he
ePer fortuna no... Anche perche' significherebbe che la legge di Ohm non val e in alternata.
ra
Speriamo non costantemente perche' non si capisce dove potrebbe andare a fi nire la corrente in eccesso a quella assorbita dal carico. Saluti conservativi.
condensatore restituisce tutta la corrente che assorbe.
corrente a impulsi, quindi la caduta di tensione sulla resistenza
-- http://www.avg.com
il
dal carico.
Bene... (?!)
ha scritto:
:tra
finire la corrente in eccesso a quella assorbita dal carico.
Mi correggo: eliminare "Speriamo non costantemente perche'"
(Non avevo letto "corrente RMS").
Saluti e guizzi.
Il 25/10/2017 09:24, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:
il trasformatore reale ha una resistenza interna
se colleghi al trasformatore un ponte e un condensatore e sempre un
surriscaldano rispetto al caso precedente
basta perfino un simulatore per vedere la differenza del valore della corrente ma con google si trova pure chi ha fatto il test su componenti reali
riguardo dove vada a finire la differenza di corrente tieni anche presente che se applichi un carico resistivo da un 1A RMS ad un trasformatore da 10V hai una potenza in uscita di 10W, ma se applichi anche un ponte ed un condensatore hai una potenza di uscita di circa
13-14W (sempre su un carico calcolato per avere 1A RMS) dissipata sia sul carico che sui diodi e sul condensatore non ideale-- bye !(!1|1)
Il 25/10/2017 10:41, LAB ha scritto:
differenza di potenza in uscita tra un semplice carico resistivo e un carico resistivo preceduto da ponte raddrizzatore e condensatore ti
(considerando il ripple e la minore tensione di picco causata dalla maggiore caduta di tensione sul secondario)
-- bye !(!1|1)
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