A proposito del misuratore di distanza

Ho fatto qualche prova usando un pezzo di vetronite ramata da 66cmq affacciato sopra una più grossa. A 50mm la capacità è di 4pF. Quando stanno per toccarsi (due fogli di carta 80g interposti), supera i 100pF. Tutto sommato pensavo meno. Ovviamente non sembra lineare, i valori crescono rapidamente quando le piastre sono molto vicine.

Giuliano

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL
Loading thread data ...

Ciao Giuliano forse ho frainteso questo tuo messaggio, ma credo che Tullio intendesse far muovere una delle due piastre sul suo piano, non avvicinandole/allontanandole tra di loro. È chiaro che più allontani le due piastre più gli effetti di bordo si fanno sentire, e puoi ottenere una discreta linearità solo per distanze molto piccole rispetto all'area delle armature.

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

infatti, trascurando gli effetti di bordo, la capacita' di un condensatore a facce parallele piane e' inversamente proporzionale alla distanza delle armature

Ciao Augusto

Reply to
Augusto Leonardi

"JUL"

...non lineare ma è continua, in ogni caso una curva sul piano, una funzione della quale chi sa farlo può scriverne l'equazione e quindi risolverla in ogni punto.suppongo. ciao..

Reply to
rawmode

Pasu ha scritto:

No, mi sono spiegato male io. Mi riferivo al thread di ice, a proposito di un misuratore di distanza fra 0 e 50mm.

Ciao.

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

grazie per le prove

anche io

tu come faresti per misuarare una capacità così piccola? prenderesti una parte del tuo LC-meter e la adatteresti?

-ice-

Reply to
ice

ice ha scritto:

Potrebbe essere un'idea. Il mio LC meter è quello di cui si è parlato molto uno o due anni fa. Visto che i calcoli e la visualizzazione sono a carico del PIC, si potrebbe modificare il programma (per chi lo sa fare) in modo da ottenere la lettura direttamente in millimetri. Però penso che non lo farei. Troppi possono essere i disturbi esterni che influiscono sulla piastra. A partire dai 50Hz.

Ciao.

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

Ovviamente non =E8 lineare. Come ha detto gi=E0 Augusto, trascurando effetti di bordo, la capacit=E0 tra due piastre conduttrici parallele =E8 direttamente proporzionale all'area di superficie affacciata e inversamente proporzionale alla loro distanza.

Pu=F2 essere un vantaggio: la frequenza di un oscillatore RC di solito va con 1/(RC) per cui la frequenza di uscita sar=E0 (approssimativamente) proporzionale alla distanza tra le piastre.

Io mi permetto di riproporre la soluzione che avevo gi=E0 suggerito, che =E8 quella usata nei sensori capacitivi di posizione che ho visto in giro. La disegno in fidocad (segue dopo):

[FIDOCAD] LI 50 125 75 125 LI 75 125 70 130 LI 65 130 70 125 LI 60 130 65 125 LI 55 130 60 125 LI 50 130 55 125 LI 75 125 100 125 LI 100 125 95 130 LI 90 130 95 125 LI 85 130 90 125 LI 80 130 85 125 LI 75 130 80 125 LI 100 125 125 125 LI 125 125 120 130 LI 115 130 120 125 LI 110 130 115 125 LI 105 130 110 125 LI 100 130 105 125 LI 125 125 150 125 LI 150 125 145 130 LI 140 130 145 125 LI 135 130 140 125 LI 130 130 135 125 LI 125 130 130 125 LI 150 125 175 125 LI 175 125 170 130 LI 165 130 170 125 LI 160 130 165 125 LI 155 130 160 125 LI 150 130 155 125 LI 95 40 95 60 LI 95 60 100 65 LI 100 65 115 65 LI 115 65 120 60 LI 120 60 120 40 LI 105 65 105 85 LI 105 85 110 85 LI 110 85 110 65 LI 95 125 95 110 LI 95 110 120 110 LI 120 110 120 125 PL 80 65 80 115 4 PL 80 115 50 115 4 LI 60 125 60 115 LI 55 125 55 115 LI 70 125 70 115 LI 75 115 75 125 PL 85 35 85 85 4 LI 85 35 65 35 LI 65 35 65 45 MC 65 45 0 0 040 PL 85 50 95 50 4 PL 85 45 95 45 4 LI 50 115 25 115 MC 25 115 0 1 074 LI 90 70 90 95 MC 90 95 1 0 074 MC 90 70 3 0 074 TY 115 75 5 3 0 0 0 * utensile TY 125 115 5 3 0 0 0 * pezzo TY 70 120 5 3 0 0 0 * I TY 55 120 5 3 0 0 0 * I TY 15 110 5 3 0 0 0 * misura

