Ho avuto a che fare con certi audiofili che decantando il loro prezioso VINILE non si accorgevano di star ascoltando dischi con distorsioni di parecchi punti percentuali (tipo "raganella", agli ultimi giri di aratura)...
sono gli stessi che coNprano cavi HDMI con terminali placcati in oro e
coi cavi economici c'e' il degrado del segnale DIGITALE.
Hai voglia a sprecare il fiato a spiegargli che 1 e 0 anche se sbiaditi sono sempre 1 e 0 e che non saranno MAI 0.8, niente: gli idioti spendereanno 100 euri per mezzo metro di cavo DIGITALE.
Per connessioni audio di potenza, e' possibile usare del cavo elettrico vulgaris. Se scelto con accortezza offre prestazioni del tutto indistinguibili a cavi appositamente dedicati per l'audio. Per connessioni audio a basso livello (microfonici), le caratteristiche fisiche di un cavo audio differiscono profondamente da quelle di un cavo per energia elettrica.
L'inverso spesso non e' possibile, sia per un discorso di sezione utile, sia perche' i cavi per applicazioni audio non e' detto che usino isolanti compatibili con le normative per gli impianti elettrici: a prescindere dalle tensioni/correnti di lavoro, devono rispondere anche ad altre questioni. Una su tutte, il comportamento se esposti al fuoco.
Se la linea e' molto lunga posso immaginare un problema di adattamento di impedenza, ma non ha nulla a che fare con il "rame dei cavi".
Vediamo di capirci, o il suo "ngegnere elettronico" era in realta' un informatico (capita con il vecchio ordinamento) oppure lei non la racconta giusta.
Un "cavo di segnale" non e' mai un cavo elettrico ordinario, ma appunto, tipicamente un cavo schermato. E non si usa con "casse semplici".
Le "casse semplici" vanno collegate con "cavi di potenza" (che poi significa normali cavi elettrici).
C'e' qualcosa che non torna nel suo racconto, non so pero' se imputarlo ad una incompetenza del suo "ngegnere" oppure ad un errore suo di "riporto" del racconto qui.
Come se il sonorizzare ambienti aziendali equivalesse a metter su un impianto audio con tutti i crismi per una accurata riproduzione musicale. Tanto che, per far suonare un palco ad un concerto bastasse la stessa perizia che a far strillare una sirena di allarme antincendio, ad esempio...
Il problema e' che ognuno dovrebbe fare il suo porco lavoro limitandosi alle proprie competenze.
Il giorno sabato 9 dicembre 2017 19:06:19 UTC+1, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:
Aveva fatto un bell'articolo, che tu ovviamente non hai letto, con tutti i calcoli e spiegazioni per confutare questa cosa dei cavi audio esoterici. Spiegavano poi che a seguito dell'articolo diverse marche famose di amplificatori gli avevano inviato documentazione che portava alle stesse conclusioni.
