2 termostati - 2 elettrovalvole - 1 caldaia: come farli andare tutti d'accordo?

Vi espongo il mio problema fiducioso e già grato per la vostra opinione (soluzione).

Inizialmente avevo due ambienti spazialmente separati, ognuno col suo termostato, il quale chiude il contatto dell'unica caldaia disponibile, che alimenta e riscalda entrambi i locali: in pratica i termostati erano in parallelo sul contatto, chi dei due "sentiva freddo" faceva accendere la caldaia per riscaldare entrambi i locali. Per ridurre i consumi e migliorare l'efficienza di riscaldamento ho dotato i due impianti facenti campo alla stessa caldaia di due valvole di zona.

L'idea sarebbe la seguente, partendo con la caldaia spenta le valvole sono chiuse; quando un termostato comanda l'accensione della caldaia, si apre la valvola che fa capo all'impianto corrispondente, riducendo l'ampiezza del volume da riscaldare,...

I problemi sorgono quando si effettuano gli allacci elettrici:

1° prova: sul morsetto (contatto) della caldaia sono presenti 220V, quindi faccio il seguente circuito: morsetto contatto caldaia in serie con il parallelo del tratto termostato1 e valvola1 e termostato2 e valvola2; quando uno dei due termostati chiude sia la valvola e la caldaia entrano in funzione e l'area interessata viene riscaldata... MA ai fatti la caldaia entra in funzione... le valvole restano chiuse. Faccio delle misurazioni con il tester, e scopro che valvole su rete (220V), corrente di circa 6 mA; valvole nel circuito sopra descritto, corrente di circa 2mA (il contatto caldaia scatta, ma le motorizzazioni delle valvole non riescono ad aprire).

2° prova: compro un relè con bobina e contatti a 220; il circuito è il seguente termostato1 e valvola1 in parallelo con termostato2 e valvola2, il tutto in serie con la rete (220 V) e con la bobina del relè che insiste sul contatto della caldaia a modo di interruttore. Stesso risultato di prima; alle misurazioni abbiamo però una corrente di 4 mA

Domanda: a questo punto mi pare di poter concludere che il problema deriva dal fatto che la serie di valvola e bobina (relè) su rete 220V non è funzionale; esiste una bobina di un relè con una resistenza inferiore, in modo da poter riavere i 6 mA necessari agli attuatori? Oppure è necessario che compri un ulteriore relè e modifichi il mio circuito in modo che i termostati in serie con la rete e la bobina dei relè, insistino sia sul contatto della caldaia (parallelo) e sulle singole valvole?

Grazie mille per i Vostri Consigli e Suggerimenti

Roberto

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Roberto Agostino
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Roberto Agostino ha scritto:

Ogni termostato alimentera' la sua valvola. Ogni valvola ha incorporato un contatto "libero", i contatti delle due valvole li colleghi in parallelo e li colleghi alla caldaia nello stesso punto in cui avevi collegato i tuoi vecchi termostati. Se un furbacchione per risparmiare qualche euro ti ha messo le valvole prive del contatto, dovrai collegare in parallelo ad ogni valvola un rele' 220V cosi' avrai il contatto. Qualsiasi termostato scatti, accendera' una valvola che chiudendo il contatto accendera' la caldaia. Se Aggiungi il contatto con il rele' e le valvole sono lente ad aprirsi(testine termiche: 2-3 minuti), potrebbe succedere (se la caldaia e' priva di by-pass) che la fiamma parta quando il circuito idraulico e' ancora chiuso, l'acqua non circolando mandera' in ebollizione la caldaia(dovrai aggiungere un temporizzatore o metterlo al posto di ogni rele'). A volte c'e' la possibilita' di aggiungere il contatto nella valvola.

mandi

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-internet +cabernet berto

"Roberto Agostino" ha scritto nel messaggio news:%pCyj.258291$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

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Le valvole motorizzate hanno normalmente un contatto pulito disponibile. Che si chiude quando la valvola ha completato l'apertura. Sicuro che non ci sia?

Se c'è:

-il termostato comanda la valvola (che è normalmente chiusa);

-quando la valvola si è aperta, si chiude il contatto interno, sul quale collegherai i fili verso il contatto predisposto in caldaia;

-idem per l'altro termostato/valvola;

-i contatti delle due valvole andranno in parallelo.

Se non c'è:

-il termostato comanda la valvola + un relè ad un contatto normalmente aperto;

-idem altro termostato/valvola

-i contatti dei due relè andranno in parallelo

Giorgio

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gs

"Roberto Agostino" ha scritto nel messaggio news:%pCyj.258291$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

I due termostati vanno su due rele' ad almeno due scambi.

Ogni rele' con uno scambio fa aprire la sua valvola di zona, e con l'altro scambio (in parallelo a quello analogo dell'altro rele') accende la caldaia.

Quindi la caldaia parte purche' almeno uno dei due termostati sia acceso, e viene scaldata la sola zona attivata dal temostato.