Per avere una misura lineare della capacit=E0 si pu=F2 usare vari metodi: uno =E8 alimentare la capacit=E0 con un generatore di corrente alternata e misurare la tensione ai capi, l'altro =E8 inserirlo in un oscillatore raziometrico, la cui frequenza di uscita =E8 proporzionale al rapporto tra la capacit=E0 di misura e una capacit=E0 di riferimento.

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Tullio Mariani ha scritto:

Ahem.. Mi rendo conto solo ora della vaccata che ho scritto ieri :-( La distanza è a denominatore...Lineare un corno!

Già ma per 50mm mi sa che stiamo parlando di che superficie di metri quadri :-(

Beh, almeno questa l'avevo capita giusta :-)

Però se ho capito bene il problema iniziale (misurare senza toccare) nasce dal fatto che la testa della macchina è rotante. Amenochè non si riesca ad utilizzare la testa stessa come armatura del condensatore (cilindrico?) tanto vale allora fissarci un potenziometro a cilindro tramite un cuscinetto.

Ciao

Pasu

--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
http://newsgroup.alice.it
Gerarchie it, italia, it-alt, tin, it.binari. Unico!
Reply to
Pasu

=2E.............

Abbiamo sensori di posizione capacitivi con range di variazione 0,5 -

20 pico. Ci sono arrivati con l'elettronica dedicata, ma non =E8 niente di trascendentale farsela. Qualche idea l'ho gi=E0 fata, ma me ne vengono in mente altre.

Ma un punto fisso a cui attaccarsi ci sar=E0. Mica ruoter=E0 tutto il semispazio al di sopra del pezzo da lavorare :-) Comunque l'inconveniente resterebbe anche volendo usare la variazione di distanza tra le piastre.

Altra possibilit=E0, ma complicazione grossa. Tra l'altro (credo) un condensatore coassiale avrebbe una certa immunit=E0 ai (piccoli) spostamenti trasversali dell'armatura interna, e quindi alle vibrazioni.

E' una possibilit=E0. Si pu=F2 anche minimizzare l'interazione meccanica usando un filo di nikel teso verticalmente, solidale col piano dell'oggetto, e un cursore frissato alla parte mobile che scorre sopra il filo. Facile da realizzare, perfettamente lineare e banale da misurare.

Mi pare che una volta, su macchine utensili per lavorazioni 'di fino', usassero degli LVDT (Linear Variable Differential Transformer). Sono una cosa meravigliosa dalla dinamica lineare immensa (Federico, se ci sei batti un colpo!).

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

Tullio Mariani ha scritto: ..

Certo, un punto fisso c'è, ma te ne servono due! ;-) Io sto pensando ad un albero che oltre a girare si muove lungo il suo asse, e all'estremità di questo c'è la testa con l'utensile.

Infatti, ma forse non mi sono capito. Io stavo "difendendo" la tua soluzione, quella con le armature che scorrono tra di loro...

È quello che ha fatto la ditta per la quale ho progettato l'elettronica una cosa simile, anche se l'idea di usare il potenziometro non è stata mia (probabilmente consigliata da qualche addetto ai lavori con poca fantasia ;-) In questo caso però la testa è un grosso cilindro pneumatico all'interno del quale gira un mandrino. Quindi niente parti in rotazione all'esterno... Notare che suddetto potenziometro costa 250errotti Euro.

Forse un po' delicatino...

Uh vado ad aprire Wikipedia :-)

Ciao!

Pasu

--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
http://newsgroup.alice.it
Gerarchie it, italia, it-alt, tin, it.binari. Unico!
Reply to
Pasu

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.