0V dei circuiti ausiliari a terra

Intanto buon Natale a tutti!

Osservando diversi quadretti elettrici certificati CE per impianti frigoriferi...

tipo questo, ma ce ne sono molti altri:

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...ho notato che i circuiti ausiliari sono a 230V con trasformatore di isolamento. Il trasformatore degli ausiliari ha il secondario a 230V con un capo, quello contrassegnato 0, collegato a terra.

Credevo che le normative prevedessero il collegamento a terra degli

pressostati e i solenoidi remoti a tensione di rete con neutro a terra e senza protezione differenziale... chi fa manutenzione e tocca i morsetti di un pressostato rimane fulminato! non mi sembra una bella idea.

Non sarebbe meglio in questo caso lasciare lo 0V flottante oppure togliere il trafo di isolamento?

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G.B.
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G.B. ha spiegato il 25/12/2013 :

Buon Natale anche a te!

Molto strano, l'impianto a valle di un trasformatore di isolamento non dovrebbe essere collegato a terra.

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Luigi C.

verso terra di uno dei due poli possa provocare tramite la richiusura del circuito l'esclusione delle sicurezze. In questo modo se il polo opposto a quello a terra perde isolamento, viene provocato un cortocircuito con conseguente intervento delle protezioni sul lato di comando Adesso non ho sotto mano la normativa specifica, ma appena ho un'attimo di tempo cerco in ufficio i riferimenti

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Saluti 
Bruno
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Bruno

"Bruno" wrote in news:52bb3c8b$0$1374$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

E' da capire se con quel trasformatore intendono realizzare una una distribuzione IT. La normativa prevede che tutte le masse a valle del trasformatore sia collegate e connesse ad una terra indipendente. Il primo guasto a terra non provoca correnti di guasto dannose, mentre il secondo guasto provoca l'intervento delle protezioni da cortocircuito come nel TN.

pag.20 e succ. del pdf:

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servizio.

Ciao, AleX

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AleX

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