Dovrei realizzare un alimentatore che mi fornisca un centinaio di mA ad una tensione compresa tra 3,3 e 5V. La tensione in uscita deve essere la stessa presente su di un altro circuito, con cui ha la massa in comune.
Mi serve per alimentare un buffer che devo inserire tra due microprocessori che funzionano nel range di tensioni indicate senza caricare l'alimentatore esistente.
La butto li': un LM317, con il piedino ADJ collegato ad una R da (5-1.3)/1m=3.7K.
Dalla Vrif, due diodi al Si per segnale in serie (es. 1n4148) (anodo D1 collegato alla Vrif, catodo D1 all' anodo D2, catodo D2 al piedino ADJ dell' LM.
Eventuali altri condensatori sciolti e a pacchetti.
In pratica un alimentatore con LM, la cui tensione di riferimento e' la Vrif (tensione dell' altro alim., *meno* la tensione di offset dell' LM).
P.S. Non so, e credo di non volere sapere cosa succede, se la tensione di riferimento e' in ritardo rispetto alla tensione ad regolare, ovvero se viene a mancare la tensione di riferimento, durante il normale funzionamento. Prob si spegne l' LM, e il secondo circuito.
Brillante! E' forse anche la più economica, se si possono eliminare tutti i componenti a contorno lasciando solo i condensatori che comunque avrei anche con le altre soluzioni.
Preferisco però una soluzione meno consumosa (50 mA a vuoto sono parecchi)
Se ben ricordo, quegli IC cominciano a funzionare a tensioni non proprio basse; sono stati studiati per l'audio. Esistono OpAmp di *potenza*, ma credo che i costi superino i benefici.
Al posto del TL072 potresti usare anche un LM358, fatto per lavorare anche con tensioni singole molto basse. Altrimenti potresti fare un amplificatore non invertente a guadagno unitario con un NPN e un PNP di media potenza che esce di collettore; dal collettore fai un partitore e controreazioni sull'emettitore dell'NPN che lo precede.
Il TS922 che mi avevi suggerito a suo tempo ce la potrebbe fare? Farnell lo vende a 1,63. Vedo dal datasheet dei buffer che 60 mA avanzerebbero anche nel peggiore dei casi, senza contare che posso alimentare metà dei buffer con un op-amp e l'altra metà con l'altro.
Alimentando il tutto a 6 V, al massimo dovrà dissipare 0,16W, che, a quanto capisco dal datasheet, dovrebbe tenere il chip sotto i 50 gradi.
Mi impensieriscono la nota 2 a pag. 3 (ci devo mettere o 3 resistenze? allora meglio 1 IC e un transistor) e il fatto che, nella figura 3, a pag.
7, non riesco a leggere quale sia la tensione di alimentazione.
Stavo pensando ad un inseguitore a operazionale collegato con l'uscita alla base di un transistor NPN in collettore comune con l'ingresso invertente collegato all' emettitore. Naturalmente l'ingresso non inv. va alla tensione che deve "inseguire". Eventualmente per diminuire ancor di piu' la corrente dell'operazionale al posto del NPN si puoo usare un darlington.
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