In data dicembre 2017 alle ore 16:34:32, Synth Mania ha scritto:
parere mio che non sono un autorit=E0 n=E8 audio n=E8 altro
non ho capito se quello che dice "Magari perch=E8 l'oro =E8 un miglior conduttore?" lo dica per fare una battuta,perch=E8 l'oro,come dovrebbe essere noto a chi pratica un minimo di elettronica, =E8 un conduttore peggiore del rame
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leggo qualche considerazione utile da quello che parla di EEG sugli accorgimenti che tocca con mano trattando con segnali piccolissimi,ma poi =
mi cade parlando della corrente dispersa dell'ordine dei microvolt(forse = =E8 solo un'errore dovuto alla fretta,visto che =E8 uno che ci lavora e non =E8= che supponga cos=EC per dire)
quello di Suono mi fa dubitare del mio orecchio foderato di salame, perch= =E8 io differenze cos=EC grandi non le sento nemmeno cambiando l'amplificatore = nell'impianto(ok,tra uno da 400 euro,e uno da citofono si,naturalmente) ,sar=E0 scarso il mio impianto che non mette in luce queste differenze...Se= la prova di ascolto,invece di farla lui l'avesse fatta a 10 musicisti d'orchestra senza dire loro se e cosa cambiava forse ci avrei creduto,cos= =EC no
alla fine che sia un ingegnere o abbia la 3a media,d=F2 pi=F9 peso a quello= che almeno ha fatto lo sforzo di costruire il cavo di TNT Audio,cos=EC da =
fare un confronto vero e non per sentito dire,e alla fine dice che non =E8 = cambiato un gran che,tengo presente
in quanto alle misure di NE,ho tanto rispetto per lo sforzo didattico che =
ha fatto la rivista nei decenni,ma sulle cose audio non so se ne abbiano mai azzeccata una... Riguardo a "le misure dicono tutto",pu=F2 darsi,per=F2 in questi casi bisognerebbe capire se le misure sono quelle giuste per mettere in luce l'eventuale difetto estremizzando,se il problema di un cavo =E8 che mi attenua le alte frequenz= e dei piccoli segnali,=E8 inutile che misuri come si comporta con 20A DC se =
poi =E8 avvolto a spirale su un nucleo ferroso,ma se mi fai le prove con un= network analyzer che copra la banda di interesse,su un carico simile a quello in uso pratico,e la banda =E8 piatta allora comincio a pensare che =
quel cavo non attenui nessuna alta frequenza presa in considerazione,se poi tra 10 anni inventeranno una misura che lo mette in luce mi spiegheranno il motivo
Vorrei ricordare che certi amplificatori a stato solido anni '70,quando basati solo sulla alta controreazione,con distorsione armonica THD dello
0,x%,suonavano probabilmente peggio di ampli meno controreazionati ma fatti meglio che sulla carta distorcevano 20 volte di pi=F9, (c'=E8 un test serio a doppio cieco della Audio Engineering Society) poi hanno cercato di capire perch=E8 e quando hanno inventato altre misure = tipo TRITIM e TIM ecc,hanno visto che queste mettevano in luce cose che la = sola THD non mostrava, e gli ampli costruiti in modo da soddisfare queste misure hanno dimostrato = di suonare meglio
insomma fatemi sentire che suona meglio e che senza assumere funghi allucinogeni la differenza la sento a 1Km e sono pronto a credere anche alle ciabatte 230V audio-grade,alle misure ci penser=F2 dopo,ma si dovr=E0 = proprio sentire chiaramente
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Questa email =E8 stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Infatti si usa solo per placcare le superfici dei connettori, per sfruttarne le capacita' antossidanti ed avere una resistenza di contatto piu' stabile possibile nel tempo. Cosa piu' importante del mero valore ohmico, della resistenza di contatto stessa.
In data dicembre 2017 alle ore 07:00:02, not1xor1 ha scritto:
riguardo alla marche famose e meno famose.. c'era un periodo che andavo a fare il curioso povero al Top Audio. C'erano impianti a prezzi alti,altissimi e assurdi,in apparenza suonavano =
quasi tutti molto bene. L'affitto delle salette aveva un bel costo e i visitatori erano tantissimi,gli espositori quindi si preoccupavano di fare suonare bene i loro oggetti per quei pochi giorni,utilizzando tutto quello che serviva,come trappole acustiche per insonorizzazioni ad hoc,registrazioni =
di alta qualit=E0 tipo Telarc ecc. Ricordo bene che tanti espositori di elettroniche e casse(non li ho visti =
proprio tutti)per i cavi delle casse(di segnale non avevo guardato)utilizzavano dei cavi per audio,non so se da 5 euro/mt o da 500 euro/mt,ma non ricordo di avere visto i cavi rosso e nero o quelli da elettricista. Io sono ancora scettico,ma mi veniva da pensare che per il fatto che li avessero usati una differenza ci fosse.
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da ridere e per questo l'ho ironicamente proposta come "disquisizione" (gustosa)... Di quel genere se ne troveranno sicuramente parecchie, nei vari forum ...
mi pare che sia anche uno dei materiali con la minore DDP causata dal delta termico dei conduttori... ma dubito che l'orecchio umano possa apprezzare differenze di nV sul segnale che arriva alle casse :-D
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