'e' un integrato l' SG3525A. Cos'e'? un oscillatore? ma come funziona?

quanti mA dovrebbe assorbire l'anodica di una valvola? io credo sia nell'ordine dei 300ma giusto?

potresti spiegarmi meglio questo circuito? o magari inviarmi uno schema che potrebbe fare al caso mio e su cui poter lavorare.

grazie

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Gio

Gio a =E9crit :

Dipende dalla potenza dissipata e dalla classe in cui l'amplificatore viene fatto lavorare.

Una corrente di 300 mA a 300V sono ben 90W ed iniziano ad essere tantini. Si tratta di cosa in particolare? Un amplificatore di potenza o un preamplificatore? Nel primo caso, potrebbe anche starci, nel secondo caso l'assorbimento =E8 sicuramente minore.

Date le potenze in gioco, sono anch'io per la soluzione a ponte suggerita da Giorgio e lascerei perdere un flyback. Tuttavia, non so quanto sia la frequenza utilizzata dal circuito, ma dato l'impiego in un amplificatore audio, suggerirei di tenerla al di fuori della banda, almeno intorno ai 25 kHz.

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Darwin

Mi sono nuovamente collegato perche' "Gio" mi ha chiamato in causa...

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ci sono i fogli di calcolo per tutti i convertitori e delle discrete slides teoriche. Il flyback e lo step up li ho provati su dei miei vecchi calcoli e tornano abbastanza. GLi altri non li ho mai verificati.

interessante il fatto che propone anche un dimensionamento del trafo. Non tiene conto di eventuali spondine per le distanze di sicurezza, ma per una cosa hobbystica e non da rete va bene. Per iniziare, direi che va bene, insomma :)

e' un PWM abbastanza datato ma ancora piuttosto usato. Ci sono dentro tutti i "pezzi" per farti su un regolatore switching controllato in tensione. (hai oscillaotre, rampa, amplificatore d'errore, reference, stadio di uscita [mollo da matti, usa un driver dopo...] )

Piuttosto didattico, direi.

Personalmente suggerisco comunque l' uso di controller in current-mode. a parte l' intrinseca protezione da corti e botti vari, sono anche un po meno tignosi da mettere a punto.

Prima di fare discorsi, tuttavia, e' determinante sapere di cosa si ha bisogno (in V e A) e da cosa si parte.... (almeno i V di ingresso minimi e massimi.... sperando di avere abbastanza birra :o )

Non lo so, credo dipenda da cosa fa la valvola... Putrtoppo io di valvole proprio non me ne intendo.

ciaociao, buona fortuna.... :)

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Ciao da 
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Belldandy
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Belldandy

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