I rele' che ho io (rumorosissimi) sono dei Merlin Gerin CT della serie Multi9, cod 15962, hanno la bobina a 220 Volt e 4 scambi.

avevo anche lo schema elettrico del collegamento, se lo trovo lo posto.

ciao

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A. Vincenzoni

"A. Vincenzoni" ha scritto nel messaggio news:fqevvp$n0k$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Perchè 2 contatti? Basta relè ad un contatto. Basta alimentare sia la valvola che il relè.

Non 4 scambi, ma 4 contatti.

Usando la soluzione con relè ad un solo contatto, si possono usare relè statici. Abbini alla comodità della modularità din, l'assenza di rumore. Nel tuo caso, se vuoi ridurre rumore senza cambiare il cablaggio, puoi sostituire il contattore (che avendo portata deve avere "forza"), con un piccolo relè a zoccolo. Un classico finder da pochi ampere.

Giorgio

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gs

Intanto di nuovo grazie a tutti.

Non sapevo che le valvole fossero dotate di un contatto pulito: siccome erano già dotate di cavo di alimentazione tripolare già collegato ed una vite con un sigillo, ho evitato di aprirle. Avevo pensato alla soluzione, con termostato che pilota un relè ed il relè con due contatti uno che pilota una elettrovalvola e l'altro la caldaia, quest'ultimo ripetuto per i due termostati e il contatto per la caldaia in parallelo, come già indicato da voi. Siccome dalla chiusura del contatto all'accensione della fiamma, passano almeno 10 secondi non avrei dovuto incontrare problemi con la sincronizzazione valvole-caldaia.

Indubbiamente, se ho disponibile un contatto libero per ogni valvola, che si chiude alla completa apertura della valvola sarebbe magnifico. Controllerò e mi comporterò di conseguenza.

Grazie ancora a tutti.

"gs" ha scritto nel messaggio news:47cb0576$0$10618$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

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Roberto Agostino

"Roberto Agostino" ha scritto nel messaggio news:MZYyj.259097$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Strano che ci sia cavo tripolare. Di solito sono in classe 2, quindi prive di terra. Se hanno il contatto dovrebbero avere cavo a 4 fili. Se non lo hanno, ci dovrebbe essere cavo a 2 fili. Un cavo a 3 lo trovo veramente strano. O sono in classe I, oppure hanno contatto non pulito. Ma sarebbe una cretinata.

giorgio

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gs

gs ha scritto:

Cambia idraulico, ti ha montato valvole di zona senza micro! Lui ci ha guadagnato qualcosina perche le ha pagate meno, e tu spendi soldi in piu' per rele' e collegamento !!

Potrebbero essere di marca MUT(metalliche). Scrivici di che marca sono, sulle mut e' previsto l'inserimento del micro.

mandi

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-internet +cabernet berto

La responsabilità dell'acquisto è mia: siccome l'idraulico era impegnato, mi sono recato personalmente dal rivenditore. Non me ne intendo molto, mi sono fatto consigliare; comunque l'acquisto mi pare buono.

Sulla scatola è scritto: MUT meccanica tovo Valvola di zona a 2 vie ed altri dati tecnici.

Nel foglietto illustrativo effettivamente si parla di micro interruttori, però come vi dicevo, il cavo tripolare era già collegato e si intravede del rosso vicino alla vite che tiene fermo il coperchio, quindi non ho approfondito l'argomento. Non essendo esperto e non volendo eventualmete far scadere la garanzia ho evitato di aprire. Così basandomi sulle mie conoscenze avevo pensato alle soluzioni che già vi ho esposto. Ora nel fine settimana cercherò, tenendo conto della mia conoscenza acquisita, di finire l'opera nel migliore dei modi.

Di nuovo. Grazie

"-internet +cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@s8g2000prg.googlegroups.com...

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Roberto Agostino

"Roberto Agostino" ha scritto nel messaggio news:Or4Aj.261694$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

colori dei fili del cavo tripolare? Se fra i tre fili non c'è la terra, metti una copia dello schema su un sito e dacci un link. Così cerchiamo di capire se c'è contatto.

Giorgio

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gs

gs ha scritto:

Ti ha consigliato male il micro ci vuole SEMPRE, non mi viene in mente nessun impianto senza, cambia rivenditore allora :-)

Si, impiegano pochi secondi ad aprirsi, se si guastano il motorino, l'intera valvola costa molto meno della sola testina termica, quando si guastano (almeno 10 anni) o vanno o non vanno (le testine termiche invece si esauriscono e non e' chiaro quando iniziano a perdere colpi o avere problemi di circolazione)

Svitando la vite (che in caso di garanzia devi vitare comunque per sapere se sono guaste:-p) togli il coperchio e inserisci il micro (da ordinare dove le hai comprate) fornito di cavo a 5 fili con i faston (2 x micro + 3 x motore). Tanto i soldi dei rele' devi spenderli, tanto vale comprare i micro cosi' se si guasta la valvola(prima o poi succedera') la caldaia evita di partire a circuito chiuso e non ti va' in ebollizione (risparmi lo spavento).

La terra c'e' sono metalliche.

mandi

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-internet +cabernet berto

Mi sono recato nuovamente dal rivenditore e lui mi ha confermato, vedendo la sigla sulla scatola, la mancanza dei micro. Quindi mi sono deciso all'acquisto del kit e li ho installati. Ho dovuto realizzarmi due spezzoni di filo a 6 cavi della lunghezza necessaria (quelli in dotazione erano di 50 cm) e poi ho ultimato i collegamenti.Ora funzionano a dovere come volevo che facessero.

Di nuovo grazie a tutti.

"-internet +cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@d62g2000hsf.googlegroups.com...

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Roberto Agostino

Salve io volevo istallare una valvola di zona che si apre quanto viene comandato da un termostato ambiente e nello stesso tempo dia il consenso alla caldaia con gli stessi fili

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lombardop70

ha scritto:

mandato da un termostato ambiente e nello stesso tempo dia il consenso all a caldaia con gli stessi fili

E ora sei ancora intenzionato a farlo?

Piccio.

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Piccio

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Se parli delle valvole motorizzate di zona, esse hanno al loro interno un

Collegamenti: col termostato 1 comandi la valvola 1, col termostato 2 comandi la valvola

2, metti in parallelo tra loro i contatti puliti messi a disposizione dalle due volvole di zona e con questi 2 fili ti colleghi ai due morsetti chiamati "TA, Termostato Ambiente nella caldaia. Fine. Quando il termostato 1 chiama la valvola 1, alla sua apertura essa chiama la pompa di circolazione della caldaia e passa acqua.

Quando un termostato ha raggiunto la temperatura, apre il suo contato, la valvola motorizzata inizia a chiudere e subito apre il contatto verso la caldaia. Se nessuno dei due chiama calore, la caldaia ferma la pompa di circolazione,

aperta, potresti sentire il rumore della strozzatura della valvola,

Se invece hai elettrovalvole di altro tipo ( solenoide ON-OFF o a elemento riscaldante ) senza contatto ausiliario,

vai alla valdaia al TA, solo contatti puliti, senza tensione.

Buon riscaldamento.

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robby_1

o:

o
30V AC,

llelo e

Non un rele' un temporizzatore da 1-2 min altrimenti la caldaia va in eboll izione o in sovratemperatura, cose gia' viste.

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Perdona ma non capisco il motivo dell'ebollizione.

pari al set point del termostato interno, si spegne il bruciatore, qualsiasisia la condizione della pompa di circolazione, punto.

boiler, quindi spenta fiamma, nessun ulteriore calore. Il timer che proponi tu dovrebbe far spegnere subito il bruciatore e dopo

1-2 minuti spegnere il circolatore, ma nelle caldaie attuali non hai un contatto dedicato per spegnere il btruciatore, separato dal circolatore, hanno solo i due morsetti del TA. Forse parli di caldaie con grande inerzia come quelle grosse a gasolio o in ghisa di altri tempi, ma quelle a metano degli appartamenti sono istantanee, in alluminio, senza alcuna inerzia termica. Sta di fatto che se ritardi lo spegnimento della pompa di circolazione, riscaldi oltre la soglia impostata, e magari in un ambiente piccolo 2 minuti di riscaldamento oltre la soglia possono portare a temperature eccessive.

disicurezza sui 90-95 gradi, che ammazza tutto,

scoppi tutto.

termostati semplici) per evitare che repentine variazioni di temperatura possano danneggiare il motorino della valvola con continui cicli di apertura / chiusura, ma itermostati ambiente hanno solo 1 contatto, cumulativo.

Ciao.

Reply to
robby_1

o:

tto:

nto

230V

rallelo

Mi correggo, basterebbe un solo temporizzatore prima di entrare in caldaia che costa piu' di un rele, che ci vuole per ogni testina (dipende dal numer o). Con il fai da te basta un diodo per ogni testina e un elettrolitico + rele' in cc seguito da temporizzatore normale o fai da te.

Nei rari casi che qualcuno abbia messo valvole senza micro il temporizzator e da' tempo alle valvole di aprirsi almeno un po prima di fare partire la c aldaia.

Quando la caldaia parte, mette in moto la pompa e poi accende la fiamma. Poche caldaie hanno un flussostato che accende la fiamma solo se c'e' circo lazione d'acqua. E non tutte hanno una valvola di sfioro che garantisce la circolazione con mandata chiusa (il caso delle valvole chiuse).

Parte la fiamma, siccome non c'e' circolazione d'acqua, al sensore/sicurezz a non arriva l'acqua bollente generata e quando arriva e' gia' in ebollizio ne. Il problema e' solo delle caldaie moderne con poco contenuto d'acqua, chiam iamole istantanee.

Se e' presente un minimo minimo di circolazione al sensore arriva l'acqua b ollente e la scheda fa in tempo a spegnere la fiamma.

mandi

Reply to
zio bapu

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